31 Ottobre 2010 -- PROLOGO – Il Napoli, dopo l’immeritata sconfitta casalinga col Milan, è alla ricerca di riscatto in trasferta contro il Brescia. Mazzarri deve fare a meno di Pazienza squalificato ma, in vista della gara di giovedì col Liverpool concede un po’ di riposo a Cavani e Maggio preferendogli Sosa e Zuniga. Il modulo è sempre il 3-4-2-1 con De Sanctis tra i pali, il rientrate Cannavaro al centro della difesa con al fianco Grava e Campagnaro, poi a centrocampo Zuniga, Yebda, Gargano e Dossena, in attacco Hamsik e Sosa alle spalle di Lavezzi. Sul fronte avversario, Iachini reduce da quattro sconfitte consecutive, deve fare a meno di Diamanti squalificato, ma schiera il consueto 4-3-1-2 con Arcari tra i pali, poi Berardi, Zebina, Martinez e Dallamano in difesa, Hetemaj, Cordova e Baiocco a centrocampo, Kone alle spalle di Eder e Caracciolo.
PRIMO TEMPO – Si comincia a giocare sotto una fitta pioggia e con un vento sostenuto. Il terreno di gioco è viscido e scivoloso e di tanto in tanto delle zolle di erba si alzano dal rettangolo di gioco e così lo spettacolo latita. Al 7' su angolo dalla destra per il Brescia, Eder, di testa, manda di poco fuori con Caracciolo che reclama il rigore per una trattenuta in area di Dossena. Al 9' su cross dalla sinistra di Campagnaro, Lavezzi di testa non inquadra lo specchio della porta. Gli azzurri non trovano varchi ed allora al 16' Lavezzi ci prova con un tiro dal limite che sfiora il palo alla destra di Arcari. Al 17' il colpo di testa di Sosa termina di poco alto sulla traversa. Al 20' il destro dal limite di Lavezzi viene deviato da Arcari che non trattiene, poi la difesa del Brescia spazza. Al 26' l’occasione migliore per il Brescia con il colpo di testa di Caracciolo su calcio d'angolo fa la barba al palo alla sinistra di De Sanctis. Al 29' rischia Martinez, su cross dalla sinistra di Dossena, quando intercetta la palla in area senza controllarla subito e quasi se la trascina nella propria porta. Al 33' su calcio di punizione dai 25 metri di Eder finta il tiro in porta e serve in area Caracciolo che, lasciato incredibilmente solo, blocca la palla spalle alla porta e poi si gira calciando alto. Al 36' un destro a giro di Sosa su calcio piazzato dal limite termina alto sulla traversa. Al 40' Lavezzi di tacco in area libera al limite per Yebda che, invece di tirare, appoggia la palla ad un difensore avversario facendo svanire l'azione. Al 41' ancora Yebda si inserisce in area ma poi non si capisce bene se tenta un tiro o un passaggio ed ancora una volta l'azione svanisce. Al 43' viene ammonito Gargano per proteste, poi il giocatore del Napoli continua a protestare rischiando l'espulsione, Valeri lo richiama e lo invita a stare zitto, ma Gargano stupidamente continua a protestare, mentre i compagni, con Lavezzi in testa, cercano di far rinsavire il compagno di squadra che ha fortemente rischiato di lasciare il Napoli in dieci e così il primo tempo si chiude sullo zero a zero senza alcun minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – Si riprende sotto la pioggia che diviene ancora più fitta e battente e senza cambi iniziali nelle due formazioni. Al 6' Hamsik entra in area dalla sinistra e serve al centro sottoporta per Lavezzi il cui colpo in scivolata viene respinto con la mano da Arcari e poi allontanato da Cordova. All’8' su cross dalla destra di Zuniga al limite per Sosa che calcia al volo di destro mandando di poco alto sulla traversa. Dopo dieci minuti gli allenatori provano a cambiare qualcosa con Iachini che inserisce Vass e Budel per Baiocco e Cordova, mentre Mazzarri inserisce Cavani per Sosa. Al 12' su cross dalla destra, Caracciolo, in area scivolando riesce ad anticipare Grava ma colpisce in malo modo con la palla che lemme lemme termina sul palo ed il Napoli si salva. Al 19' il tiro dalla lunghissima distanza di Hetemaj viene bloccato in due tempi da De Sanctis. Al 20' Zuniga crossa dalla destra in area per Cavani che colpisce male con un ginocchio mandando di poco fuori. Al 27' rischia l'autorete Campagnaro nel tentativo di anticipare Caracciolo mandando la palla sulla traversa della propria porta. Al 29' Caracciolo crossa basso dalla destra in area per Eder che in scivolata non ci arriva per poco, poi Cannavaro spazza. E’ questo il periodo migliore del Brescia che però al 31' si ritrova sotto: Hamsik servito sulla sinistra da Lavezzi crossa basso in area proprio per il Pocho che lasciato solo ed inserendosi da dietro insacca sotto la traversa. Al 37' Caracciolo si incunea in area dalla sinistra, De Sanctis esce respingendo sul tentativo di cross del l'attaccante bresciano lasciando la porta sguarnita con Lavezzi che va a recuperare palla al limite della propria area. Nei minuti finali Mazzarri inserisce Blasi al posto di Lavezzi che uscendo perde tempo con mestiere andando a stringere la mano al direttore di gara tra le proteste del pubblico di casa. Dopo tre minuti di recupero e senza particolari rischi gli azzurri portano a casa tre punti importantissimi.
PROLOGO - Il Napoli riscatta l'immeritata sconfitta col Milan espugnando il Rigamonti grazie alla rete di Lavezzi, la terza in campionato ed anche la seconda consecutiva dopo quella realizzata coi rossoneri. La gara è stata brutta e fortemente condizionata dalla pioggia battente che ha reso il campo un grosso acquitrino tanto che nel finale di gara in alcuni punti la sfera si bloccava tra l'erba. Se la gara fosse finita in parità non ci sarebbe stato nulla da ridire, anzi il Napoli ha rischiato nella ripresa in almeno tre occasioni, una prima con Caracciolo che ha colpito il palo, poi con Campagnaro che ha sfiorato il clamoroso autogol colpendo la propria traversa ed infine con De Sanctis che in ogni gara fa sempre qualche parata importante se non decisiva. Alla fine l'ha spuntata il Napoli grazie all'intelligenza tattica di Hamsik ed alla grinta e all'estro di Lavezzi il migliore in campo e l'unico in grado di mettere in affanno la retroguardia avversaria. L'ingresso di Cavani ha inciso poco anche se il Matador ha avuto una buona occasione che però ha sfruttato male colpendo col ginocchio. Bene Yebda a cui manca il tiro, ma è ottimo in copertura, bene anche Gargano, un po' più ordinato e disciplinato rispetto alla gara col Milan, bene Zuniga che sulla destra ha spinto a sufficienza nonostante il fondo del campo, bene anche il rientro in difesa di Cannavaro. Un po' in affanno Grava e Campagnaro su Caracciolo ed Eder, in affanno anche Dossena sulla sinistra ed infatti si è visto poco. Da rivedere Sosa che ha un buon tocco di palla, ma deve aumentare il ritmo di gioco perché è troppo lento. Il Napoli ritorna al quarto posto insieme alla Juve anche se la classifica è ancora corta, ma adesso è tempo di mettere il campionato da parte perché giovedì sera c'è la tanto attesa gara col Liverpool che potrebbe valere la qualificazione al turno successivo dell'Europa Leauge.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it