31 Ottobre 2010 --
Lavezzi: "Quando giochiamo come squadra riusciamo a fare bene, così come abbiamo fatto oggi. Abbiamo ottenuto una vittoria importante su un campo difficile. La voglia di vincere era di tutta la squadra, non solo la mia. A volte capita che lasci tutto nel campo ma non riesci ad ottenere il risultato che vuoi. Adesso pensiamo al Liverpool, sarà una gara difficile da giocare, ma sono anche bellissime anche perchè non hai bisogno di motivazioni".
Hamsik: “La gara era difficile con un terreno di gioco difficile. E’ stata una gara combattuta ma alla fine è stata decisiva l’azione mia e del Pocho. Il Brescia ha avuto più occasioni di noi, però come gioco abbiamo fatto bene ci mancava solo il tiro ed il gol. Mi esprimo meglio quando riesco ad inserirmi negli spazi, però come centrocampista avendo anche Sosa, Lavezzi, Cavani devo anche occuparmi della copertura. Giocare ad Anfield sarà sicuramente emozionante.”
Mazzarri: “Stavolta siamo entrati in campo senza concedere i primi minuti agli altri. Abbiamo fatto la nostra gara, in alcuni momenti si arrivava facilmente nella trequarti ma poi si mancava nell’ultima decisione. Il Brescia c’ha creato qualche problema nella ripresa su qualche ripartenza e su qualche calcio piazzato. Oggi avevo scelto Lavezzi come punta centrale, siamo stati penalizzati dal campo pesantissimo, ma alla fine ha fatto il gol che ci ha consentito di portare a casa i tre punti. Quando andiamo sulle fasce bisognerebbe attaccare la porta in tre ed accorciare di più, ma molte volte non lo facciamo bene. Ho costretto il Pocho a stare più avanti proprio perché giochi più da punta ed alla fine siamo stati ripagati e non a caso nelle ultime gare è ritornato anche al gol. Dobbiamo imparare meglio ad attaccare la porta quando si va sulle fasce. Avevamo sostituito Denis con Lucarelli con l’intento di avere qualche cosa in più sottoporta perché anche retrocedendo col Livorno aveva realizzato undici gol, Lucarelli ci doveva consentire anche di cambiare il volto alla gara in determinate situazioni. Abbiamo integrato Bucchi che però non è pronto perché non si era allenato ed allora preferisco portarmi Dumitru che ha caratteristiche simile a Cavani. Però è giovanissimo e va inserito col contagocce perché Napoli è una piazza dove se sbagli un passaggio ti fischiano e dunque si corre il rischio di perderlo. Il ragazzo deve fare esperienza perché nell’Empoli non aveva giocato in serie B. Oggi ho fatto riposare un po’ Cavani perché nelle ultime gare è stato poco lucido e speriamo che abbia recuperato un po’ di smalto per giovedì. Col Milan c’era una grande attesa e si è un po’ pagato ad inizio gara. L’attesa per giovedì? Ci siamo, ci chiamiamo Napoli e ce la voglia giocare, anche se dico sempre che l’Europa deve servirci per crescere, perché non possiamo sperare di fare sfracelli sia in campionato che in Europa, anche perché fra poco arriva la Coppa Italia ed anche quella è importante e può aprire le porte per l’Europa. Cassano? Non so, perché non è più una gestione mia, però essendo la Samp una società riflessiva se ha fatto delle scelte è perché le vuole portare avanti. Per la nostra crescita pernsare di arrivare così in alto ed onorare l'Europa LEague posso dire che non sarà facile. Andiamoci cauti perchè c'è tanta parte della rosa che non l'ha mai fatta e capita che in campionato si può perdere qualche colpo. E' importante fare l'Europa League però deve essere importante capire proprio questo, cioè che si può perdere qualche colpo e pagare qualcosa, come è successo lo scorso campionato ad esempio alla Lazio o al Genoa. A Napoli ci sono tante attese, perchè magari si cambiano tre giocatori e poi si pareggia a Brescia allora piovono critiche. Ci vuole equilibrio, prendere tutto come crescita e come una continuità di quello che abbiamo fatto l'anno passato. A gennaio qualcosa di mercato? Con la società ci aggiorniamo sempre, quando sarà il momento decideremo anche in base alla posizione di classifica, all'Europa League e alla coppa Italia. Se vorrei Cassano al Napoli? Per il momento ho i miei giocatori, ho Lavezzi, Hamsik, Cavani, sono cose di cui non vorrei parlare posso solo dire che quando l'ho gestito nelle mie due annate ha fatto benissimo."
Caracciolo: “Ho avuto due occasioni dove poter fare di più, purtroppo è un momento che fa fatica ad entrare, facciamo un buon calcio, giochiamo bene, ma non raccogliamo punti e per il calcio questo è deleterio perché quello che conta è fare punti. L’unica cosa positiva è che la classifica è ancora corta e siamo ancora lì nel gruppo. C’è stata una trattenuta nel primo tempo con Dossena, credo che le immagini siano chiare, però diciamo che l’arbitro non ha visto anche se ci aveva richiamato proprio prima del calcio d’angolo.”
Bigon, ds del Napoli: ”Su questo campo e con questo clima pensare di fare una gara dal grande fraseggio fosse complicato. Abbiamo tenuto bene il campo ed abbiamo avuto un buon possesso palla siamo quindi soddisfatti del risultati. Certo se ci si aspetta che il Napoli ogni gara che faccia mostri spettacolo e realizzi tante palle gol allora forse si sta sbagliando parametro. Nel calcio la qualità è tutto, soprattutto a certi livelli, è però dal punto di vista tattico la nostra squadra non va dimenticato che difende a tre, quindi nella fase offensiva partecipano sempre cinque giocatori, i due esterni ed i tre offensivi del tridente, quindi ai tre difensori abbiamo bisogno di due mediani che abbiano principalmente caratteristiche di interdizione per avere equilibrio: certo l’ideale sarebbe avere giocatori che abbiano grande qualità nella fase difensiva e nelle giocate, ma questo non sempre è possibile ottenerlo e soprattutto in questo momento siamo soddisfatti della rosa che abbiamo. Cigarini? E’ un giocatore che ha trovato delle difficoltà tecniche ad inserirsi nel gioco dell’allenatore per caratteristiche sue ed abbiamo deciso di comune accordo, perché ci sono determinati giocatori che quando non trovano spazio chiedono di giocare di più, di andare a fare esperienza in una grande importante come il Siviglia dove purtroppo, ultimamente non sta giocando, però speriamo che faccia un prosieguo di stagione importante perché è un patrimonio della società ed un calciatore dalle caratteristiche importanti che comunque, in questo momento, non trovava lo spazio che lui riteneva giusto trovare ed ha scelto altri lidi. E’ bello e stimolante parlare di calcio perché ogni spunto è motivo di riflessione da parte mia, va ricordato però che questa è una società che nei tre anni precedenti, una volta risalita in serie A, ha fatto una campagna acquisti molto importante dal punto di vista economico, ha formato una squadra forte che staziona nella fase alta della classifica, però non è che ogni anno si possono spendere cifre importanti. Questa è stata un’annata in cui, non dobbiamo dimenticarlo, le congiunture economiche sfavorevoli ci sono, abbiamo il Fair-play finanziario che sta incombendo quindi se vogliamo consolidarci dal punto di vista internazionale dobbiamo tenere i bilanci sotto controllo, la nostra è una realtà molto virtuosa da questo punto di vista, siamo una parte di un’azienda importante come lo è la Filmauro comandata dal presidente De Laurentiis, quindi la campagna acquisti è stata comunque improntata tenendo conto di questi aspetti.”