12 Ottobre 2010 -- Teso e preoccupato Mazzarri, per gli azzurri in giro per il mondo, alla vigilia dell’autunno caldo e del match col Catania. È preoccupato il mister per i danni che possono provocare i trasferimenti da un continente all’altro, lo stress e gli sbalzi determinati dai fusi orari a cui sono sottoposti i suoi giocatori. È soprattutto Cavani il chiodo fisso del tecnico toscano, giacchè l’attaccante uruguagio insieme con il compagno Walter Gargano rientrerà dal lontano oriente tra mercoledì e giovedì, se non addirittura l’indomani, alla vigilia della rifinitura con più di 20mila km sulle spalle.

Il Matador e il Mota sono difatti impegnati stasera contro la Cina nella seconda amichevole della Celeste, dopo la partita in Indonesia di venerdì, regolata dall’Uruguay per 7-1. «Meglio se i gol li conserva per farli con la maglia del Napoli», Mazzarri è in ansia per il Matador mentre De Laurentiis ribolle: «Mi sono arrabbiato per i 90 minuti giocati da Cavani in nazionale. Non era necessario, visto che vincevano 7-1. Platini e Blatter continuano a provocare e noi dobbiamo reagire, magari non mandando i giocatori in nazionale. Se Cavani o Hamsik o Lavezzi si rompono per un anno, chi mi risarcisce?».

Per fortuna il Pocho e il Principito Sosa sbarcheranno oggi pomeriggio a Castelvolturno, reduci dall’amichevole giocata domenica scorsa contro la nazionale giapponese guidata da Zaccheroni. Dovrebbero aver già smaltito fuso orario e stanchezza. Così pure Hassan Yebda, presente in Repubblica Centrafricana-Algeria 2-0, per la Coppa d’Africa. Per riavere invece Hamsik a tempo pieno, Mazzarri dovrà aspettare fino a domani: lo slovacco ha giocato con la sua nazionale sconfitta in Armenia (3-1) venerdì e, sempre per le qualificazioni agli Europei del 2012, sarà impegnato stasera contro l’Irlanda.

Domani rientrerà pure il giovane Dumitru, dopo Italia-Svizzera U.20 che si gioca in serata a Cervia, mentre il ritorno di Zuniga è atteso per dopodomani (altro viaggio intercontinentale negli Usa). A Mazzarri non resta molto tempo per ricomporre il mosaico, con un solo scopo, quello di vincere a Catania, sfatando un altro tabù.
G. Lucariello
Leggo