21 Marzo 2003 -- Naldi aveva detto che avrebbe annunciato il nome del nuovo socio oggi. La convocazione straordinaria del consiglio di amministrazione lascia presagire che qualcosa si stia muovendo: si tratta solo dei problemi di ricapitalizzazione o come è emerso anche dalle pagine del Corriere, del nuovo socio di Naldi che dovrebbe essere Mario Salucci, proprietario del Brindisi calcio (C2)?.
Sembrerebbe che Salucci sia uscito allo scoperto formulando una vera e propria proposta al numero uno della società partenopea, Salvatore Naldi, facendosi spalleggiare da Enzo Scotti, sindaco di Napoli nell'estate del 1984 che si fece da garante con il Banco di Napoli per conto di Ferlaino che decise di acquistare un certo Diego Armando Maradona dal Barcellona.
"Qualche anno fa - ha detto Salucci attraverso le pagine del Corriere dello Sport - avevo anche provato a far parte della società biancazzurra, ma la storia era troppo ingarbugliata e decisi di lasciar perdere. Adesso la situazione è meno complicata nonostante qualche difficoltà, quindi ci sto pensando seriamente. Mercoledì della prossima settimana incontrerò Naldi presentandogli un progetto cui proprio non potrà dire di no. E poi, ho con me un garante d'eccezione: Enzo Scotti".
Mario Salucci, 45 anni, è uno dei manager di successi del gruppo Papalini che opera nel settore trasporti marittimi. Nato come rivenditori di carrelli elevatori, da qualche anno è in partnership cn aziende internazionali sempre nel settore dei trasporti marittimi. "Ho convinto chi dovevo convincere - conclude Salucci - e siamo pronti a entrare in azione. Il Napoli resta sempre il Napoli".
A conferma della notizia arrivano le dichiarazioni del direttore genarele del Brindisi, Enzo Carbonella: "Il Napoli calcio è un pallino che Salucci aveva da tempo, ora ha un accordo di Massima con Salvatore Naldi che potrebbe concretizzarsi nella prossima settimana".
Poi il dg puntualizza: "Sia chiaro che l'intenzione non è quella di rilevare la società partenopea, ma di far parte del CdA con una importante operazione, i cui dettagli verranno illustrati soltanto al termine dell'incontro con lo stesso Naldi. Ovvio che questo interessamento non condizionerà, e sottolineo non condizionerà, gli ambiziosi progetti che riguardano il Brindisi calcio. Anzi, servirà a rafforzare l'immagine di Salucci nel panorama calcistico nazionale".
Ricrodiamo che il patron toscano insegue la promozione in serie C1 e ha in mente la costruzione della Cittadella dello Sport, altro pallino da quando ha messo piede a Brindisi.
Avevamo detto nei giorni passati che, entro il 20 marzo, (ieri) la Covisoc, aspettava il versamento di 5 milioni di euro da parte di Naldi per completare la ricapitalizzazione di agosto. Ebbene, Naldi, ha chiesto ed ottenuto una proroga, ma questa volta sarà inderogabile: slitta infatti al 31 marzo il versamento di tale cifra.
Dunque, Naldi avrà ancora un po' di tempo per risistemare i conti della società, avendo inoltre il decreto 'salva calcio' consentito di spalmare le perdite di valore dei calciatori in dieci anni, la società potrà risparmiare 6 milioni di euro tenendo conto poi che la somma necessaria per ricapitalizzare può anche essere versata per soli tre decimi in fase iniziale.