Calciatori in sciopero l'11 e 12 dicembre Salta la giornata di campionato che vedeva impegnato il Napoli in trasferta a Genoa
01 Dicembre 2010 -- «Lo sciopero proclamato dall’Associazione Calciatori è un atto intimidatorio, prepotente e arrogante». Il presidente del Coni, Giovanni Petrucci, commenta in maniera dura la scelta dell’Aic. «Chi mostra i muscoli spesso denota debolezza - aggiunge il numero 1 dello sport italiano - quanto annunciato questa sera dall’Aic rappresenta la manifestazione di un’assoluta lontananza dall’attuale momento del Paese e una scarsa attenzione per le sorti del calcio».
«C’è lo sciopero proclamato per l’11 e il 12 dicembre. Siamo davvero dispiaciuti perché c’era la disponibilità, abbiamo anche lavorato sotto traccia per trovare eventuali punti di intesa, ma non si è trovato l’accordo». Così il vice presidente dell’Aic Grosso ha annunciato, al termine della riunione in Figc con la Lega, la decisione dell’Aic di fermare la serie A per l’11 e 12 dicembre.
«Siamo dispiaciuti -ha detto ancora Grosso-, noi abbiamo ribadito la nostra disponibilità a discutere sui sei punti, senza entrare nel merito di nessuno di questi sei punti perché la Lega continuava a chiedere di discutere anche del sempiterno problema dei fuori rosa che per noi è un discorso chiuso».
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