06 Dicembre 2010 -- PROLOGO - La gara tra Napoli e Palermo che vale una posizione in zona Champions chiude la quindicesima giornata del girone di andata di serie A. Il Napoli schiera la formazione tipo con la sola assenza di Campagnaro infortunatosi in allenamento il giorno prima della gara. Nel Palermo assente Bacinovic per squalifica e Hernandez per infortunio.

PRIMO TEMPO - Dopo alcuni minuti di studio, il Napoli prende l'iniziativa e costringe il Palermo nella propria metà campo. Al 6' su traversone dal calcio d'angolo di destra di Lavezzi, Maggio, a centro area, vede il suo tiro viene deviato in angolo sulla sinistra. Al 9' il diagonale di Maggio viene respinto da Sirigu, Lavezzi e Cavani non riescono ad intervenire sulla respinta corta. Il Napoli è padrone del campo ma non riesce a concretizzare arrivato al limite dell'area rosanero. Al 30' un colpo di testa di Pazienza su cross di Lavezzi viene allontanato da Balzaretti prima che Hamsik riesca ad intervenire quasi sulla linea di porta. Al 32' su contropiede si vede per la prima il Palermo con Miccoli il cui diagonale di destro termina di poco a lato. Al 44' ci prova Lavezzi, ma il suo destro dal limite sul primo palo deviato ancora una volta in angolo sulla sinistra da Sirigu e così il primo tempo si chiude col punteggio ancora inchiodato sullo zero a zero.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa subito pericoloso il Palermo con un sinistro dal limite di Ilicic che termina di poco alto sulla traversa. Il Napoli risponde al 2' con un tiro al volo di Cavani su cross di Dossena, deviato in angolo da Sirigu col petto. Lavezzi si infortuna ma tenta in tutti i modi di restare in campo e così per diversi minuti il Napoli resta in dieci. Al 12' Ilicic si incunea in area dalla destra viene fermato da Aronica col giocatore del Palermo che frana a terra, ma si continua a giocare. Al 14' il destro dal limite di Pastore viene bloccato in due tempi da De Sanctis. Al 16' il tiro dal limite di Cavani viene respinto corto da Sirigu, Hamsik non ci arriva per un soffio con Bovo che lo anticipa con la punta del piede. Lavezzi rientra in campo, ma non è più lo stesso perchè vistosamente dolorante e così al 18' quando viene liberato sotto rete con un colpo di tacco da Dossena a calcia addosso a Sirigu che si salva in angolo sulla sinistra, il pubblico applaude. Delio Rossi effettua un primo cambio inserendo Maccarone per Miccoli a cui Grava non ha concesso nulla. Al 23' Cavani viene fermato in posizione di fuorigioco dall'assistente Copelli, ma il Matador era in posizione regolare. Lavezzi non ce la fa e così Mazzarri inserisce Dumitru, poco dopo inserisce anche Yebda per Pazienza.

La gara scade di tono, col Napoli che continua a proporsi e col Palermo che difende senza soffrire troppo. Al 36' Maggio va via sulla destra, entra in area, crossa al centro ma Sirigu anticipa Dumitru con la punta del piede. Al 37' salvataggio miracoloso di Grava su Maccarone scattato in contropiede. Al 38' il destro dal limite di Cavani termina a lato di un paio di metri. Mazzarri effettua l'ultimo cambio inserendo VItale per Dossena. Al 40' il siluro dal limite di Yebda viene deviato in angolo sulla destra da Sirigu, fin qui il migliore del Palermo. Sul corner Dumitru va a vuoto, poi sul controcross dall'altro lato il tiro-cross di Hamsik viene fermato da Sirigu. Al 41' Dumitru innesca Cavani, che viene anticipato in angolo sulla destra al momento di calciare, sul corner il colpo di testa di Gargano in tuffo deviato ancora in angolo. La gara si avvia verso la fine, Morganti assegna 4 minuti di recupero, Delio Rossi inserisce Pinilla per Ilicic ed il recupero si allunga a 4' e 30". Al 46' Cavani, smarcato in area perde il tempo per calciare, poi Maggio scivola e non ci arriva ed il Palermo si salva in angolo. Ma al 49' e 16" Hamsik verticalizza per Cavani che scatta sul filo del fuorigioco e serve al centro per Maggio che completamente solo in scivolata non aggancia col piede destro, ma fortunatamente la sfera gli carambola sull'altra gamba e va in rete facendo impazzire di gioia i tifosi azzurri.

CONCLUSIONI - Il Napoli agguanta la vittoria all'ultimo secondo di recupero con un gol anche un po' fortunoso di Maggio facendo esplodere il San Paolo. La vittoria del Napoli è strameritata perchè gli uomini di Mazzarri hanno dominato in lungo ed in largo dall'inizio alla fine. La squadra azzurra ritorna al terzo posto insieme alla Juve e distanzia le concorrenti a quattro punti in attesa di sapere se sabato sera si giocherà o meno e sperando che l'infortunio di Lavezzi non si grave. A tal proposito, chissà che non sia meglio auspicare lo sciopero per consentire il recupero del Pocho.

Nel Napoli grande prova di Cavani che non è andato in rete, ma è stato uomo ovunque soprattutto nella ripresa quando la squadra ha perso un po' di lucidità, andando a recuperare in difesa, a centrocampo e riproponendosi in attacco. Suo l'assist gol per Maggio, anche questi autore di una buona prestazione anche se aveva sciupato in precedenza una buona occasione ed alla fine è andato in gol anche con un po' di fortuna. Hamsik non si è visto molto in attacco, ma oltre ad aver suggerito il passaggio nel finale per Cavani che ha poi porato al gol, ha svolto un ottimo lavoro di copertura che ha consentito al Napoli di avere la supremazia a centrocampo e così il Palermo non si è mai reso pericoloso se non in un paio di occasioni con un tiro dal limite di Miccoli e di Ilicie e poi in un contropiede con Maccarone fermato mirabilmente da Grava che in precedenza aveva neutralizzato anche Miccoli.

Bene a centrocampo al copertura di Pazienza e Gargano, un po' meno in fase di appoggio. Bene Lavezzi fino al momento dell'infortunio e bene anche Dumitru che è entrato subito in gara servendo anche un ottimo assist per Cavani poi fermato in posizione di fuorigioco inesistente. Bene anche Dossena, finchè ha avuto benzina, così come Cannavaro e Aronica che qualche volta si è aiutato con un po' di mestiere. Mai chiamato in casa De Sanctis, sul fronte avversario invece, Sirigu è stato il migliore dei suoi evitando la capitolazione in diverse occasioni.

A cura di Michele Spampanato