CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Mazzarri: “Sono tutti titolari”
Il tecnico del Napoli spiega le scelte tecniche. I convocati

foto
06 Marzo 2010 -- Walter Mazzarri analizza quest’ultimo quarto del campionato: “Sotto ogni aspettativa abbiamo fatto qualcosa di straordinario, considerando il momento in cui siamo arrivati che ambiente che c’era. Al di la dei risultati, era difficile invertire velocemente la tendenza. Ora è un’altro discorso perché le partite sono tutte più importanti. Più andiamo verso la fine e più sono importanti perché ci sono meno punti in palio. Se vogliamo dare continuità a quello che abbiamo fatto finora, bisogna farlo con decisione, sapendo che il girone di ritorno è più difficile soprattutto quando vai a giocare in trasferta contro squadre che hanno bisogno di punti per la salvezza. Il campionato italiano è difficile. Vediamo le grandissime squadre che quando vanno a giocare con squadre che sulla carta sono inferiori, fanno fatica. Questo è il calcio italiano, può succedere di tutto. Poi quando verrà la primavera, i primi caldi, se non si lavora bene in settimana, si rischia di arrivare alla domenica non al top. Conosco bene il finale del campionato”.

“Oggi le partite di giocano con quattordici uomini perché ci sono solo tre cambi – spiega Mazzarri - Io dico sempre ai miei giocatori che quelli che vengono in panchina, che sono tutti titolari. Molte volte abbiamo visto che se noi abbiamo invertita la tendenza, sei sconfitte si sono tramutate in tre pareggi e vittorie. Vuol dire che quelli che sono subentrati sono stati alla pari di quelli che hanno giocato prima. Poi è giusto che ci sia una chiara competizione con lo stimolo giusto da parte di tutti. Ripeto, le partite si giocano con quattordici titolari. I tre cambi li faccio sempre e molte volte sono stati decisivi.


“Si parla tanto di attacco, guardate l'esempio di Denis. Ha giocato per dieci partite intere, su diciannove mie, da quando sono arrivato. E’ entrato sette volte su diciannove. E’ un giocatore importante, nelle sette partite che è entrato ha fatto tre gol. Il maggior numero di gol li ha fatto quando è subentrato. Quando è entrato dal primo minuto pur dando un grande contributo, ha fatto un solo gol. Denis domenica era in panchina, è entrato ha fatto benissimo. Tutta la squadra stava facendo bene, hanno schiacciato la Roma. Io non vado a guardare chi ha fatto gol, vado a valutare una serie di cose. Domenica hanno fatto bene anche Zuniga e Cigarini. Domenica scorsa con loro in campo abbiamo rimontato. Certo sta male lasciare uno che si porta bene in panchina, ma il mestiere dell’allenatore è fare delle scelte. Su diciannove giocatori undici vanno in campo, uno in tribuna, gli altri in panchina. I ragazzi sanno che sono tutti considerati e che se l’allenatore fa delle scelte, le fa esclusivamente nell’interesse della squadra, del Napoli”.

Sulla gara di domani: “Il Bologna è una squadra forte, con un buon organico, ci sono dei ragazzi che io ho avuto e sono molto bravi. E’ andata a Genoa in uno stadio difficile e ha vinto. Questo la dice lunga sullo stato di forma del Bologna. E’ una partita difficile, quale atteggiamento tattico adotterà il Bologna contro di noi nono lo so. Noi abbiamo preso in considerazione tutti i loro atteggiamenti tattici, ma soprattutto se passa la nostra idea di gioco. Il Bologna fa un bel gioco, sono convinto che sia per le caratteristiche dei nostri giocatori, sia per il gioco che noi andiamo sempre a proporre, dovremo essere in vantaggio”.

Questi i convocati: De Sanctis, Gianello, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Dossena, Rinaudo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Hoffer, Lavezzi, Quagliarella, Maiello.