07 Giugno 2010 -- Il summit di mercato a Sorrento, nella cornice incantevole del Golden Goal, dove si sono ritrovati manager del football, calciatori e altri addetti ai lavori e dove sono sbarcati anche il diesse azzurro Riccardo Bigon e il timoniere del Napoli Walter Mazzarri. Hanno parlato di calcio, di acquisti ed anche di cessioni: liberarsi degli esuberi è un’esigenza primaria di Casa Napoli, un principio che sta caratterizzando il calciomercato del Club di Castelvolturno. E’ tale la priorità stabilita dal patron attraverso una verifica dei conti della società: «La strategia è creare il numero giusto nell’organico per far lavorare bene il mister.
Il bomber? Non dimentichiamo che i nostri attaccanti sono forti e che il nostro migliore acquisto è tenere quelli che abbiamo già. D’altra parte abbiamo cinque giocatori ai mondiali e due tagliati», ricorda Bigon che entra nei particolari dei piani del Calcio Napoli, mentre continuano a circolare i nomi di Fred, Vagner Love, Brandao e di tanti altri come Guarente o Inler per il centrocampo, insieme con quelli di Maccarone e di Calaiò perfino, ancora in comproprietà col Siena. Mazzarri e il diesse azzurro ne hanno parlato con Perinetti, già in servizio nel club toscano che aspira all’altra metà di Calaiò, attraverso lo scambio con Maccarone. Chissà.
«Abbiamo tre comproprietà da risolvere: oltre quella di Calaiò, ci sono Zalayeta e Mannini. Per gli ottimi rapporti che abbiamo con il Siena e la Samp, non ci saranno problemi». Mazzarri e Bigon si sono dedicati a risolvere un caso spinoso all’interno di Casa Napoli: c’è Santacroce che punta i piedi. Il suo contratto scade tra due anni e guadagna poco. Il difensore non ritiene adeguata la proposta della società azzurra che vuole prolungare l’impegno. Dal Napoli anche la volontà di rinnovare il contratto con Paolo Cannavaro, in scadenza alla fine della prossima stagione. La società di Castelvolturno si ritiene in una botte di ferro, malgrado attenzioni e corteggiamenti di altri club per il difensore della Loggetta: «Il nostro capitano è un ragazzo serio, ci incontreremo confrontandoci con grande serenità». Infine su Balotelli, secco: «E’ soltanto fantamercato…», fine della storia con SuperMario.
G. Lucariello
Leggo