| L'ARCHIVIO DI CALCIONAPOLINEWS.IT
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COGNOME |
| Lavezzi |
| NOME |
| Ezequiel Ivàn |
| DATA DI NASCITA |
LUOGO DI NASCITA |
| 03/05/1985 |
Rosario (Argentina) |
| DATA DI ESORDIO IN SERIE A |
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26/08/2007 |
| GARA DI ESORDIO IN SERIE A |
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Napoli-Cagliari 0-2 |
| RUOLO |
N. MAGLIA |
ALTEZZA |
PESO |
| Attaccante |
22 |
173 m. |
75 Kg. |
| ALTRE NOTIZIE: |
Dall’età di 10 anni milita nelle giovanili del Boca, fino all’età di 17 anni quando, per divergenze con la dirigenza del Boca ,fu rispedito a casa dal club. Chiamato dell’Estudiantes de Buenos Aires (categoria Primera B), Lavezzi esplode con 17 gol in 39 partite e diventa un idolo dei tifosi. Dopo la stagione con l’Estudiantes viene ceduto al Genoa per un milione di euro ma la retrocessione della squadra in serie C1 fa saltare il trasferimento.
Il calciatore (all’età di 18 anni) passa al San Lorenzo de Almagro, una delle "cinque grandi" squadre argentine. Si riconferma un idolo con 25 gol in 84 presenze in tre campionati argentini giocati con la maglia del San Lorenzo. A Luglio 2007, dopo aver vinto il campionato argentino di ritorno (clausura). Viene acquistato dal Napoli per circa 6milioni di euro e con un contratto di 5 anni, scadenza giugno 2012, poi prolungato fino al 2013 a marzo del 2008 con l'ingaggio ritoccato ad 1milione e 100mila euro a stagione.
L’attaccante ‘vanta’ tre soprannomi, il primo è “El Loco” (il pazzo) dato ai tempi dell’Estudiantes per il suo carattere e per i numerosi cartellini gialli, poi “El Pocho” e poi la Bestia dato dai giornali dopo la partita con il River. Giunto a Napoli, Lavezzi spiegherà che "il Pocho" non significa il fulmine come erroneamente detto, scritto e pensato al suo arrivo in Italia, ma che Pocho non significa niente e che questo è un nomignolo che gli avevano dato fin da piccolo e che gli è piaciuto e che si porta, quindi, ancora dietro (tutti i compagni del Napoli quando sono in campo lo chiamano Pocho). Fulmine in spagnolo si dice "Rayo".
Ha giocato la prima gara ufficiale con la maglia del Napoli il 15 di agosto 2007 in occasione del primo turno di coppa Italia contro il Cesena (vinta dal Napoli per 4 a 0). Ha realizzato la sua prima rete in azzurro in una competizione ufficiale il 18 di agosto del 2007 in occasione del secondo turno di Coppa Italia contro il Pisa (3-1) in questa occasione, in realtà, realizzerà la prima tripletta italiana, suoi, infatti i 3 gol con i quali gli azzurri battono il Pisa accedendo al terzo turno.
Dotato di grande tecnica, oltre che di grande potenza e velocità, ambidestro, in campionato ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Napoli il 02/09/07, alla seconda giornata, in occasione della gara Udinese-Napoli 0-5 (realizzerà la rete del 3 a 0). Ha realizzato la sua prima doppietta in Italia e con la maglia del Napoli il 2 febbraio 2008, in occasione della gara Napoli-Udinese, seconda giornata del girone di ritorno; la gara finirà 3 a 1 per il Napoli, Lavezzi propizierà al 3' del primo tempo l'autorete di Zapata e poi realizzerà due gol nella ripresa nel giro di un minuto, tra il 28' ed il 29'.
In agosto del 2008 viene convocato per partecipare ai giochi Olimpici in Cina, vincendo la medaglia d'oro con la nazionale Argentina. Anche se in finale giocherà solo per tre minuti, nel corso del torneo realizza due gol, contribuendo così al successo olimpico.
Dopo 5 anni stupendi fatti di magie ed emozioni con la conquista del terzo posto nella stagione 2010-2011 e la storica partecipazione alla Champions League (realizzerà una doppietta nella vittoria per 3 a 1 contro il Chelsea al San Paolo, siglando le prime reti in ambito Champions, Chelsea che poi nel ritorno eliminerà il Napoli, ma che alla fine vincerà la Champions League) la conquista della quarta storica coppa Italia il 20 maggio 2012 battendo la Juve per 2 a 0 nella finale unica a Roma, il giocatore saluta Napoli e passa al Paris Saint Germain per la cifra di 30milioni di euro.
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