14 Maggio 2010 -- Non molla Mazzarri. Ha tra le mani l’Europa League, ma nonostante l’orgoglio e la grande soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo straordinario, non si sente del tutto appagato e ha chiesto agli azzurri un ultimo sforzo durante il summit di fine stagione tra lui e la squadra, al punto da lasciare invariati i due allenamenti della settimana a porte chiuse: «Contro la Samp diamo il massimo, niente rilassamenti. Chiudiamo il campionato alla grande».
Tutti raccolti intorno a lui i giocatori, da capitan Cannavaro a Michele Pazienza, a Grava, gli eroi mica tanto “oscuri” della grande stagione del Napoli, da quelli che il tecnico ha spedito sempre in campo, a quelli che hanno giocato pochino e magari aspettano l’ultima occasione per ottenere una conferma da luglio prossimo. E’ vero, sogna un’altra impresa Mazzarri. Vuole chiudere con un’altra vittoria in trasferta, sarebbe la settima lontano dal San Paolo, un record senza precedenti, tra l’altro nei panni dell’ex terribile.
Il Toscanaccio lasciò la guida dei blucerchiati dopo averli guidati in Uefa. Inspiegabile quell’addio che sembrò indolore ma che sotto sotto aveva contenuti profondi; mai emersi però pubblicamente, i veleni. Mazzarri ci tiene da morire e la Samp difatti sta in guardia, teme uno sgambetto che potrebbe compromettere l’obiettivo finale, la Champions. C’è di più, però. L’eventuale sgarbo dell’ex trainer potrebbe liberare verso Napoli il bomber che piace al presidente De Laurentiis, Pazzini. Sarà possibile? Mazzarri però non ci pensa affatto. Tira avanti per la sua strada, chiede un’altra prestazione di grande livello agli azzurri, soprattutto a quelli che verranno chiamati in causa dalla panchina.
Qualche problemino di formazione c’è: Gargano soffre per un contrattura ad un gluteo, mentre Marek Hamsik ha dovuto rallentare a causa di un problemino muscolare alla coscia destra. A centrocampo c’è spazio per Cigarini, mentre a Denis viene offerta una nuova possibilità. Lavezzi è squalificato e toccherà al Tanque giocare lì davanti da prima punta con Quagliarella nei dintorni. Tra l’altro Campagnaro è sempre out e scalda i motori Fabiano Santacroce per strappare il posto a Rinaudo in difesa, mentre Dossena chiede la maglia sulla fascia sinistra. Tutti sulla corda, insomma. Si va a Genova come se la sfida con la Samp fosse una finale e non un match di fine stagione, Mazzarri è fatto così. Leggo