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07 Marzo 2010 -- PROLOGO - Il Napoli impegnato a Bologna è alla ricerca della vittoria che manca dallo scorso 24 gennaio, quando si impose per 2 a 0 in quel di Livorno. Mazzarri deve fare a meno di Iezzo, Santacroce (stagione finita), Grava e Rullo infortunati e schiera il solito 3-4-2-1 con De Sanctis tra i pali, poi Campagnaro, Cannavaro e Rinaudo, quindi Maggio, Gargano, Pazienza ed Aronica a centrocampo, poi Hamsik e Lavezzi dietro a Quagliarella, ancora una volta preferito a Denis nonostante i dubbi settimanali. Rispetto alla gara di andata che segnò l'esordio sulla panchina del Napoli di Mazzarri al posto di Donadoni, nel Bologna, non c'è più Papadopulo alla guida della squadra emiliana, ma l'ex ct del Napoli di Naldi, Franco Colomba, che ha riportato i rossoblù fuori dalla zona retrocessione. Il modulo dei padroni di casa è il 4-4-2 con Viviano tra i pali, Raggi, Portanova, Britos e Lanna in difesa, Buscè, Guana, Mudingay e Modesto a metà campo, in attacco l'ex Zalayeta insieme ad Adailton. Colomba deve fare a meno di Mutarelli, Appiah, Di Vaio e Savio infortunati. L'arbitro è il signor Romeo della sezione di Verona.
PRIMO TEMPO - La gara comincia a ritmi blandi e quasi a sorpresa, il Bologna, al 06' passa in vantaggio con una deviazione di Zalayeta che su tiro dal limite di Buscè, anticipa Campagnaro sotto porta mettendo alle spalle di De Sanctis spiazzato. Poi il giocatore non esulta visto il suo passato azzurro e che è ancora in comproprietà col Napoli. Passano cinque minuti e Adailton, con una punizione tagliata dalla trequarti di destra e con la complicità di De Sanctis, insacca la rete del clamoroso 2 a 0: è l'11° minuto. Il Napoli adesso sembra darsi una smossa e così al 13' è Rinaudo a riaprire la gara, insaccando di testa sul primo palo, il traversone dalla destra di Lavezzi: per il difensore del Napoli è la prima rete in campionato con la maglia azzurra. Al 16' ci prova Hamsik con un diagonale dal limite che Viviano blocca a terra senza problemi. Al 18' Adailton ci prova ancora una volta con una punizione tagliata sempre dalla destra del fronte d'attacco rossoblù, la sinistra del Napoli, ma stavolta De Sanctis non si lascia sorprende e blocca il tiro sul secondo palo.
Al 23' Viviano è costretto ad uscire dai pali per anticipare Lavezzi, poi rilancia proprio sul corpo di Quagliarella e la palla rimbalza fuori per la rimessa in favore dei padroni di casa: per Quagliarella è il primo pallone toccato, se pur involontariamente! Al 27' il sinistro a giro di Adailton sul primo palo, in tuffo, di testa, viene deviato fuori da Portanova che non inquadra lo specchio della porta. Il Napoli appare meno tonico del solito e soffrendo tantissimo a centrocampo dove il Bologna ha sempre la meglio grazie ad Adailton e Zalayeta che arretrano sulla mediana ad intasare gli spazi. Al 42' un tiro dal limite di Adailton viene deviato in angolo da De Sanctis. La prima frazione di gioco, termina, così, col Bologna in vantaggio per due a uno.
SECONDO TEMPO - La ripresa comincia senza sostituzioni e col Bologna che parte più deciso del Napoli e si rende pericoloso dopo 2' quando Portanova, di testa, da solo, a centro area, manda a lato. Mazzarri decide di non aspettare oltre ed inserisce Denis per Pazienza, arretrando Hamsik a centrocampo. Il Napoli si rende subito più pericoloso ed al 4' è Vivivano a negare la gioia della rete a Gargano, il cui tiro dal limite viene deviato in angolo. Il Napoli comincia a spingere per pervenire al pareggio sbilanciandosi in attacco, il Bologna si rintana nella propria trequarti di campo pronto a ripartire in contropiede con Adailton. Mazzarri decide di inserire Dossena al posto di Rinaudo, arretrando Aronica sulla linea difensiva. Al 18' Viviano con un piede, da terra, devia in angolo sulla destra il sinistro su punizione dal limite di Quagliarella. Colomba prova a sfruttare al meglio il contropiede togliendo Adailton per il giovane Gimenez.
Il Napoli attacca senza ragionare ed il Bologna continua a rendersi pericoloso. Al 25' un colpo di testa di Buscè, lasciato solo in area, viene spazzato sulla linea di porta da Hamsik che salva. Al 26' Gimenez entra in area da solo, dopo aver fatto fallo su Cannavaro e viene fermato dall'arbitro tra le proteste del pubblico che invece chiedeva il fallo al contrario e l'espulsione di Cannavaro che già era stato ammonito (diffidato salterà la gara di sabato sera contro la Fiorentina). Colomba effettua il secondo cambio inserendo Succi al posto di Zalayeta. Mazzarri risponde effettuando l'ultimo cambio inserendo Cigarini al posto di Hamsik. Al 33' su traversone sotto porta da clacio d'angolo, la deviazione di Campagnaro che per poco non fa autogol. 34' st Sul secondo gol, Succi di testa manda sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 35' st Cigarini entra in area dalla destra, passa per Denis che non riesce a deviare, poi Raggi devia in angolo, ma l'arbitro Romeo non se ne avvede ed assegna la rimessa dal fondo tra le proteste di Quagliarella. Colomba effettua l'ultimo cambio inserendo Mingazzini al posto di Modesto. 43' st Tiro dal limite di Denis, deviato in angolo sulla sinsitra dalla schiena di Britos. Al 46' su angolo dalla sinistra guadagnato da Gimenez, Mingazzini serve in area per Britos che di testa manda di poco a lato. Al 48' st De Sanctis salva sui piedi di Gimenez solo in area. E' questa l'ultima azione degna di nota prima del triplice fischio finale.
CONCLUSIONI - Doveva essere la gara del ritorno alla vittoria, invece è stata quella del ritorno alla sconfitta! Il Bologna, concreto e deciso ha fatto sua la gara meritatamente, mentre il Napoli ancora una volta ha palesato tutti i suoi limiti nell'andare in rete quando le squadre si chiudono a riccio. L'arma in più del Bologna, come dicevamo, è stata la concretezza, infatti tutte le volte che andava in attacco si rendeva pericolosa e con i tiri di Adailton inquadrava sempre lo specchio della porta. Troppo lezioso il Napoli che si è perso in tocchi e tocchetti cercando penetrazioni centrali con triangolazioni o azioni personali che non hanno mai portato frutto e soprattutto troppo disattento in difesa nei minuti iniziali.
L'ingresso di Denis nella ripresa ha dato maggiore vivacità all'attacco, ma non è servito a realizzare quel gol che poteva portare almeno al pareggio. Negativa la prestazione della squadra a cominciare da De Sanctis sorpreso sulla rete del due a zero, su traversone-tiro non impendibile di Adailton, male Hamsik troppo lento e poco incisivo, male Gargano nei rilanci tutti sbagliati, male Lavezzi sempre fermato nei tentativi di dribling, malissimo Quagliarella totalmente assente dal campo nella prima frazione di gioco, un po' meglio nella ripresa con l'ingresso di Denis, ma comunque decisamente non all'altezza della situazione. Male anche le scelte di Mazzarri che in settimana aveva detto di non voler guardare in faccia a nessuno e mandare in campo solo gli uomini al top della forma, per poi smentirsi mandando in campo Quagliarella per Denis che avrebbe meritato di giocare dall'inizio. Secondo il ragionamento del tecnico, poi non avrebbero dovuto giocare nemmeno Lavezzi ed Hamsik, ma la panchina, forse è quel che è da qui le decisioni che in un certo qual modo possono essere comprese. La giornata è stata totalmente negativa, non solo per la sconfitta, ma anche per i concomitanti risultati tutti sfavorevoli al Napoli che scivola fuori dalla zona Europa al settimo posto scavalcato dalla Sampdoria e dal Palermo che balza al quarto posto al posto della Juve.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it