14 Luglio 2010 -- La certezza di Mazzarri è Juan Camilo Zuniga. "Posso utilizzarlo sulle due fasce laterali e anche come attaccante: sarà un jolly fondamentale". Il più indietro è German Denis, centravanti coi bagagli pronti e condizionato dalle voci del mercato. I tifosi del Napoli arrivati in Trentino gli chiedono di non andare via. Ma il Tanque ha il morale basso e si è presentato in ritiro con almeno quattro chili di troppo: segno che la precarietà gli ha tolto qualche stimolo, nonostante la sua professionalità. Il bomber argentino è arrivato nettamente ultimo nella gara di corsa campestre e si è preso pure una sgridata dal suo allenatore. Giorni difficili, insomma. Il giocatore chiede certezze.

Denis vuole cambiare aria, per non essere costretto a un'altra stagione da precario in panchina. Ma De Laurentiis, che l'ha acquistato due estati fa dall'Independiente per 8 milioni, non ha alcuna intenzione di svendere l'attaccante. Si è fatta avanti l'Udinese, offrendo al massimo 3 milioni per la comproprietà. Solo virtuali, per ora, le offerte di club turchi e russi. Da escludere il ritorno in patria, perché il bomber guadagna troppo per i bilanci delle società argentine. C'è insomma la possibilità che alla fine il Tanque debba restare a Napoli, anche se malvolentieri. Per questo Mazzarri continua a tenere il centravanti triste sotto pressione, per evitare che si lasci andare e perda gli stimoli.

Non ha invece bisogno di essere pungolato Zuniga, travolgente fin dal primo giorno di ritiro. Il colombiano è il più in forma del gruppo azzurro e ha già conquistato il suo allenatore, costretto a inventarsi una soluzione per trovargli un posto fisso tra i titolari in vista del campionato. Il problema si porrà con il ritorno di Maggio, il padrone della fascia destra. Corsia occupata pure a sinistra, dove il Napoli conta molto sul recupero di Dossena, in netta ripresa dopo il flop di Liverpool. Prende corpo, invece, la ipotesi di utilizzare l'esterno sudamericano da attaccante aggiunto, come partner di Hamsik o Quagliarella. Una risorsa in più per la squadra azzurra, da valutare nel corso del ritiro.

Mazzarri è fiducioso. "Credo che Zuniga possa fare l'attaccante, l'ho già provato in posizione più avanzata nel finale della scorsa stagione, con risultati positivi". Il jolly colombiano non si tirerà indietro, pur di giocare. Meno facile sarà recuperare Denis, in caso di mancata cessione. Il ritiro del Napoli a Folgaria è iniziato con una certezza e un rebus. E' già tempo di esami.
M. Azzi
La Repubblica.it