16 Giugno 2010 -- La fiducia nel patron è massima, anche se l’ambiente rumoreggia un po’: i progetti del presidente sono sempre proiettati alla crescita nel tempo ed i risultati finora conseguiti dimostrano la bontà dei programmi attraverso la consistenza degli investimenti. Per la prossima stagione è stata finora manifestata la necessità di alleggerire l’organico di prima squadra, per dare un colpo netto ai costi, rappresentati dagli ingaggi dei cosiddetti esuberi. Così come è stato detto che vanno risolte le comproprietà, pur se qualcuna appare piuttosto spigolosa e complicata, come quella di Zalayeta.

Il tutto prima di affrontare il capitolo acquisti, allo scopo di potenziare la squadra che dovrà sostenere due impegni importanti, Europa League e campionato. In realtà il Napoli si sta muovendo sui due fronti, quello delle partenze e quello degli arrivi. Bigon va avanti tra mille problemi, bisogna dirlo, tanto è vero si creano situazioni che determinano un po’ di sconcerto. Una di esse riguarda l’attaccante brasiliano Fred. Indizi e voci danno l’accordo già fatto tra il Napoli e il Fluminense ma che l’ufficialità arriverà soltanto dopo la cessione di Denis per una destinazione tutta da stabilire. Beh, se c’è un imbarazzo, è legato al punto di vista espresso da Mazzarri su Fred: «Non lo conosco», un no chiaro e tondo all’arrivo del giocatore, rimasto però inascoltato, a quanto pare.

Tutto ciò mentre si rincorrono e contrappongono anche le notizie che riguardano il centrocampista argentino Zuculini – operazione ritenuta ormai conclusa – e quelle legate al brasiliano Jucilei, un centrocampista anche lui. Nessuna ufficialità, comunque. Il Napoli tace e non fa sapere nulla sulle eventuali intenzioni del club azzurro per quanto riguarda Fabio Quagliarella, oggetto dei desideri del Rubin Kazan. Il suo manager Boffo ha girato la patata bollente a Casa Napoli, lasciando al patron la valutazione dell’offerta di 22 milioni di euro e la decisione di aprire o meno una trattativa con i russi.

E ancora, dopo la dichiarazione d’amore verso il Napoli di appena qualche giorno fa di Marek Hamsik, pronto a firmare il nuovo contratto subito dopo l’avventura in Sudafrica, l’altra sera il capitano della Slovacchia – valutato dal Manchester 26 milioni di euro - ha fatto sussultare i tifosi della squadra del cuore: «Qui ai Mondiali ci sono tanti allenatori, tanti manager, è una vetrina…».
I rebus restano.
G.L.
Leggo