24 Febbraio 2011 -- E' finita l'avventura del Napoli in Europa League. E' finita con una beffa, ma questo è il calcio. Il Villareal è stato bravo a difendersi e a ripartire in contropiede, ma anche fortunato, perchè il gol del pareggio, dopo la rete di Hamsik e le due clamorose occasioni sprecate da Lavezzi, è venuto da un rimpallo prima di Gargano e poi tra Campagnaro e Borja Valero che ha avvantaggiato il giocatore di casa e poi l'altra rete partita da un fallo non fischiato a centrocampo ai danni di Yebda e poi dalla deviazione fortuita e sfortunata di Zuniga che ha spiazzato De Sanctis. Nella ripresa il palo di Cavani e poi quello di Lavezzi hanno sancito la giornata fortunosa per i padroni di casa che hanno dimostrato una grande tecnica nel fraseggio palla in spazi corti e stretti.

Va comunque il nostro grazie a questi ragazzi, a questa squadra ed a questa società che ci hanno regalato comunque grandi emozioni che mancavano da decenni. E' mancato un po' di fortuna ed un po' di lucidità sotto porta. Comunque difronte il Napoli aveva una squadra forte che ha disputato in un recente passato anche la Champions e gli azzurri si sono battuti alla pari mettendoli in difficoltà sia al San Paolo che in casa loro in uno stadio difficile. Pensiamo positivo e guardiamo all'esperienza che la squadra ha acquisito in questa Europa League, oltre che ai punti nel ranking Uefa per eventuali futuri sorteggi. Altra nota positiva l'innesto di Ruiz ed il fatto che la rosa è comunque competitva, visto che nonostante i numerosi cambi, la squadra si è comportata bene facendo anche un bel calcio. Non drammatizziamo e guardiamo avanti con fiducia ad un futuro che si preannuncia tinto di azzurro.

A cura di M. Spampanato