21 Aprile 2010 -- Un giocatore per reparto, più altre operazioni di mercato per migliorare qualitativamente l’organico, magari sfruttando le comproprietà ed i prestiti che il Napoli ha in giro per l’Italia. Due gli obiettivi da perseguire: accrescere la fisicità di un gruppo evidentemente carente sul piano di muscoli e centimetri e aumentare il tasso tecnico. In linea di massima, un piano è stato già abbozzato da De Laurentiis, Mazzarri e Bigon. Una strategia suscettibile di modifiche solo in caso di una qualificazione in Champions League che al momento resta come il sogno nel cassetto. Altrimenti, resterebbe tutto, più o meno invariato, anche in caso di raggiungimento dell’Europa League, traguardo alla portata di Lavezzi e soci, attualmente sesti in classifica e sempre più speranzosi di una finale di Coppa Italia che possa liberare un altro posto utile se dovesse disputarsi tra Inter e Roma.
Il piano non prevede follie, tantomeno l’aggancio a nomi altisonanti. E qui nasce un minimo di divergenza tra il tecnico ed il presidente. Mazzarri gradirebbe avere qualche giocatore di personalità consolidata in modo far crescere anche i giovani ed eliminare quelle ingenuità latenti che sono costate dei punti preziosi; De Laurentiis, invece, dopo aver investito circa sessanta milioni di euro nella passata campagna acquisti è in frenata. Insiste nella politica dei calciatori potenzialmente forti e da far maturare in un organico ormai affidabile e che può solo progredire. Tiene d’occhio il bilancio, uno dei più sani nel panorama del calcio italiano. Bada a non far lievitare più di tanto il tetto- ingaggi. Ed alla fine, un punto d’intesa tra i due si troverà.
Al tecnico interessa la progettualità del club ed il Napoli non ha alcuna intenzione di lasciare l’opera a metà. Lo dimostrano i prolungamenti dei contratti ad Lavezzi, Gargano e quanto prima ad Hamsik. Ma bisognerà provvedere anche all’allungamento del contratto con il tecnico. Mazzarri, corteggiato con discrezione da altri club italiani, ha, infatti, la garanzia con il Napoli di un altro anno di contratto ( scadenza 2011). Ma ama lavorare con il «paracadute », per cui si aspetta che De Laurentiis lo rassicuri fino al 2012 e lo convochi per parlare del suo futuro e di quello del suo staff che sta svolgendo un lavoro apprezzabile e meritorio.
Obiettivi - Il Napoli è già ben posizionato sul difensore centrale dell’Espanyol, Victor Ruiz, 21 anni, nazionale Under 21 della nazionale spagnola, un giovane promettentissimo, dotato fisicamente ed in scadenza di contratto con il secondo club di Barcellona. In questo campionato ha giocato 16 gare ed ha realizzato due gol. Bigon l’ha già visto all’opera dal vivo, ha raccolto informazioni ed avanzato una proposta più che concreta (intorno ai 5 milioni di euro). Negli ultimi giorni si sarebbero fatti avanti altri pretendenti tra cui il Liverpool come riporta il quotidiano «Sport». In caso di asta, però, il Napoli si ritira, puntando su altri elementi già sul taccuino di De Laurentiis. Per il centrocampista ritorna d’attualità la pista che porta ad Inler dell’Udinese. Ai friulani piace Cigarini e non si esclude uno scambio magari perfezionando le relative valutazioni.
Sul fronte attaccanti è noto che il Napoli voglia potenziare l’attuale parco a disposizione di Mazzarri. Ma intende farlo con un’operazione intelligente piuttosto che svenarsi per Pazzini o chi per esso. Ed ecco affiorare la pista Matri del Cagliari, un giocatore nel pieno della maturità tecnica, dall’ingaggio non elevato e dal rendimento sicuro. Ma altre restano sul taccuino di Bigon.
Rino Cesarano
C.d.S.