05 Giugno 2010 -- Alcuni tesserati del Napoli sono stati interrogati l'11 maggio scorso a Roma, in veste di persone informate sui fatti, dai carabinieri del Nas, nell'ambito di un'inchiesta sul doping condotta dalla Procura della Repubblica di Padova. La notizia è stata pubblicata oggi sul quotidiano la Repubblica. L'interessamento dei magistrati di Padova nei confronti dei tesserati - scrive il giornale - nasce dalla necessità di accertare il ruolo svolto da un massaggiatore, coinvolto in inchieste sul ciclismo, amico del portiere del Napoli e della Nazionale Morgan De Sanctis. Tra i tesserati azzurri interrogati a Roma - sarebbero 20 secondo la Repubblica - figurano il ds Riccardo Bigon, il medico sociale Alfonso De Nicola, il fisiatra Enrico D'Andrea, il magazziniere Tommaso Starace e 16 giocatori.
In riferimento alle notizie di stampa, la società, attraverso una nota pubblicata sul suo sito web, conferma l'interrogatorio dei propri tesserati, precisando però che nulla hanno a che vedere con il doping.
Il Comunicato della SSC Napoli
La S.S. Calcio Napoli S.p.a., con riferimento a notizie giornalistiche apparse oggi sulla carta stampata e a mezzo internet, precisa quanto segue:
a) Alcuni tesserati della Società, nella prima metà del mese di maggio, sono stati sentiti dalla Polizia giudiziaria, quali persone informate sui fatti, in ordine a vicende che nulla hanno a che vedere con il doping, riguardanti, piuttosto, i rapporti tra la S.S. Calcio Napoli S.p.a., i tesserati di cui sopra ed un consulente fisioterapico.
b) Il consulente in questione non ha mai operato per conto della S.S. Calcio Napoli S.p.a., avendo svolto, esclusivamente, per un periodo limitato, prestazioni saltuarie in favore di alcuni atleti della stessa, quale fiduciario dei singoli giocatori.
c) Nessun rapporto economico è mai stato intrattenuto dalla Società con il predetto consulente.
d) La S.S. Calcio Napoli S.p.a. ed i propri tesserati hanno fornito agli inquirenti ogni delucidazione e chiarimento richiesto nella summenzionata occasione.
e) La S.S.Calcio Napoli S.p.a. ed i propri tesserati, accompagnati, nell´occasione, dal legale di fiducia, Avv. Mattia Grassani del Foro di Bologna, all´esito dell´audizione tenutasi nel maggio scorso, si sono comunque dichiarati disponibili per ogni ulteriore necessità e/o collaborazione che l´Autorità Giudiziaria dovesse ritenere opportuna ai fini dell´indagine in corso.