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03 Ottobre 2010 -- PROLOGO - Gli azzurri, reduci dallo spettacolare 3 a 3 contro la Steaua Bucarest acciuffato in pieno recupero in Europa League, sono alla ricerca della prima vittoria casalinga contro la Roma di Ranieri. 50mila i tifosi sugli spalti per quello che è al momento il record stagionale di presenze. Mazzarri schiera il Napoli 'tipo' con De Sanctis tra i pali, poi Campagnaro, Cannavaro ed Aronica in difesa, Maggio, Pazienza, Gargano e Dossena a centrocampo, in attacco il tridente Hamsik, Lavezzi, Cavani. L'ultimo successo del Napoli in casa con la Roma risale alla lontana stagione 1996-97 con rete di Caccia. La scorsa stagione si concluse con un clamorosa rimonta del Napoli che perdeva due a zero e col pareggio al quarantacinquesimo di Hamsik dopo la rete di Denis. Ranieri non si fida della squadra di Mazzarri e cambia il modulo di gioco usato normalmente, così come fece anche la scorsa stagione schierando Lobont tra i pali, poi Cassetti, Burdisso e Juan in difesa, Cicinho, Pizarro, De Rossi e Riise a centrocampo, Menez alle spalle di Totti e Borriello. Dirige Tagliavento che porta bene alla Roma visto che con questo direttore di gara i giallorossi non hanno mai perso, mentre l'ultima volta che l'arbitro ha diretto il Napoli è stata nella disastrosa gara Genoa-Napoli finita 4 a 1 per i padroni di casa con l'espulsione ingiusta di Campagnaro la scorsa stagione.
PRIMO TEMPO - Le due formazioni cominciano a giocare al piccolo trotto senza sbilanciarsi troppo. Al 5'c'è una bella apertura di Hamsik da destra verso sinistro per Dossena il cui tiro al volo termina di poco fuori. Al 7' parte in contropiede Lavezzi che arriva fin dentro l'area della Roma e poi fra tre avversari calcia tra le braccia di Lobont mentre c'era Cavani libero al centro. Al 14' Dossena cade in area su cross dalla destra, ma per Tagliavento è tutto regolare. Al 18' Cavani viene fermato in posizione di fuorigioco con qualche secondo di ritardo. Al 23' pt Colpo di testa di Borriello in anticipo su Cannavaro, debole e sballato bloccato da De Sanctis. Su capovolgimento di fronte Dossena entra in area dalla sinistra, ma viene fermato in posizione di fuorigioco inesistente perché era partito tre metri dietro il difensore della Roma: erroraccio dell'assistente Stefani. Al 25' contropiede del Napoli con Hamsik che va via sulla destra, salta un avversario e calcia sul primo palo dove Lobont è ben appostato e blocca a terra. Al 26' prima vera occasione per la Roma con Riise imbeccato solo sulla sinistra che colpisce malamente al volo e manda a lato. Al 32' pt Grande parata di Lobont su tiro ravvicinato di Hamsik servito da un grande assist di Lavezzi, al Roma si salva in angolo sulla sinistra. Sul corner ne scaturisce un altro sulla destra. Sul secondo corner il colpo di testa di Cavani termina sull'esterno della rete. Al 35' Borriello si libera in area di Cannavaro ma poi calcia altissimo sulla traversa. Al 36'su calcio di punizione sulla sinistra di Totti, ci arriva di testa Borriello, la palla rimbalza su Campagnaro e cambia di traiettoria, ma De Sanctis riesce a smanaccia con una mano. Al 38' il colpo di testa di Dossena su cross dalla destra di Maggio termina di poco a lato. Al 44' De Sanctis esce fin fuori dall'area di rigore e salva coi piedi anticipando Menez che aveva eluso i difensori del Napoli su lancio lungo dalla retrovie giallorosse.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Ranieri inserisce subito Brighi per Menez. Il ritmo di gioco è ancora blando con le due formazioni sempre molto attente a non scoprirsi. Al 9' c'è una punizione dal limite per la Roma, sul tiro di Totti, dopo il tocco già avvenuto da parte di Cassetti per il capitano della Roma, Lavezzi si va ad immolare respingendo il tiro col corpo, ma incredibilmente viene ammonito dall'arbitro Tagliavento che fa ripetere la punizione. Al 13' Su corner per la Roma, allontana di testa Cavani, poi si accende una mischia in area e salva Aronica. Su rapido capovolgimento, sempre al 13', scatta il contropiede del Napoli con Cavani che arriva in area e calcia di potenza, ma proprio addosso a Lobont e la Roma si salva. Al 17' il destro a giro di Lavezzi su calcio piazzato termina di pochissimo a lato. Al 20' Cavani entra in area tutto solo, ma il suo pallonetto viene fermato in recupero dalla scivolata di Juan. Ranieri effettua il secondo cambio nella inserendo Vucinic al posto di Borriello, mentre nel Napoli esce Gargano ed entra Yebda. Al 26' apertura di Lavezzi sulla sinistra per Dossena che crossa al centro per Hamsik il cui piatto destro viene deviato da Lobont, ma finisce lo stesso in rete per il vantaggio meritato del Napoli. Ranieri, passato in svantaggio, inserisce subito Rosi per Cicinho. Al 30' Vucinic si inserisce in area dalla sinistra, il suo tiro viene ribattuto da Cannavaro che si arrabbia coi compagni di reparto. Al 32' Vucinic imbeccato in area su cross di Rossi, si libera di Maggio, poi il suo tiro viene smorzato da Pazienza e De Sanctis blocca a terra. Al 34' Lavezzi innescato sulla destra da Hamsik crossa al centro per Cavani che viene anticipato in angolo. Intanto esce Dossena ed entra Zuniga. Al 37' su traversone di Campagnaro dalla destra, Juan nel tentativo di anticipare Cavani mette alle spalle di Lobont per il due a zero. Al 43' Totti si incunea sulla sinistra su palla persa da Hamsik, Cannavaro salva in angolo. Mazzarri effettua l'ultimo cambio inserendo Sosa per Campagnaro alle prese con qualche problema fisico.
COMMENTO - Sorride il Napoli e sorridono i tifosi per questa prima vittoria casalinga in campionato ottenuta contro la Roma. Sfatato il tabù che vedeva la squadra di De Laurentiis mai vincente contro i giallorossi. Tra l'altro il Napoli non vinceva contro la Roma in casa da 13 anni. Si temeva un calo di concentrazione ed un calo fisico per l'intensa gara di coppa Uefa contro la Steaua, ma non è stato così. Il Napoli è partito al piccolo trotto, concentrato ed accorto, ha dosato bene le energie ed alla fine è venuto fuori alla grande meritando la vittoria e la rete sfiorata più volte già nel primo tempo. Su tutti va elogiato Hamsik finalmente in grande forma e uomo ovunque, benissimo anche Lavezzi altro grande trascinatore. Ottima la difesa che stavolta non ha avuto particolari sbavature, anche perché era tornata quella rodata ed affiatata dello scorso campionato con Campagnaro a destra, Cannavaro al centro ed Aronica a sinistra. Ottimi anche gli interventi di De Sanctis, stavolta attento e reattivo ad uscire sui piedi di Menez e a smanacciare una palla velenosa deviata involontariamente da Campagnaro su colpo di testa di Borriello. Bene a centrocampo Pazienza e Gargano, nonché Dossena, assist-man che per poco non ha trovato anche il gol. In crescita Maggio, bene l'ingresso di Yebda che ha dato spessore e fisicità alla mediana. Bene Cavani, soprattutto in fase difensiva dove ha dato una grande mano in particolare sui calci piazzati. Gli undici punti in classifica in sei giornate, zittiscono quanti avevano mugugnato ad avvio di stagione e dubitato per l'effettivo valore del tecnico Mazzarri confrontando l'avvio attuale del campionato con quello dello scorso anno quando Donadoni ottenne sette punti in sette gare. Gli azzurri ed i tifosi potranno godersi per quindici giorni questo secondo posto visto che ci sarà la sosta per la Nazionale, alla ripresa poi l'attende la difficile trasferta col Catania.
A cura di Michele Spampanato