23 Novembre 2010 -- Luci ed ombre sulla fascia destra. Tante le luci per Cristian Maggio, quante le ombre per Camilo Zùniga. Le luci della ribalta si sono nuovamente accese per l’ex sampdoriano che è tornato a sgommare come un tempo e soprattutto a segnare contro la squadra di cui è ormai divenuto il castigatore abituale, il Bologna. Dopo il gol, il primo in campionato, l’esterno non ha esultato davanti ai suoi stessi tifosi, in segno di protesta, molto probamente per le critiche ricevute in questo inizio di stagione per il rendimento altalenante (anche Prandelli non lo ha convocato in Nazionale). Fortuna che c’è sempre chi lo difende a spada tratta, come l’ex diggi azzurro Pierpaolo Marino che spiega la mancata gioia sul gol col Bologna: «Lo stanno bersagliando da un bel po’, per questo Cristian non ha festeggiato». Se Maggio ha rivisto la luce del gol, le ombre sono invece scese per un altro pupillo di Marino, quel Camilo Zùniga preso dal Siena e pagato ben 8,5 milioni.

Il colombiano era indiziato a giocare dall’inizio contro il Bologna, sulla destra e proprio al posto di Maggio, ma alla vigilia, un fastidio al ginocchio, questa la diagnosi ufficiale dello staff azzurro, lo ha costretto all’ultimo momento a dare forfait. C’è chi ha collegato il tutto anche al cortese rifiuto del sudamericano di giocare a sinistra, quando ce n’è occasione, che non avrebbe certo fatto felice l tecnico toscano. Fatto sta che proprio nelle ultime ore sono fioccate indiscrezioni di mercato che riguardano Zùniga richiesto dalla Juventus. Si ipotizza, inoltre, uno scambio con il giocatore della Roma ed ex Real Madrid, Cicinho, duttile a coprire entrambi le fasce; proprio le stesse caratteristiche di Zùniga.
M. Parlato