02 Febbraio 2011 -- Queste alcune dichiarazioni rilasciate dall'allenatore del Napoli intervenuto in sala stampa al termine della gara contro il Chievo Verona:

"E’ stata una giornata storta, non interpretata bene. Probabilmente l’unica cosa che mi sento di poter dire è che questa è la sesta partita consecutiva che facciamo ad alta intensità. Probabilmente abbiamo pagato questo aspetto.

Anche il campo non ci ha dato una mano nell'effettuare il nostro gioco veloce e con palla a terra. Molti ragazzi entrati in campo oggi non avevano tutta quella brillantezza. Il Chievo è poi una squadra molto fisica che ha impostato molto il gioco sul rimbalzo e per questo ci ha messo in difficoltà come del resto era già accaduto all’andata. Purtroppo capita, ora chiudiamola qui è basta.

Quanto abbia influito l’assenza di Lavezzi? Diciamo che non si puo’ dire perché quando si vince, si vince con la squadra, così come quando si perde. Oggi poi la partita era stata abbastanza in equilibrio fino alla rete di Moscardelli, poi dopo si sono galvanizzati. Infine il 2 a 0, che non perdiamo quasi mai, ci ha tagliato le gambe. E’ stata una partita davvero strana.

Perché la squadra è stata meno incisiva? Ho cercato di cambiare il meno possibile dal punto di vista tattico mettendo Zuniga a svolgere il ruolo di Lavezzi come già fatto contro la Sampdoria e contro il Genoa, fornendo buone partite. Diciamo che più che altro non eravamo lucidi, forse dovevo fare più turn-over e mettere un po’ di gente fresca come fatto in altre situazioni. Cavani ha cercato di giocare come ha sempre fatto ma c’è da dire che, come ormai tante altre squadre, il Chievo ha cambiato modulo impedendoci di fare il nostro gioco."

A cura di Roberto Spampanato