02 Marzo 2010 -- "D'ora in poi guarderò il lavoro e basta. Lo dirò anche ai ragazzi. Andranno in campo gli undici che stanno meglio. I valori si sono azzerati, non ci saranno più priorità. Per nessuno...".
Walter Mazzarri lancia il suo ultimatum, destinatari i big della squadra. "Chi sta un po' peggio degli altri va in panchina, senza disonore. Nelle ultime 12 partite di campionato si fa così. Il gioco del Napoli è ormai delineato e tutti sanno come comportarsi. Sceglierò quelli che giudicherò più in forma durante la settimana, a cominciare dalla trasferta di domenica prossima col Bologna".
Niente sconti, insomma. Sotto esame ci sono soprattutto
Lavezzi e
Quagliarella. "Devo vedere come stanno: due mezzi mezzi non so se posso permettermeli fuori casa". Avanza di forza la candidatura di Denis, grande protagonista della rimonta con la Roma. "Ha sempre fatto delle ottime prestazioni per movimenti e generosità, era mancato un po' solamente come capacità in fase realizzativa. Terrò conto di quello che ha dimostrato".
"Lavezzi deve dare di più di quello che ha dato alla squadra con la Roma. Da quando sono arrivato gli dico di entrare di più dentro l'area di rigore avversaria, invece lui lo fa poche volte". Messaggi espliciti anche per Quagliarella. "Potrebbe interpretare il ruolo di prima punta come Denis, volendo. I mezzi li ha, ma preferisce giocare in modo diverso. Non è un problema di caratteristiche. Con me hanno segnato anche attaccanti non di peso, come Bellucci e Amoruso. Mi interessa solo avere una prima punta che gioca bene e vede la porta".
Estratto articolo www.repubblica.it