09 Gennaio 2011 -- Cavani: "Dedico questa tripletta prima di tutto al Signore e lo ringrazio, poi la dedico a mia moglie che mi sta sempre vicino, poi a tutti i compagni di squadra. Dopo la sconfitta con l'Inter, eravamo concentrati al massimo per ottenere questa vittoria. Dobbiamo continuare così, gara dopo gara ed alla fine si vedrà dove potremo arrivare. La sconfitta con l'Inter è stato un momento difficile, perchè quando perdi a nessuno piace. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo concentrati al massimo per fare una grande gara. Dobbiamo continuare a restare coi piedi per terra, continuare così e gara dopo gara, dando il massimo cercare di andare più avanti possibile.

Del Neri: "Il Napoli ha sfruttato le fasce molto meglio di noi, i loro gol sono stati praticamente dei gol fotocopia. Li abbiamo fatto crossare facile senza alcun attacco e senza ostacolarli. La partita poteva avere risvolti importanti e precisi. Gli episodi determinano il risultato, il gol di Toni andava dato, non mi sembra che c'era fallo. Poi è chiaro che il Napoli ha meritato. Dobbiamo continuare a lavorare anche se questo momento è difficile, però se le cose erano giuste fino a dieci giorni fa, lo sono anche ora. La Juventus non può essere quella di adesso. Mancava Melo che è un giocatore fondamentale nell'aggressività, poi mancavano Quagliarella, Iaquinta. Piano piano cercheremo di recuperare qualcuno e torneremo ad essere quelli di prima di Natale. Perdere a Napoli ci può essere di stimolo, perdere col Parma è stato brutto come concetto di lavoro. Dobbiamo lottare e credere in quello che facciamo, perchè il terzo ed il quarto posto sono attaccati."

De Laurentiis: "Stiamo cercando un difensore col piede sinistro, un altro lo abbiamo già preso per giugno e poi a giugno dovremo prendere un altro attaccante ed un centrocampista. Non mi faccio prendere dalla smania di strafare perchè non ci dobbiamo dimenticare che tutti ci dobbiamo abituare al fair-play finanziario che entrerà in vigore a breve. Abbiamo esteso il contratto di Cannavaro per altri quattro anni. Questo è un campionato molto equilibrato e fino alla fine tutto può accadere. Esprimere adesso un giudizio è un giudizio che non dà alcun tipo di indicazione e che non è veritiero. Determinati club, solo perchè sono blasonati dalla storia, si pensa che siano eterni. La Roma si pensava che fosse allo sbando invece può dire la sua, anche il Palermo e ci sono altre squadre che possono dire la propria nella parte alta della classifica. Per quanto riguarda il Napoli vado avanti per la mia squadra e mi faccio la mia classifica partita dopo partita".

Mazzarri: "E' vero che abbiamo fatto qualcosa di importante, però a me non piace parlare sui risultati parziali. Noi dobbiamo continuare a giocare così, continuare a crescere e poi a fine campionato si vedrà. Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre qualità, se riusciamo ad esprimerci come oggi possiamo mettere in difficoltà tutti. Oltretutto siamo ancora in corsa per l'Europa League e la Coppa Italia, quindi avremo altre energie da spendere. Cavani come Maradona? Prima di arrivare a fare certi paragoni, aspettiamo, anche perchè sono due giocatori diversi. Io spero per lui che continui così, ma forse andrebbe accostato a qualche bomber del passato. I giocatori per esprimersi al massimo devono trovare sia l'ambiente, sia la condizione fisica, sia il modulo di gioco adeguato. Il nostro gioco aiuta Cavani ad esprimersi al meglio. Pensavo che non si potesse prendere, lo volevo con me già alla Sampdoria, per me è l'attaccante ideale, perchè fa gol e difende anche, è stata brava la società nel riuscire a prenderlo. Su Krasic abbiamo provato il raddoppio esterno ed interno e sono stati tutti bravi nel fermarlo, sono stati quasi perfetti. Prima dell'episodio che ha portato al gol annullato alla Juve, si è partiti da un fallo laterale che era nostro e che invece è stato dato alla Juve. Bisogna avere una uniformità di valutazione, perchè allora se c'era rigore su Chiellini, si devono vedere tutte le trattenute di maglia e vedrete che cercando in qualche calcio d'angolo nostro, qualche trattenuta la troviamo. La Juve ha una tattica difensiva ben definita e l'unico modo per superarla era quello di prenderla in velocità sulle fasce, cosa che ci è riuscita. Poi ci vuole anche quella componente di adrenalina per avere la massima attenzione, siamo stati bravi nel difenderci sulle palle lunghe verso Toni, bravi coi mediani a raddoppiare, ognuno ha dato il proprio contributo per avere una partita bella ed importante."

Marotta: "Due sconfitte in tre giorni che pesano, ma dobbiamo essere realisti ed ottimisti. Abbiamo tanti giocatori infortunati a partire da Quagliarella, poi c'è l'infortunio di Iaquinta, di Melo, di Sissoko, di De Ceglie e Martinez. Oggi la formazione l'ha dettata più il medico che l'allenatore. D'altra parte il Napoli è secondo in classifica, poi non voglio parlare di episodi, ma se non ci avessero annullato il gol, forse la gara sarebbe andata diversamente. Sappiamo che siamo in difficoltà, ma stiamo programmando per una crescita, proprio come il Napoli che è stato programmato da De Laurentiis diversi anni fa e che adesso sta raccogliendo i suoi frutti".

Toni: "Quando si perde tre a zero non si può parlare di una risultato positivo. Eravamo partiti bene, c'è stato il loro gol, poi c'è stato il nostro gol che ci è stato annullato e da lì si è passati sul due a zero, così ci siamo un po' disuniti ed abbiamo preso il terzo gol nella ripresa nel momento in cui stavamo cercando di riaprire la gara".