17 Marzo 2003 -- Per Franco Colomba persiste ancora il tabù San Paolo. Aveva lasciato il Napoli due mesi e mezzo fa e al ritorno sulla panchina azzurra non è stata sfatata la tradizione casalinga negativa. Ma per il tecnico l'impresa salvezza è ancora possibile: "Mi aspettavo il gol ma non è arrivato. Più volte ci abbiamo provato ma, alla fine non ci siamo riusciti, comunque si deve dire che l'impegno non è mancato. La mancata vittoria ci ha penalizzato in classifica che è ancora deficitaria e per questo sono dispiaciuto".
Ma rispetto al vecchio Napoli cosa è cambiato? "Rispetto al passato ci sono uomini diversi e ritengo che oggi ci sia qualcosa in più in varie zone del campo. Per quanto riguarda l'azione di cui è stato protagonista Floro devo dire che è un peccato che non si sia trovato il gol. Mancano ancora 12 gare e, devo pensarci io, sono uno che non guarda indietro".
Questo pareggio interno può aver fatto scendere ulteriormente il morale della squadra. "Il morale lo dobbiamo costruire noi con le vittorie. Ogni squadra, quando non riesce in certe cose, avverte il peso delle responsabilità".
Intanto la squadra azzurra resta ancora in silenzio stampa, un silenzio stampa dovuto al cambio di allenatore e che potrebbe terminare in settimana dopo un consulto tra i giocatori. L'unico calciatore delegato, per questa gara, a parlare con la stampa èstato Dario Marcolin.
"Oggi - ha spiegato Marcolin - ci è mancato solo il gol; sono due gare che incontriamo squadre che si chiudono in difesa. Abbiamo spinto fino alla fine, speravamo in una rete al novantaduesimo. Le occasioni non ci sono mancate ma, abbiamo finalizzato poco. Ci tenevo a regalare i tre punti a mister Colomba, comunque guai a mollare. Lo spogliatoio è ottimo, ora bisogna solo costruire in casa la salvezza, è il momento di stare tutti uniti perchè solo così ce la possiamo fare".
Il giocatore ha poi risposto alle domande sull'ex allenatore Scoglio ("una parentesi in cui non si è fatto male ma, il calcio è questo"). Marcolin ha detto poi che a fine gara anche il presidente Naldi si è recato negli spogliatoi dove ha chiesto ai ragazzi di "fare gruppo" perchè alla fine c'è un solo obiettivo.