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Il Napoli travolge il Cesena
Riscattata la sconfitta col Chievo. Doppietta di Cavani, reti di Lavezzi ed Hamsik.

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26 Settembre 2010 -- PROLOGO- Rivoluzione Napoli, dopo la sconfitta casalinga col Bari, per far riposare un po' di giocatori apparsi affaticati ed anche per preservarli in vista della gara di Europa Leauge contro la Steaua Bucarest. Così Mazzarri si presenta a Cesena con De Sanctis tra i pali, Cribari all'esordio in maglia azzurra al posto di Cannavaro, Campagnaro ed Aronica al posto di Grava non convocato; a centrocampo Zuniga è preferito a Maggio e Yebda, all'esordio in campionato, rileva Gargano, restano Pazienza e Dossena, in attacco panchina per Cavani sostituito da Sosa, poi Hamsik e Lavezzi che festeggia le 100 presenze con la maglia azzurra. Sul fronte avversario, Ficcadenti che sta ben figurando in questo avvio di stagione con la prestigiosa vittoria sul Milan, si affida al solito 4-3-3 con Antonioli tra i pali, poi Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen e Nagatomo in difesa, Appiah, Colucci e Parolo a centrocampo, Schelotto, Bogdani e Giaccherini in attacco. Anche il Cesena, così come il Napoli, gioca per la prima volta alle 12 e 30.

PRIMO TEMPO - Si comincia a giocare al piccolo trotto e così ne risulta una gara brutta e priva di emozioni. Il primo tiro in porta degno di nota arriva al 14' con Sosa che, su calcio piazzato dal limite, vede la sfera deviata in angolo da Bogdani. Sul cross dalla bandierina di Sosa, il colpo di testa di Cribari potente, ma centrale, viene bloccato da Antonioli. Al 17' ci prova Lavezzi sempre su calcio piazzato, col suo destro a giro deviato in angolo sulla destra da Antonioli. Dalla bandierina pronto a battere Sosa: sul traversone il tiro dal limite di Dossena termina abbondantemente a lato. Al 20' un destro da appena dentro l'area di Hamsik respinto coi pugni da Antonioli. Al 34' ci prova Pazienza con un tiro dal limite che termina di poco alto sulla traversa di qualche metro. Al 37' il destro dal limite di Lavezzi viene deviato in angolo da Antonioli che non trattiene la palla e per poco non ci arriva Sosa. Al 39' il sinistro dal limite di Sosa viene respinto da Antonioli che blocca in due tempi, con Lavezzi che termina in fuorigioco. Al 43' su corner battuta da destra da Sosa, la palla giunge sulla sinistra ad Hamsik che finge di tirare col sinistro e poi calcia di destro con la palla che termina sull'esterno della rete. Si chiude così 0-0 la prima frazione di gioco che vede il Napoli in vantaggio sul possesso palla con un 66% contro il 34% dei padroni di casa.

SECONDO TEMPO - Al 1' con un'azione personale, Zuniga, partito dalla propria metà campo si incunea in area fra tre avversari e poi calcia in diagonale con Antonioli che chiude salvando. Risponde subito il Cesena, sempre al 1' con Schelotto che, approfittando della scivolata di Dossena, mette i brividi a De Sanctis col suo tiro in diagonale che finisce di qualche metro a lato. Al 2' a sorpresa ed immeritatamente il Cesena passa in vantaggio con Parolo: Cribari perde palla sulla linea di fondo ad opera di Schelotto che serve al centro area al liberissimo Parolo che segna la sua prima rete in serie A. Mazzarri protesta chiedendo il fallo di Schelotto su Cribari e così viene espulso dall'arbitro D'Amato. Il Napoli prova a reagire subito e lo fa al 4' con un sinistro dal limite di Hamsik che viene deviato in angolo sulla destra. Al 6' triangolano Lavezzi ed Aronica sulla sinistra, con quest'ultimo che viene fermato forse in maniera irregolare in area cesenatica, ma ancora una volta D'Amato lascia proseguire. Quello del Napoli, come nel primo tempo è un monologo, col Cesena che pensa solo a difendersi. Al 10' c'è un traversone teso di Lavezzi sul quale Cribari non ci arriva per un soffio. Mazzarri dalla tribuna e via telefono ordina al suo vice Frustalupi il doppio cambio: escono Sosa e Yebda ed entrano Cavani e Gargano. L'ingresso dei due risulterà essere la mossa vincente della gara poiché la squadra acquista una maggiore rapidità in attacco ed a centrocampo. Al 15' il tiro di Lavezzi viene bloccato da Antonioli, il migliore del Cesena. Ficcadenti inserisce Caserta per Parolo per tentare di allentare la pressione del Napoli.

Al 18' Cavani entra in area dalla sinistra, al momento del tiro, Antonioli, scontrandosi anche con Colucci salva deviando in angolo sulla sinistra. Al 24' è la traversa a negare la gioia del gol a Gargano su tiro dal limite deviato da Appiah. Passano due minuti ed al 26' il Napoli ottiene il meritato pareggio: Cavani apre sulla sinistra per Dossena che crossa basso per Lavezzi il quale anticipa Colucci e segna la sua prima rete in serie A in questo campionato, festeggiando al meglio la sua 100 presenza con la maglia del Napoli. Frustalupi inserisce Cannavaro per Cribari, mentre nel Cesena entra Lauro al posto di Giaccherini. Il Napoli agguantato il pareggio continua ad attaccare per fare sua la posta in palio. Al 34' D'Amato assegna un calcio di rigore per il Napoli per atterramento di Zuniga da parte di Lauro che viene anche ammonito tra le proteste dei romagnoli e così un minuto dopo, al 35' Hamsik ribalta il risultato con Antonioli che intuisce il tiro dello slovacco alla sua destra, ma non riesce ad intervenire per bloccare la sfera. Ficcadenti effettua l'ultimo cambio con Malonga che entra al posto di Appiah per tentare di riagguantare il pareggio, ma la squadra di casa si espone al micidiale contropiede azzurro che si concretizza al 42' con Edison Cavani che parte da destra innescato da Gargano, salta due avversari ed in diagonale, di sinistro, sigla la rete del 3 a 1. La gara non è ancora finita poiché al 45' Gargano ruba ancora palla a centrocampo, serve per Hamsik che apre sulla sinistra per Lavezzi, il cui tiro a giro, termina di pochissimo fuori col Pocho che manca la sua prima doppietta stagionale. Non la manca, però Edison Cavani, che al 46' su contropiede di Lavezzi, appena dentro l'area di rigore del Cesena, sulla sinistra, con un fantastico destro a giro insacca nel sette alla sinistra di Antonioli la rete del definitivo quattro a uno

CONCLUSIONI - Il Napoli riscatta la sconfitta col Chievo ed ottiene la sua seconda vittoria in campionato, seconda consecutiva in trasferta. Gli azzurri hanno dominato in lungo ed in largo ed hanno surclassato i padroni di casa grazie agli innesti nella ripresa di Gargano e Cavani che hanno dato quella velocità nelle ripartenze e quella determinazione sotto porta che era venuta un po' a mancare nella prima parte di gioco. La vittoria è strameritata, 14 tiri in porta contro i 3 del Cesena, il 65% di possesso palla da parte del Napoli contro il 35% dei romagnoli ed Antonioli migliore in campo per i padroni di casa la dicono tutta su come sia andata effettivamente la gara. Per la prima volta da quando è a Napoli, Mazzarri riesce ad ottenere un risultato pieno, mai infatti nella sua gestione il Napoli era riuscito a fare quattro reti in una sola gara. La squadra ha giocato bene anche con i nuovi innesti mantenendosi sempre corta e mantenendo le giuste distanze tra i reparti, concedendo poco o niente al Cesena mai pericoloso. Piano, piano si stanno inserendo anche i nuovi con Sosa e Yebda non ancora al top della forma ed un po' troppo lenti. Bene Cribari, anche se c'è stato l'episodio del gol del Cesena viziato forse da un fallo non visto da D'Amato. Bene anche Campagnaro: ritornato nel suo ruolo naturale di centrale destro stavolta non ha fatto danni. Bene anche Hamsik in netta crescita, come sempre Lavezzi è stato quello più pericoloso ed insidioso, buona anche la prova di Zuniga che in questo periodo sembra molto più in palla di Maggio opportunamente tenuto a riposo. Ottimo Dossena sulla sinistra, speriamo tenga a lungo, ma anche Aronica ha fatto la sua parte, decisivo Gargano e Devastante Cavani!

A cura di M. Spampanato