16 Maggio 2010 -- Ultima giornata di campionato in quel di Marassi col Napoli che raggiunta l'Europa non ha più niente da chiedere alla stagione e privo di Lavezzi squalificato già partito per l'Argentina e di Hamsik, Campagnaro e Gargano infortunati affronta una Samp che invece è 'assatanata' perché alla ricerca della storica qualificazione ai preliminari di Champions dopo 18 anni. Dunque per il Napoli tanto spazio alle seconde linee con De Sanctis tra i pali, poi Santacroce, Cannavaro e Grava in difesa, poi Zuniga, Pazienza, Cigarini, Dossena a centrocampo, Maggio che fa l'Hamsik in attacco con Denis e Quagliarella. Sul fronte avversario squadra al gran completo per Del Neri che schiera il solito 4-4-2 con Storari tra i pali, poi Zauri, Gastaldello, Lucchini e Ziegler in difesa, Semioli, Palombo, Tissone e Mannini a centrocampo, in attacco Pazzini e Cassano. Dirige la gara l'internazionale Rizzoli della sezione di Bologna.
PRIMO TEMPO - Il Napoli comincia in sordina cercando di tenere i ritmi bassi e badando principalmente a difendersi, più che ad attaccare. La prima azione pericolosa per i padroni di casa arriva dopo 5' quando Cassano si incunea dalla destra in area saltando Santacroce con Grava che salva di petto rifugiandosi in angolo. All'8' il destro dal limite di Cassano, debole e centrale bloccato a terra da De Sanctis. Il Napoli si vede per la prima volta al 12' con un tiro dal limite di Quagliarella che termina a lato. Il Napoli si difende con ordine e la Samp non riesce a trovare varchi. Al 16' Cassano crossa dalla destra, Grava va a vuoto, poi allontana Maggio, la palla giunge a Tissone che calcia dal limite, De Sanctis blocca in due tempi anticipando l'intervento di Pazzini. Al 18' ancora Cassano ci prova con un diagonale di sinistro che viene bloccato a terra da De Sanctis. Al 25' il colpo di testa di Quagliarella sul traversone dalla bandierina è bloccato da Storari. Al 26' Denis sotto porta da solo, cicca il pallone, poi la Samp si rifugia in angolo sulla sinistra. Sul secondo corner, Cannavaro lasciato solo, calcia al volo di destro con la palla che termina a lato. I padroni di casa tremano perché il Napoli sta facendo la sua gara al punto che Cassano è costretto a chiedere ai propri tifosi di incitare la squadra. Al 34' trema ancora la Sampdoria che si salva grazie a Storari che con un volo devia in angolo il colpo di testa preciso e potente di Quagliarella negandogli la gioia del gol. La prima frazione di gioco se conclude così senza reti.
SECONDO TEMPO - Si riprende a giocare senza cambi, la Sampdoria si rianima perché arriva la notizia del pareggio dell'Atalanta col Palermo, così, anche il pareggio col Napoli potrebbe valere la Champions. Al 6' esplode di gioia il Marassi alla rete di Pazzini che, lasciato solo da Santacroce, alla prima occasione mette in rete di testa il traversone su calcio piazzato dalla destra. All'11' ancora Storari protagonista della gara: il portiere doriano, ex del Napoli, dopo aver salvato nel primo tempo su colpo di testa di Quagliarella, nega al bomber di Castellamare la gioia del gol per la seconda volta deviandogli il diagonale con la punta del piede sinistro. Al diciottesimo della ripresa Del Neri inserisce Guberti per Semioli, mentre Mazzarri inserisce Hoffer per Maggio. Al 22' ancora Storari, sul sinistro in diagonale di Dossena evita la rete grazie anche all'aiuto del palo. Mazzarri effettua il secondo cambio inserendo Bogliacino per Zuniga, con Pazienza che si sposta a destra. Al 33' Hoffer viene fermato con una spinta in area doriana da Gastaldello, il Napoli non protesta più di tanto Rizzoli, interviene come la 'maestrina' di scuola per far fare pace ai due giocatori. 'Mirata' e 'precisa' la gara dell'arbitro Rizzoli che merita un bel 4 per la sua direzione in favore dei padroni di casa, non mirata e precisa, invece il tiro dal limite di Palombo al 37' che termina alto sulla traversa. Al quarantesimo fa l'esordio in serie A Raffaele Maiello col numero 91 come il numero della sua classe di nascita. Il giovane della primavera entra al posto di Cigarini. Per la Samp entra Cacciatore al posto di Ziegler, poi esce Cassano ed entra Pozzi. Al 43' il colpo di testa di Lucchini non diventa per poco un clamoroso autogol con la palla che termina in angolo sulla sinistra. Sul corner il colpo di testa di Quagliarella termina alto sulla traversa. E' questa l'ultima azione degna di nota di una ripresa davvero brutta e giocata a ritmi blandi.
CONCLUSIONI - Rizzoli fischia con qualche secondo di anticipo i quattro minuti di recupero, finisce la gara con la Sampdoria che batte gli azzurri per uno a zero in una gara che non lascerà segno negli annali azzurri, mentre verrà ricordata a lungo per i doriani che guadagnano i preliminari di Champions. Si chiude così con una sconfitta che non lascerà segni il campionato 2009/2010 del Napoli, un campionato esaltante che lascerà anche qualche piccolo rammarico. Comunque è inutile stare a ripensare alle partite andate, guardiamo con fiducia al futuro, perché questo Napoli è forte, è giovane e può darci ancora tante soddisfazioni.
A cura di Michele Spampanato