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25 Aprile 2010 -- PRIMO TEMPO - E' il Napoli che fa la gara fin dai primi minuti costringendo il Cagliari nella propria metà campo. Al 2' Pazienza serve Denis che di testa costringe il portiere Marchetti a deviare in angolo. Il ritmo di gioco è blando e così si passa al 10' quando Marchetti è chiamato ancora una volta a deviare in angolo un tiro dal limite di Hamsik alzato sopra la traversa. Al 14' ruba palla Denis e calcia dal limite potente ma centrale e Marchetti blocca a terra. Al 25' tra lo sconforto del giocatore e dei tifosi, Lavezzi è costretto ad uscire per problemi muscolari (da valutare) al suo posto entra Bogliacino. Proprio il nuovo entrato Bogliacino, al 27' tocca all'indietro per l'accorrente Denis il cui destro termina alto sulla traversa. L'uscita di Lavezzi sembra concedere coraggio al Cagliari che comincia ad uscire dalla propria metà campo e si propone con un pressing. Al 32' Matri sotto porta anticipa Zuniga colpendo fortunatamente in malo modo mandando così la palla sopra la traversa. Le velleità del Cagliari durano poco, perchè il Napoli assestatosi dalla 'perdita' di Lavezzi ricomincia a macinare gioco e costringere gli ospiti nella propria metà campo. Al 34' Denis si incune in area fara due avversari innescato da Pazienza, prova il cucchiaio su Marchetti in uscita che però riesce a smorzare il tiro, poi Canini devia in angolo sulla sinistra. Al 35' ancora Denis di testa vede negarsi la gioia del gol dalla parata di Marchettti, ma l'arbitro ferma il gioco per comandare una punizione per il Cagliari. Al 36' Bogliacino serve in corsa per l'accorrente Denis, ma il passaggio è un po' corto e Denis non ci arriva per un soffio. Al 37' Denis servito in area da un traversone basso dalla sinistra cicca clamorosamente la palla che però giunge a Gargano il cui tiro viene ancora una volta deviato da Marchetti, fin qui protagonista della gara. Al 42' Hamsik si incunea dalla sinistra e crossa basso sul primo palo dove Marchetti smanaccia e allontana la minaccia e così si va al riposo col risultato ancora fermo sullo zero a zero.
SECONDO TEMPO - La gara come nel primo tempo è condotta dal Napoli che però non riesce a trovare i varchi giusti. Melis manda in campo dopo sei minuti Ragatzu per Matri, mentre nel Napoli esce Aronica ed entra Dossena. Il ritmo di gioco è blando e nonostante la supremazia territoriale ed il possesso palla, gli uomini di Mazzarri non riescono ad impensierire la squadra avversaria e così ne scaturisce un inizio di ripresa brutto e noioso. Al 17' su traversone dalla sinistra di Hamsik in area, Denis che non ci arriva per un soffio, poi il tiro-cross di Zuniga sul primo palo viene allontanato. Sul contropiede del Cagliari è bravo Cannavaro a bloccare Larrivey in area azzurra, poi il giocatore del Cagliari viene sostituito da Nenè. Al 19' su corner dalla destra, Pazienza colpisce di petto, Marchetti spazza su Hamsik che poi serve per Bogliacino il cui tiro viene respinto ancora da Marchetti, poi il tiro di Zuniga viene deviato in angolo, sul secondo angolo allontana la difesa del Cagliari. Al 24' il colpo di testa di Nenè termina sopra la traversa, ma incredibilmente l'arbitro Mazzoleni assegna l'angolo per gli ospiti: sul traversone esce De Sanctis e blocca. La coppia Melis-Festa subentrata all'esonerato Allegri effettua l'ultimo cambio inserendo Cossu per Lazzari. Mazzarri spedisce in campo Maggio al posto di Pazienza. Al 33' viene espulso Cossu (era entrato da sei minuti) per un fallo ai danni di Grava ed il Cagliari resta in dieci. Al 36' su triangolazione con Maggio, Zuniga in area e a tu per tu con Marhcetti manda incredibilmente a lato. Il Napoli è stanchissimo ed ormai sia Denis che Hamsik non riescono a ripegare per aiutare il centrocampo e così, nonostante l'inferiorità numerica il Cagliari sta gestendo bene la gara difendendosi bene. Al 42' la girata al volo di Dossena su cross di Campagnaro che termina direttamente tra le braccia di Marchetti. Al 44' Hamsik crossa al centro per l'accorrente Denis, ma il Cagliari si salva in angolo sulla sinsitra. Sul traversone dello stesso Hamsik dalla bandierina esce Marchetti e blocca in presa aerea.
CONCLUSIONI - Al triplice fischio finale i giocatori del Napoli restano a terra stremati dalla fatica. Ci hanno provato in tutti i modi e fino alla fine, ma purtroppo il limite della squadra nell'andare in rete si è evidenziato ancora una volta e così complice la bella prestazione di Marchetti, il migliore in campo, gli uomini di Mazzarri non sono riusciti ad andare oltre lo zero a zero. Pesante sicuramente l'assenza di Quagliarella e l'infortunio occorso a Lavezzi che hanno dimostrato ancora una volta, ovemai ve ne fosse bisogno, che Denis non riesce ad essere uomo determinante quando comincia la gara dall'inizio. Con questo pareggio interno si spengono definitivamente tutte le speranze Champions e il Napoli ora deve puntare solo all'Europa League raggiungibile attraverso il settimo posto alla luce della finale di coppa Italia tra Inter e Roma. Bisognerà fare attenzione perchè la Juve, vincendo col Bari ha scavalcato il Napoli che adesso è settimo con cinque punti di vantaggio sull'ottava che è il Genoa a tre giornate dal termine e c'è una bella differenza tra sesto e settimo posto. Infatti, la settima classificata dovrà fare il turno preliminare anticipando la preparazione di 21 giorni che, alla luce di quanto accaduto lo scorso anno con l'Intertoto e la seguente eliminazione al primo turno col Benfica, sarebbe bene evitare per il crollo fisico verticale avuto nel girone di ritorno che portò poi all'esonero di Reja.
Per gli azzurri continua la tradizione negativa contro il Cagliari, purtroppo come detto, al Napoli è mancato solo il gol, per il resto la squadra si è comportata bene, soprattutto in difesa con la solita grande prova di Grava, Cannavaro e Campagnaro che hanno annullato Matri, Larrivey, Ragatzu e Nenè. Buona anche la prestazione di Zuniga, peccato per quella palla gol sprecata a pochi minuti dalla fine. La nota positiva del rientro di Maggio fa da contr'altare a quella negativa per l'infortunio di Lavezzi che speriamo non sia grave (lieve contrattura dovrebbe essere disponibile per domenica prossima). Il dubbio sul mancato impiego di Hoffer è stato risolto dal tecnico che ha svelato che il giocatore aveva subito una botta alla caviglia ieri nella rifinitura e non era arruolabile sotto consulto medico.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it