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18 Settembre 2010 -- L’allenatore del Napoli Walter Mazzarri, nella consueta rassegna stampa si è preservato dalle critiche ricevute nei giorni scorsi:” Io ho accettato un contratto di tre anni e sono rimasto a Napoli, un posto dove non è facile fare calcio. Allenare il Napoli per me è motivo di soddisfazione e di orgoglio Siamo all’inizio un nuovo ciclo per noi e che ha dato già dei frutti importanti . Io non ho mai parlato di numeri perché voglio costruire qualcosa per questa città, per questa società..Ma adesso voglio parlare dei numeri; dato che alla fine, quando conviene si parla di numeri. Dopo aver fatto: tre partite di coppa, di cui due vinte e una pareggiata. Dopo due partite in campionato, di cui una è stata giocata in un campo da anni difficile da espugnare per il Napoli. Abbiamo fatto un pareggio, ricevendo un fiume di critiche. Noi abbiamo ereditato una squadra quart’ultima in classifica, dove l’anno precedente andare a giocare fuori casa e fare un pareggio era un miraggio per i nostri tifosi. Questo mi carica, vuol dire che in questi otto mesi, io e il mio staff, abbiamo creato dell’aspettative incredibili e per questo sono contento di essere rimasto a Napoli".
“Quando la prestazione non è da Napoli, io sono stato il primo a dirlo - ha continuato Mazzarri - Sembra che quando il Napoli non è in cima alla classifica, sta deludendo tutti. Nessuno della società ha parlato di obbiettivi da raggiungere per quest’anno, dato che partecipando alla Europa League, può comportare una certa fatica durante il campionato, questo era previsto ed è stato detto già in anticipo più volte. Non dimentichiamo che abbiamo fatto due pareggi in campionato in due partite. Con il Bari a tre minuti dalla fine la partita era nostra e non era poco. Abbiamo solo la colpa di aver commesso delle leggerezze in quei tre minuti. Ripeto, siamo alla seconda giornata del campionato con due pareggi; un pareggio sul campo di Firenze, due vittorie in campo internazionale, dove erano sedici anni che il Napoli non vi partecipava, ed un pareggio in casa. Io vedo solo delle grandi cose fatte dalla mia squadra fino ad ora, considerando anche tutte le difficoltà. Nessuno ha preso in considerazione che giocando tanto, ho dovuto inserire i nuovi arrivi in anticipo. Ripeto, le critiche mi danno la carica, per me è una sfida nella sfida. La società ha fatto dei programmi di crescita confidando su di me ed io sono più che orgoglioso.
I convocati per Sampdoria-Napoli:
De Sanctis, Gianello, Iezzo, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Cribari, Dossena, Grava, Santacroce, Vitale, Blasi, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Sosa, Yebda, Cavani, Dumitru, Lavezzi.
Redazione www.CalcioNapoliNews.it