19 Maggio 2010 -- Ecco Miguel Angel Britos, un “vecchio” pallino di Mazzarri. Le quotazioni del difensore uruguaiano in forza al Bologna sono schizzate improvvisamente. Il motivo è presto spiegato: il sogno di prendere Salvatore Bocchetti dal Genoa è praticamente svanito dopo che il napoletano ha bruciato la concorrenza in nazionale niente poco di meno che dell’eroe del Mundial 2006 Fabio Grosso. Per prenderlo servirebbe un’offerta che accontenti tutti, prima che il giocatore inizi il mondiale e soprattutto per non vedere la sua quotazione triplicata. E allora Britos, classe ’85 è senza dubbio l’alternativa più che valida da inserire nel pacchetto difensivo; peraltro una scelta finita sul taccuino del diesse Bigon e scritta di pugno da Walter Mazzarri. Britos che già poteva arrivare a gennaio scorso costa relativamente anche poco: 5 milioni e l’ingaggio non supererebbe i 400mila euro a stagione. Terzo e ultimo nome resta quello di Ruiz dell’Espanyol.
Il nodo cruciale è legato al reparto offensivo. Pazzini è a un passo dalla Juve, per Maxi Lopez il Catania spara cifre iperboliche, Cellino ha blindato Matri a meno di offerte irrinunciabili, Balotelli è il sogno. E allora, Riccardo Bigon è partito in missione europea alla ricerca di un bomber da doppia cifra. La mission è di perlustrazione, anche perché i mondiali in Sudafrica sono ormai alle porte e potrebbe nascere nuove trattative per il nuovo attaccante del Napoli, senza dimenticare le parole di De Laurentiis che è stato chiaro: «Potrei anche tenere Denis». C’è tutto il tempo necessario per non sbagliare, così come è accaduto nel corso dell’ultimo calciomercato. C’è chi invece è pronto a tornare alla base. Si tratta di Manuele Blasi dopo una stagione in prestito al Palermo: «Torno con l’intento di restare al Napoli e convincere Mazzarri», ha detto il centrocampista a Marte Sport Live
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