30 Gennaio 2011 -- Pocho: "Il rigore di coppa l'ho sbagliato, quell'episodio mi ha segnato perchè ci tenevo tanto, come ci i miei compagni a restare in coppa Italia, questo mi dovrà servire per migliorarmi e per crescere nel futuro. Dobbiamo approfittare di questo momento magico di Cavani e fare sempre meglio, avere un giocatore come lui è importantissimo per la nostra squadra. Mercoledì non ci sarò ma ci penserà la squadra perchè l'importante non è Lavezzi è la squadra e chi giocherà farà sicuramente bene".

Cavani: “Non vogliamo porci limiti, abbiamo intrapreso questa mentalità e la stiamo portando avanti e se continuiamo così come stiamo facendo potremo arrivare a qualcosa di importante. La stanchezza? Qualche partita sempre si paga, perché giocare tutte le competizioni è molto difficile, però il mister sta facendo diverse scelte facendo giocare un po’ tutti. Lo scudetto? Si parla molto poco di classifica, perché pensiamo solo a giocare gara dopo gara. Tra Lazio, Inter e Roma, credo che la Roma sia una squadra molto difficile perché non molla mai, anche se sembra che sta facendo male è sempre pronta a riprendersi, non è che la temo, ma tra quelle tre squadre penso che sia la più pericolosa. Si ho portato ancora il pallone a casa e spero di portarne ancora tanti, ma la cosa più bella è che la squadra oggi ha fatto una grande partita. Quello che vogliamo è diventare prima un bel gruppo, una bella squadra e poi lavorare con sacrificio per raggiungere gli obiettivi. Quando lasci in campo il 100% è bello e ti senti felice. Se c'è una cosa che ci manca è un po' di mentalità che a volte ci manca e ci manca la continuità, perchè c'è mancata nei momenti importanti in cui potevamo fare il passo per lanciarci primi in classifica e su questo il mister sta cercando di farci crescere e di migliorarci. Sono un ragazzo semplice, ma come tutti gli altri ed ogni tanto anch’io faccio i miei sbagli e sbatto con la testa contro il muro, come tutti, però la fede mi ha aiutato ad essere equilibrato e a cercare di fare sempre meglio."

Mazzarri: “La Sampdoria è partita meglio di noi, ci abbiamo messo un po’ a trovare le giuste distanze, faticavamo a ripartire, poi abbiamo fatto gol e la gara è stata in discesa. Noi non facciamo la corsa su nessuno, facciamo la corsa su noi stessi, a noi ci scoccia perdere, ogni partita cerchiamo di vincerla, poi qualche volta ci va male, come in coppa Italia e la volta dopo siamo ancora più arrabbiati. Faremo questo discorso fino alla fine e poi tireremo le somme e vedremo dove siamo arrivati. L’esperienza mi ha insegnato che non bisogna mai abbassare la guardia anche sul due a zero, perché un episodio può riaprire la gara, perciò ai ragazzi tra il primo ed il secondo tempo ho chiesto di scendere in campo come se stessimo perdendo per uno a zero e così hanno fatto. Stiamo crescendo da tutti i punti di vista e sta crescendo in modo vertiginoso da un anno a questa parte. L'ammonizione di Lavezzi? Era in diffida da diverso tempo e prima o poi un'ammonizione l'avrebbe presa ed una l'avrebbe salta, vuol dire che si riposerà e lo avremo al meglio domenica per il Cesena. Il mercato? Non faccio nomi, però posso dire che Bigon ed il presidente se troveranno qualche giovane interessante è possibile che possa fare qualcosa, ma adesso non fatemi parlare che già sta facendo uno strappo alla regola che mi sono imposto. Cavani sapevo benissimo che è un professionista serio, che è forte, è un attaccante moderno, fa una vita privata seria e l'abbiamo voluto fortemente. La difesa anche se è composta da giocatori che non hanno un blasone importante, si sta comportando benissimo e sta crescendo facendo un grosso campionato, ma sono contento per tutti i reparti, perchè stanno crescendo tutti come gruppo e come mentalità".