26 Agosto 2010 -- La notizia è quella che men ti aspetti a poche ore dalla gara importante con l'Elfsborg che può segnare le sorti di una stagione: Fabio Quagliarella, bomber napoletano e della Nazionale, sarebbe ad un passo dalla Juve e per questo parte dalla panchina.

Sembra già concordato il prezzo 14 milioni e/o contropartite tecniche. Parte del costo verrebbe ammorizzato con la metà del cartellino di Michele Paolucci (per ora al Catania), e magari un altro giovane di scuola bianconera tra i tanti in circolazione.

Già durante l'estate di erano rincorse voci di un possibile addio e De Laurentiis, che in passato aveva criticato il giocatore, non ha mai nascoto che in caso di offerte importanti, nessun giocatore è incedibile.

I tifosi però non l'hanno presa bene e lo sgomento è misto alla rabbia anche perchè si andrebbe ad indebolire una squadra per rinforzare una diretta concorrente.

Da RadioMarte il procuratore di Fabio Quagliarella, Giuseppe Bozzo, fa sapere che "la trattativa esiste, ma non ci sono ancora i presupposti definitivi. Stimo molto De Laurentiis - ha detto Bozzo ai microfoni di RadioMarte - e il lavoro che ha fatto a Napoli nel costruire una grande squadra. Non posso il giorno di una partita così importante parlare con un mio assistito, non fa parte del mio modo di fare. Sentirò Quagliarella dopo la partita, quindi non posso dire se è contento o meno. Per quanto mi riguarda, la Juve è una grande squadra, come lo è il Napoli. La panchina di stasera? Sono escelte tecniche, lui è un professionista. L'anno scorso lui ha scelto Napoli. Sono stato oggi nella sede della Juventus per cercare una soluzione al futuro di Fabio Grosso. La maggior parte del tempo mi sono dedicato a questa trattativa".

A cura di M. Spampanato