03 Aprile 2003 -- Ed arrivò il giorno fatidico dell'assemblea dei soci: molti sostengono che per Salvatore Naldi sia arrivato il momento della "resa dei conti" (e questa volta non si tratterebbe di una metafora) dalla quale il Napoli potrebbe uscire finalmente salvo e rinfrancato nelle prospettive future, oppure - malauguratamente - finire nel baratro del fallimento.
In realtà, le vicende societarie del Napoli di questi ultimi mesi non hanno mancato di trovare esiti sorprendenti ed inaspettati e dunque non è da escludere che domani possa esserci qualche soluzione imprevista.
Le notizie della vigilia sembrano indicare che i tanto attesi nuovi soci - almeno ufficialmente - non sono arrivati: anche il Corriere dello Sport ha abbandonato la fantomatica pista americana, mentre Il Mattino ha registrato l'abbandono da parte della Zerofin.
L'altra certezza è che per il momento, dell'assemblea dei soci fa parte ancora a pieno titolo Giorgio Corbelli: infatti, il passaggio delle azioni della Napoli SA dalla Sportinvest dell'imprenditore bresciano nelle mani di Salvatore Naldi non si è ancora concretizzato.
Questo però - stando alle stesse dichiarazioni di Corbelli -il contenzioso tra i due ex soci non riguarda affatto la SSC Napoli Spa, di cui ha piena titolarità Salvatore Naldi.
Insomma, anche sotto questo punto di vista, è Salvatore Naldi che dovrà assumersi l'onere di fronteggiare gli impegni societari.
A Soccavo, comunque, Corbelli sarà rappresentato dall'avvocato Gramazio, che - in un'intervista all'Adnkronos - ha confermato la propria partecipazione all'assemblea, precisando però che il mandato ricevuto dal Consiglio di amministrazione della Napoli SA gli impone di verificare l'esistenza delle risorse economiche necessarie prima di procedere all'apertura della riunione.
Gramazio ha quantificato in 4.200 euro la cifra necessaria per fronteggiare le esigenze societarie: appianamento perdite e ricapitalizzazione. Il legale di Corbelli ha anche affermato che da parte di Naldi sono giunte assicurazioni che le cifre in questione saranno regolarmente versate nella giornata di domani.
Del resto, le indiscrezioni che trapelano dagli ambienti vicini all'imprenditore posillipino sono state rassicuranti.
Ciò nonostante, l'attesa in città e nel mondo sportivo è molto alta: c'è infatti grande preoccupazione, ma anche tanta speranza che domani da Soccavo possa uscire un segnale positivo, un primo passo per il superamento delle pluriennali vicissitudini societarie che hanno coinvolto la società di Soccavo.