30 Gennaio 2011 -- PROLOGO - Rientrato l'allarme Lavezzi, in forse fino alla fine per problemi di febbre ed un dolore al ginocchio, Mazzarri dà spazio ad un mini turn-over inserendo Santacroce per Aronica e spostando Campagnaro a sinistra, Yebda per Pazienza e Zuniga per Maggio. Sul fronte avversario la Samp orfana di Marilungo, Cassano e Pazzini ceduti rispettivamente al Milan e all'Inter deve rinunciare anche ai due centrali Lucchi e Gastaldello oltre che a Pozzi per infortunio. In attacco c'è il duo Maccarone-Macheda.
PRIMO TEMPO - La Samp parte subito non intenzionata a fare barricate e si fa vedere al 3' con un tiro dal limite di Macheda che viene bloccato a terra da De Sanctis. Al 5' c'è una triangolazione Hamsik-Zuniga sulla destra con il tiro-cross di quest'ultimo che termina sul fallo laterale dall'altro lato del campo con lo sconcerto di Cavani che chiedeva palla. All'11' Macheda entra in area da solo su taglio di Maccarone, Cannavaro è bravo a non cadere nelle finte del giocatore avversario ed a chiudere in angolo sulla sinistra, sul corner di Guberti, dopo una mischia in area, è Cavani a liberare ancora in angolo sulla sinistra. Al 16' il Napoli passa in vantaggio con un numero di Cavani che, servito al limite da Lavezzi, con una finta ed un rimpallo favorevole, si libera di un avversario di sinistro e di destro insacca in diagonale alle spalle di Curci. Al 20' magia di Lavezzi che con un pallonetto serve in area per Hamsik, il quale serve a sua volta per Yebda che quasi all'altezza del dischetto da rigore manda alto sulla traversa. Mazzarri si arrabbia perchè vorrebbe dai suoi uomini una maggiore precisione sotto porta per chiudere subito la gara. Il Napoli comunque dà spettacolo. Al 30' triangolazione Hamsik-Lavezzi col Pocho che si incunea in area, la Samp trema, Curci esce a vuoto, LAvezzi recupera la palla, rimette al centro, ma Cavani è in ritardo e Zigler riesce ad anticiparlo. Al 31' tiro dal limite di Zuniga, bloccato a terra da Curci. Al 34' angolo corto di Lavezzi per Campagnaro che mette basso in area per Cavani che la tocca in maniera quasi involontaria con la coscia senza riuscire però ad imprimere la forza per mandarla in rete. Il Napoli domina ed è padrone del campo. Al 35' passaggio preciso di Hamsik in area per Gargano che perde l'attimo per calciare e si fa fermare in angolo sulla destra. Sul corner dallla destra di Hamsik, Cannavaro di testa manda a lato. Al 43' Hamsik lancia al bacio in area per Cavani che viene atterrato: è rigore netto! Al 44' dal dischetto con un destro di piatto, Cavani insacca alle spalle di Curci che si era tuffato a sinistra, mentre il Matador aveva calciato a destra e porta la gara sul due a zero.
SECONDO TEMPO - Al 1' Dossena ruba il tempo a Zauri, crossa la centro per Cavani che di testa, da solo colpisce debolmente e Curci non ha difficoltà a bloccare: subito un'altra occasione da gol sciupata dal Napoli con Cavani che non è andato deciso al colpo di testa. Al 2' scatto bruciante di Lavezzi sulla sinistra, arriva sul fondo, crossa all'indietro per Hamsik che si aggiusta la palla col destro e poi di sinistro insacca in diagonale. Di Carlo toglie Zauri ed inserisce Dessena. L'arbitro Rocchi, la cui prestazione è mediocre, regala con molta generosità un cartellino giallo a Lavezzi per un 'presunto' disturbo su tiro dal limite di Palombo su calcio piazzato. Il Pocho diffidato dovrà saltare la gara infrasettimanale col Chievo. Di Carlo effettua il secondo cambio inserendo Biabiany per Macheda, ma è ancora il Napoli ad andare in gol. Infatti, all'11' Gargano apre ottimamente in area sulla destra per Hamsik che vede Cavani arrivare ed invece di calciare, generosamente serve la palla al centro per il Matador che di esterno destro insacca per la rete del 4 a 0. Mazzarri preserva Hamsik autore di una grande prestazione in vista del turno infrasettimanale e gli regala la standing ovation sostituendolo con Sosa. Al 16' Dossena cross dalla sinistra in area per il colpo di testa di Cavani che termina alto sulla traversa. E' questa l'ultima azione per il Matador che esce tra il tripudio generale per fare spazio a Lucarelli che rientra in campionato dopo l'infortunio e dopo una breve apparizione in coppa Italia contro il Bologna. Al 25' ultimo cambio nella Samp con Poli che entra al posto di Tissone e ultimo cambio anche nel Napoli con Cribari che entra al posto di Cannavaro. Al 26' il calcio di punizione dal limite di Zigler viene deviato da Zuniga che resta a terra per la pallonata ricevuta in testa.34' st Colpo di testa di Yebda su punizione dalla destra di Sosa, la palla è centrale e Curci blocca senza problemi. 36' st Contropiede spettacolare di Lavezzi che resiste a diverse cariche di Poli che poi alla fine lo atterra sui 30 metri e viene ammonito. La punizione di Gargano, che indossa i gradi di capitano dall'uscita di Cannavaro, termina direttamente tra le braccia di Curci. 40' st Tiro dal limite di Gargano, Curci respinge coi pungi senza trattenere, sulla palla si avventa Lucarelli, ma l'arbitro segnala la sua posizione di offside. Intanto si accendono i riflettori.
CONCLUSIONI - Un Napoli fantastico annienta la Samp e si rilancia al secondo posto in solitaria in campionato. Grazie alla triplete del Matador, capocannoniere, ed all'ottavo gol stagionale di Hamsik la squadra di Mazzarri si aggiudica la posta in palio contro la Samp che fino ad oggi era la miglior difesa della serie A con solo 18 gol subiti. Tutta la squadra ha giocato bene, reagendo alla grande all'ingiusta eliminazione dalla coppa Italia. Su tutti ha prevalso un supersonico Lavezzi autore di una prestazione superlativa, fatta di scatti, passaggi e dribbling ubriacanti, peccato per l'ammonizione generosa che gli farà saltare la gara infrasettimanale col Chievo. Grande prova anche di Hamsik assist man e goleador, ma soprattutto uomo d'ordine e di copertura, già da diverse gare in prepotente crescita. Comunque tutti hanno giocato bene, Zuniga sulla destra, autentica spina nel fianco, Yebda e Gargano, senza parlare di Cannavaro, Santacroce e Campagnaro che hanno reso sterile l'attacco blucerchiato al punto che De Sanctis non ha fatto una sola parata.
A cura di Michele Spampanato