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26 Ottobre 2010 -- PROLOGO - Ottava giornata di campionato col Napoli che gioca per la prima volta in questa stagione il lunedì sera contro il Milan in una giornata scandita dalla pioggia battente che però non ha fermato il pubblico accorso in massa ancora in 60mila. Mazzarri costretto a fare a meno di Cannavaro squalificato, lo rimpiazza con Campagnaro e con Grava che rientra a destra ed Aronica a sinistra, tra i pali ovviamente De Sanctis, poi confermati gli altri 'titolarissimi' con Maggio, Pazienza, Gargano e Dossena a centrocampo, poi Hamsik, Lavezzi e Cavani in attacco. Sul fronte avversario, il Milan reduce dalla sconfitta in Champions contro il Real Madrid, deve reinventare tutta la difesa per le assenze di Thiago Silva, Zambrotta, Jankulovski ed Abbate, da sistemare anche il centrocampo per l'assenza di Ambrosini ed in attacco assente Ronaldhino. Allegri schiera il 4-3-3 con Abbiati tra i pali, poi Bonera, Nesta, Papastathopoulos e Antonini in difesa; Boateng, Pirlo e Gattuso a centrocampo, quindi Robinho, Pato e Ibrahimovic in attacco.
PRIMO TEMPO - Si comincia a giocare con le due squadre abbastanza timorose. Al 9' si scontratno di testa involontariamente Maggio ed Antonini col napoletano che riporta un piccolo taglio sulla tempia destra, mentre Antonini ha la peggio ed è costretto ad uscire in barella (tra gli applausi del pubblico): al suo posto entra Oddo. Al 15' arriva il primo tiro nello specchio della porta ed è ad opera di Robinho. Il tocco, però è debole e centrale e De Sanctis blocca a terra senza problemi. Al 21' Maggio fa segno alla panchina che gli gira la testa, si adagia al suolo e chiede il cambio così gli azzurri restano momentaneamente in dieci ed i rossoneri ne approfittano passando in vantaggio al 22' con Robinho che lasciato solo appena dentro la'rea di rigore azzurra, in diagonale trova il palo interno della porta di De Sanctis. Il Napoli prova a reagire subito. Al 24' su contropiede Cavani entra in area dalla sinsitra, poi cerca il primo palo con l'esterno destro, ma non trova lo specchio della porta. Al 25' Lavezzi va via sulla destra, crossa al centro per Hamsik il cui destro termina sull'esterno della rete. Al 29' Pazienza apre in area sulla sinistra per Hamsik che rimette la palla in mezzo per Yebda che calcia male, Cavani prova a deviare di testa, ma non ci arriva. Al 31' perde palla a centrocampo Aronica con Pato che scatta in contropiede, poi tenta il tiro sul primo palo ma la palla termina alta con Ibrahimovic che si lamenta perchè era tutto solo al centro dell'area. Al 38' traversone dalla sinistra di Dossena in area per Cavani che colpisce male e la palla termina di poco a lato. Al 46' Pazienza tocca la palla col braccio a metà campo e così il fiscalissimo Rizzoli, che poco prima aveva regalato un angolo al Milan per un tocco di Grava che invece era stato di Pato, lo ammonisce per la seconda volta lasciando il Napoli in dieci. Al 47' Lavezzi in tufffo di testa sfiora i pareggio, con Abbiati che vola e devia in angolo: sul corner il tiro dal limite di Abbiati viene smorzato da un difensore e poi il portiere del Napoli blocca a terra.
SECONDO TEMPO - La ripresa comincia col Napoli che vuole assolutamente pareggiare nonostante l'inferiorità. Al 2' il tocco sotto porta di Lavezzi, da posizione angolata, termina di poco alto sulla traversa. Al 5' Lavezzi va via in velocità sulla destra, viene atterrato da Sokratis Papastathopoulos quando sta per entrare da solo in area, Rizzoli incredibilmente concede il calcio di punizione sulla linea dell'area di rigore ma non ammonisce il difensore del Milan, che, già ammonito nel primo tempo, sarebbe stato espulso. Il tiro di Lavezzi su punizione viene deviato da Ibrahimovic. Al 7' ancora Lavezzi entra in area dalla destra contrastato da Papastathopoulos, cade a terra, per Rizzoli è tutto regolare. Il Napoli è sbilanciato alla ricerca del pareggio e rischia al 10' quando Pato allarga sulla sinistra per Ibrahimovic lasciato incredibilmente solo, ma De Sanctis non si lascia irretire e salva il risultato evitando la seconda rete. Il Napoli non demorde ed al 15' ci prova Hamsik con un sinistro dal limite, ma Abbiati vola e devia in angolo negandogli il gol. Mazzarri inserisce Sosa per Hamsik in cerca di una maggiore precisione nei passaggi, dove Gargano sta venendo meno, ma al 26' il Milan raddoppia const GOL! Milan! Ibrahimovic, che lasciato solo in area, raccoglie di testa un cross dalla destra ancora di Oddo e trafigge De Sanctis che smanaccia senza riuscire ad evitare la rete. Il Napoli sembra spento, ma Lavezzi non è domo e continua a lottare come un forsennato su ogni palla. Al 27' con un'azione personale va via sulla destra, entra in area, arriva sul fondo e serve al centro dove Cavani non riesce ad intervenire. Al 29' un brutto calcio di Grava ai danni di Ibrahimovic, stavolta Rizzoli grazia il giocatore del Napoli evitandogli il giallo. Poi IBrahimovic esce sostituito da Seedorf. Al 32' il Pocho parte su lancio di Campagnaro, entra in area in contrasto con Papastathopoulos che gli toglie la palla, ma poi cade a terra insieme al Pocho che però si rialza prontamente e da fermo con un pallonetto magico che sbatte prima sulla traversa e poi termina in rete riapre le speranze dei tifosi azzurri. Al 34' Robinho entra in area dalla sinistra da solo, De Sanctis ancora una volta salva. Si accende un parapiglia in campo, Rizzoli concede di tutto ai danni del Napoli. Alla fine di tutto questo parapiglia vengono ammoniti Boateng che aveva dato una botta ad Aronica e poi viene ammonito Campagnaro che però non c'entra niente, mentre Nesta butta a terra Grava, senza che nessuno veda. Al 37' Gargano tutto solo, servito in area dal cross di Dossena, blocca di destro e poi calcia altissimo sulla traversa sprecando malamente. Mazzarri allora lo toglie per inserire Dumitru. Al 44' è ancora De Sanctis a salva su Flamini deviando in angolo sulla destra e tenendo ancora vive le speranze del Napoli. Al 45' ancora De Sanctis esce bloccando a terra ed anticipando Robinho a cui non era stato fischiato un fuorigioco. Al 46' le speranze del Napoli si spengono sul tiro di Cavani che si impenna e poi Abbiati smanaccia in angolo per anticipare Dumitru.
CONCLUSIONI - La gara si chiude così tra gli applausi nonostante la sconfitta: il Napoli avrebbe meritato almeno il pareggio perchè nonostante l'inferiorità numerica dalla fine del primo tempo, ha fatto tremare il Milan fino all'ultimo istante. La gente ha capito che la squadra ha dato tutto, ha dato l'anima, ma di più proprio non ha potuto. Purtroppo l'arbitro Rizzoli e qualche ingenuità nella prima frazione di gioco hanno segnato la partita. Nel Napoli strepitoso De Sanctis che ha salvato che il passivo fosse più pesante, benissimo Lavezzi che ha provato in tutti i modi a trascinare la squadra almeno al pareggio, ma purtroppo i suoi compagni di reparto, leggi Hamsik e Cavani, non l'hanno sostenuto a dovere. Arcigni in difesa Aronica e Campagnaro, bene anche Grava, il Napoli è venuto meno a centrocampo con Pazienza, che non solo si è abbassato troppo in occasione del primo gol del Milan lasciando Robinho libero di calciare (anche un po' fortunosa la rete) ma poi si è fatto espellere anche ingenuamente, anche se come detto Rizzoli è stato fin troppo fiscale con gli azzurri. L'errore più grande di Rizzoli è stato proprio questo: due metodi di valutazione completamente diversi. Fiscale e rigoroso col Napoli, permissivo e tenero col Milan. Vedi secondo giallo non dato a Papastathoupulos ai danni di Lavezzi che lo aveva superato e stava entrando in area di rigore, vedi secondo giallo ai danni di Boateng non dato per un fallo su Campagnaro. Senza contare poi che su un mischione gigantesco ha finito per ammonire Campagnaro che non aveva fatto niente, mentre non vede Nesta che spinge a terra Grava, così come non vede Robinho che simula una manata di Aronica. Alla fine comunque il migliore del Milan è stato Abbiati che ha salvato in un paio di occasioni su Lavezzi e su Hamsik.
A cura di M. Spampanato