22 Luglio 2010 -- Chi ieri attendeva soltanto Morgan De Sanctis, Christian Maggio e Fabio Quagliarella, si è ritrovato all’improvviso anche Hamsik. Insieme i tre azzurri reduci dalle vacanze e dalla delusione sudafricana e Marek, il più rappresentativo dei giustizieri della Nazionale di Lippi al Mondiale. Un incontro piuttosto divertente: battute, abbracci e via, senza rancore. «È meglio qui che in Sudafrica. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare per una stagione entusiasmante e stimolante», dice Maggio. Felice come una pasqua, fresco e riposato dopo il viaggio di nozze (posticipato) in Polinesia con la moglie Valeria. Abbronzato Quagliarella. Vacanze a bordo di un motoscafo nuovo di zecca tra le isole del Golfo (Capri la meta prediletta). Il più acclamato dai tifosi è lui: il bomber che ha mitigato il disastro Mondiale. Appalusi anche a De Sanctis. A catturare gli obiettivi, però è la cresta del punk Marek. Passato dal look mohicano a quello dei seguaci del movimento anglosassone degli Anni 70. «Sono felice di giocare un’altra stagione con il Napoli. Il futuro? Si vedrà». Interviene la compagna, Martina: «Non mi dispiacerebbe la Spagna, ma decide Marek». Risate. Vacanze a metà: «Purtroppo nostro figlio Christian ha avuto qualche problema di salute, e dunque non siamo andati in vacanza». Marek e Martina avevano in programma un viaggio a Dubai: «È saltato, siamo stati qualche giorno a Parigi». f.m. ilmattino