02 Aprile 2010 -- Lazio e l'album dei ricordi targato Edy Reja. Cinque anni che non si dimenticano. Mazzarri potrebbe imitarlo: "Vediamo, io sto bene qui, ho stimoli continui. Ma vivo sempre alla giornata. Facendo così si può restare a lungo". Magari come il goriziano. "Sicuramente ha sentimento nei confronti del Napoli, ma al fischio d'inizio saremo avversari. E' normale che sia così. Conosce i giocatori benissimo Alcuni li ha svezzati. Quindi sa anche come fermarli". Entra subito in clima partita Walter Mazzarri: "Ostacolo importantissimo". Inutile girarci intorno, è un'altra finale decisiva: "Sulla carta è una delle più difficili che dobbiamo affrontare". Non inganni la classifica dei biancocelesti: "Hanno valori importanti, ad inizio stagione pensavo che potessero lottare dal terzo al sesto posto. Avranno anche grando motivazioni perché devono tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere".
La gara sarà dura, insomma. "Dimostriamo maturità e consapevolezza nei nostri mezzi. Archiviamo Catania e pensiamo solo all'Olimpico. La concentrazione sarà massima". Reja crede che i duelli saranno fondamentali: "Sicuramente le contrapposizioni sono decisive. A centrocampo ci sarà un bel duello, Gargano e Pazienza stanno bene. Sarà importante anche la prestazione di Hamsik che dovrà essere decisivo anche in fase di non possesso. Al di là dei moduli, comunque, conta l'interpretazione dei giocatori in campo". E Mazzarri spera che la sua sia decisiva per conquistare i tre punti. Sul fronte formazione, probabile conferma dell'undici che ha sconfitto il Catania. Squadra che vince non si cambia, direbbe Boskov. Il tecnico di San Vincenzo 'mutua' il vecchio adagio secondo le sue esigenze: "Squadra che tiene il campo in un certo modo, non si cambia".
Campagnaro nel terzetto arretrato, insomma, con la possibilità di sganciarsi poi sulla corsia mancina: "E' in forma, ha sempre avuto problemi dal punto di vista fisica. Ora sta bene e s'esprime al massimo anche perché il collettivo funziona". Si ragione di gruppo, insomma. Concetto cardine di Mazzarri. Che chiude con un'altra massima: "Il record di punti della gestione De Laurentiis? Non ci penso. I conti li facciamo alla fine. Facciamo la corsa soltanto su noi stessi per ottenere il massimo". All'Olimpico non ci saranno i sostenitori azzurri: "Dispiace tanto. Sarebbe importante avere il loro sostegno. E' un peccato che il gesto di pochi abbia gettato discredito su un'intera tifoseria". Bisognerà fare loro un regalo: "Lo meritano. Ma non mi fate dire niente, sapete cosa offrirei. Noi vogliamo le stesse cose della nostra gente".
fonte: RadioMarte