11 Maggio 2010 -- "Siamo un gruppo tra i più giovani della serie A, ma abbiamo imparato a scendere in campo sempre per puntare ai tre punti". Walter Mazzarri tira le somme dopo la qualificazione per l'Europa League.

"Bisogna fare chiarezza sui nostri obiettivi. L'unica alternativa, per competere su tre fronti, è attrezzare la rosa". L'Europa League l'ho già fatta per due anni. Se pensiamo di andare più avanti possibile anche nelle Coppe, come ovviamente è nostra intenzione, bisogna mettere in preventivo di perdere dei punti in campionato. Incontreremo avversari importanti, ci può toccare subito una testa di serie. Vincere in tutte le competizioni è un evento che capita molto raramente."

L'ipotesi Pazzini ? "E' esploso alla Sampdoria con me, dopo aver reso poco nella Fiorentina. E' un gran professionista, posso parlarne solo bene. Il presidente sa il budget: se De Laurentiis dirà anche a me che può acquistare un centravanti così forte, mi farà mille volte felice. Penso piuttosto ai tanti giocatori che abbiamo. Con le nuove regole bisognerà portarli in ritiro tutti, e con quelli che torneranno alla base tra un mese saremo 35. Con il direttore sportivo Bigon dovremo rimediare a questa situazione. E non sarà facile".

La prossima sfida contro la Sampdoria ? "Non dovrà essere una formalità, invece, la sfida di domenica con la Sampdoria. "Lo sport va onorato, come hanno fatto tutte le nostre avversarie contro di noi. Ogni squadra deve fare sempre la sua parte per la regolarità del campionato. Cercheremo di dare il massimo, dovrà essere un'altra finale"

Il pubblico ? "L'impresa più bella è stata la sinergia che si è creata tra i giocatori e la gente. Domenica mi sono commosso. Abbiamo ricevuto dal San Paolo tutto il calore possibile. I tifosi stanno imparando ad apprezzare il gioco e l'impegno che mettiamo in campo, aldilà dei risultati. E' questa la strada giusta per puntare a traguardi importanti".