14 Marzo 2010 -- PROLOGO - Emergenza difesa per il Napoli che deve fare a meno di Cannavaro squalificato e di Grava, Dossena, Santacroce ed Hoffer infortunati, ma Mazzarri è fedele al suo 3-4-2-1 e, per tornare alla vittoria che manca dal 24 gennaio, si affida come sempre a De Sanctis tra i pali, poi Campagnaro, Rinaudo ed Aronica in difesa, a centrocampo Maggio, Pazienza, Gargano fresco di rinnovo e Zuniga adattato a sinistra, in attacco Denis è preferito a Quagliarella che parte dalla panchina, poi Hamsik e Lavezzi. Quattro quattro due inedito per la squadra di Prandelli, anch'egli costretto a fare a meno di molti giocatori, ovvero di Gamberini, Natali, Mutu, Vargas e Marchionni. Tra i pali c'è Frey, poi Comotto, Felipe, Kroldrup e Pasqual, poi a centrocampo Santana, Donadel, Bolatti e Gobbi con Montolivo che parte dalla panchina, quindi Jovetic e Gilardino in attacco.
PRIMO TEMPO - La Fiorentina parte bene e tiene il Napoli lontano dalla propria metà campo, la gara è brutta e stenta a decollare, con le due squadre attente più a non scoprirsi che a rendersi pericolose e così la prima azione degna di nota arriva solo al 15' quando, su corner di Santana, Gilardino di testa manda la palla di poco a lato. Il Napoli risponde al 17' con una punizione dal limite di Lavezzi che termina di poco sopra la traversa. Le due squadre appaiono svogliate e a risentirne è il gioco per cui la gara continua ad essere brutta e priva di emozioni. Al 28' si lamenta Jovetic per un braccio in area di rigore ad opera di Rinaudo, ma l'arbitro Banti di Livorno lascia proseguire giudicando il tocco involontario. Al 29' risponde il Napoli con Pazienza il cui colpo di testa rimbalza a terra e poi termina alto sulla traversa. La partita si infiamma al 32' quando Frey salva la propria porta con un colpo di reni su colpo di testa di Denis. Sempre al 32' Denis, solo davanti alla porta, imbeccato da un traversone di Gargano, invece di indirizzare di testa verso la rete viola, prova a servire sulla destra per Hamsik mandando la palla fuori. Al 40' un colpo di testa di Gilardino su cross dalla destra di Bolatti che termina a lato. 44' pt De Sanctis esce a braccia teste per anticipare Gilardino che gli rifila un calcio in faccia, poi dal limite Santana manda di poco fuori a porta vuota. Al 44' De Sanctis esce a braccia teste per anticipare Gilardino che gli rifila un calcio in faccia, poi dal limite Santana manda di poco fuori a porta vuota. Il portiere del Napoli sanguina vistosamente da un labbro ed è costretto a ricorrere alle cure mediche e così la prima frazione di gioco termina dopo due minuti di recupero senza ulteriori emozioni.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa dopo 2' è Lavezzi a sbloccare il risultando, insaccando di testa il traversone dalla destra di Maggio. Lavezzi comincia così il suo show. Al 4' ci prova Zuniga con una incursione per vie centrali, ma il suo destro dal limite viene respinto da Frey. All'8' Hamsik va via sulla destra, entra in area, poi mette al centro dove non ci arrivano Denis e Maggio. Un minuto dopo, al 9' Denis sotto porta vede il tiro deviato in angolo da Frey, ma Banti ferma il gioco per una posizione di offside dell'attaccante argentino che al replay sembra non esserci, comincia così anche lo show di Banti. Al 9' Maggio entra in area dalla destra, viene spinto e cade a terra, per Banti è tutto regolare. La Fiorentina appare frastornata e Prandelli prova a dare un volto nuovo alla sua squadra effettuando un doppio cambio con Babacar e De Silvestri che entrano per Comotto e Pasqual, con Gobbi che da centrocampo scala in difesa. Al 13' st Lavezzi, tutto solo, entra in area, sta per calciare ma un difensore da dietro lo spinge a terra, ma per Banti è tutto regolare!
Passano due minuti, ed al 15'i viola pareggiano: Babacar, servito dal lungo rinvio di Freya al limite dell'area del Napoli, da terra, fra tre giocatori azzurri riesce a servire Jovetic che crossa in area per Gilardino che, solo, di testa mette la palla alle spalle di De Sanctis. Agguantato il pareggio, Prandelli si gioca anche l'ultimo cambio inserendo Montolivo per Bolatti. Mazzarri risponde inserendo Cigarini al posto di Pazienza. Al 29' spettacolare contropiede del Napoli con Lavezzi che parte dal limite della propria area di rigore, salta tre avversari, poi sulla trequarti serve sulla sinistra per Hamsik, che a sua volta restituisce in area per Lavezzi il cui tiro a volo termina fuori sul primo palo. Mazzarri effettua il secondo cambio inserendo Quagliarella per Denis, ma il Napoli non riesce a pungere ed anzi, al
41' i viola passano in vantaggio: Hamsik resta immobile e tiene Gilardino in gioco su colpo di testa di Jovetic e così i viola passano in vantaggio. Il Napoli si riversa tutto in attacco e ci prova al 42' con un tiro dal limite di Cigarini che termina di poco a lato. Al 49' un colpo di testa di Maggio viene deviato da Frey in angolo sulla destra. Sul corner De Sanctis lascia la propria porta per andare in attacco, sul traversone di Hamsik, la palla finisce ai giocatori viola con Babacar che calcia da metà campo, Jovetic è più veloce di Aronica e Rinaudo e mette in rete a porta vuota al 49' per il definitivo tre a uno.
CONCLUSIONI - La Fiorentina espugna il San Paolo rilanciandosi in campionato e segnando ufficialmente la crisi per il Napoli che ormai non vince da sette gare ed addirittura non vince in casa da nove turni, cioè da più di due mesi, quando si impose per 1 a 0 contro la Sampdoria con un gol di Denis. La squadra è parsa stanca e svogliata, sembrava quasi che fosse stato il Napoli a giocare in settimana, come se non bastasse si è messo pure l'arbitro che ha negato un rigore netto su Lavezzi quando si era ancora sull'uno a zero per gli azzurri e così dal gol mancato si passa al gol subito con Gilardino che anticipa tutti di testa. La sconfitta, però, è troppo pesante ed il risultato di parità sarebbe stato sicuramente più giusto. Ancora una volta sulla sconfitta pesano gli errori arbitrali, gli errori sotto porta dei giocatori, ma anche le scelte tecniche: infatti Quagliarella entrato per Denis e Cigarini entrato per Zuniga non hanno dato quel quid in più per andare in rete ed anzi, togliendo Denis, sono venuti a mancare i riferimenti in avanti e nonostante arrivassero ancora cross dalle fasce, al centro non c'era più nessuno pronto a raccoglierli. Continua il mal d'attacco nonostante Lavezzi, il migliore, sia ritornato al gol e questa osservazione è confermata dai numeri: la Fiorentina con quattro occasioni ha realizzato tre gol, mentre il Napoli con dieci occasioni ne ha realizzato uno solo. Continuano anche i problemi in difesa e sarà pure un caso, ma da quando è uscito Grava per infortunio gli azzurri hanno incassato ben otto reti. E' davvero un periodo sfortunato dove effettivamente la squadra sta raccogliendo meno di quello che produce. Sinceramente non vediamo altra via di uscita se non quella di restare calmi ed uniti intorno alla squadra ed alla società perchè mancano ancora dieci giornate e può succedere ancora di tutto, quindi guardiamo avanti con fiducia, ricordandoci sempre che alla fine è solo un gioco e che "non può piovere per sempre!".
A cura di Michele Spampanato