02 Dicembre 2010 -- In conferenza stampa ieri Walter Mazzarri ha parlato dell’impostazione con cui il Napoli affronta le altre squadre:“ Si va sempre in campo per vincere, a volte ci riusciamo a volte no. Nel calcio esistono tre risultati: a volte si vince, a volte si pareggia, a volte si perde. Il nostro intendo è di provare a vincerle tutte. Poi le variabili fanno sì che i risultati possono prendere una piega diversa. Il discorso è per come abbiamo interpretato le gare. Negli ultimi minuti di certe gare, noi non ci siamo mai arresi, anche quando le partite sembravano finite e a volte le abbiamo le abbiamo fatte nostre. Quindi le abbiamo sempre tentate tutte, come abbiamo fatto anche ad Udine. Abbiamo finita la partita con quattro attaccanti. Ecco perché dico che noi come mentalità entriamo in campo pensando di poterle vincere tutte. A volte non siamo stati capaci, a volte gli altri ci hanno costretto al pareggio, a volte la sconfitta. Noi cerchiamo di fare il massimo in base alle nostre possibilità e lo abbiamo sempre fatto, pensando e sperando di passare il turno”.

“L’obbiettivo dell’anno scorso era di entrare in questo girone – ha continuato il tecnico partenopeo - L’ultima con cui concludiamo il primo ciclo dell’Europa League, a parte le due partite di qualificazione, arriviamo a gennaio. Quindi quello che stiamo facendo è molto importante e se riusciamo a fare quello che si spera di fare ancora domani e nella partita susseguente, ancora meglio. Noi non ci poniamo limiti, cerchiamo di fare il massimo in modo da aumentare la nostra crescita. Noi cerchiamo di andare avanti il più possibile, cercando di tenere botta in campionato, come stiamo facendo. Puntando al massimo sulle nostre possibilità, proprio per migliorare, per crescere, per il processo di cui abbiamo sempre parlato dall’inizio di questa stagione”.


“A Udine ho detto ai ragazzi cerchiamo di vincere questa partita, ma mi è sembrato di averli caricati troppo- ammette Mazzarri - Quando abbiamo preso quel gol ‘immeritato’ i ragazzi si sono innervositi e volevano ‘mangiarsi’ l’avversario. A volte un allenatore deve trovare le parole giuste per far si che quando vanno in campo rendono al massimo e non è semplice. Quindi caricare troppo la partita di domani, non c’è il bisogno, sono dei ragazzi intelligenti, un gruppo sano che ha voglia di vincere”.

Il tecnico si è soffermato sulla gara contro l’Utrecht:”L’orgoglio di vincere, l’importanza della partita di domani, è una partita che si carica da sola e chi scende in campo lo sa, poi c’è l’imponderabile. A volte la nostra volontà non è sempre quella giusta, ma su questo punto di vista sono tranquillo. I giocatori si caricano da soli, sono orgogliosi e vogliono sempre fare meglio. Noi vogliamo provare con le nostre forze attuali di cercare di crescere e di arrivare il più avanti possibile in ogni competizione. Ora arriva la Coppa Italia, cercheremo di farla nei migliori dei modi, se ci riusciremo o meno lo vedremo”.


Mazzarri sminuisce l’episodio degli azzurri che sono stati multati dalla società per avere fatto le ore piccole in un locale:” Bisogna ridimensionare quello che è successo. Nel calcio attuale se ci guardiamo in giro, succede a qualsiasi giocatore. In questo ambiente si calca tutto, si usano parole esagerate. Noi abbiamo verificato delle cose e sappiamo bene che non sono come riportate da qualche parte. Per noi è una cosa risolta all’interno della società, come fanno tante società senza tante chiacchiere”.
A cura di F. Angelillo
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