Napoli-Inter: commenti a caldo.
14 Febbraio 2010 --
De Laurentiis:" Sono contento, perché questa sera abbiamo dimostrato di combattere contro una squadra stratosferica e l’abbiamo messa in crisi con due mancanze importanti quali Dossena e Maggio. Zuniga ha fatto vedere quello che vale, mentre Aronica non ha deluso nessuno. Abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo fatto a calcio con i pali. Purtroppo capita anche questo, dobbiamo rassegnarsi. Però abbiamo visto che la squadra c’è, l’allenatore c’è. Quindi noi restiamo tranquilli. Io non miro al quarto, al terzo posto, alla Champions. Io miro a quello che abbiamo detto all’inizio. Siamo partiti con il campionato in maniera sbagliata e abbiamo dovuto cambiare allenatore strada facendo. Quindi già adesso poter mantenere la promessa di rimanere tra i primi sei per andare in Europa, anche se è un Europa che non conta, perché secondo me la Coppa Uefa è qualcosa da abolire. Sono delle competizioni che creano disagi, più costi che guadagni. Mentre la Champions è la Champions. Io ho detto che ci metteremo tre anni per costruire una squadra matura per andare in Champions. Se poi per andare in Champions e saremo decimi, dodicesimi nel campionato italiano, c’è da preoccuparsi. Quindi bisogna verificare come risolvere certi problemi. Io credo che ci sia una volontà a stordire le potenzialità dei club europei, altrimenti non ci sarebbe una ragione che tutti i club europei chiudono i bilanci in rosso, quindi ai vertici c’è qualcosa da rivedere e ci vorranno degli anni. In questi anni noi cercheremo di rendere sempre più forte il Napoli".
I complotti arbitrali? Lo avevo già escluso, ma non c'è dubbio che nel calcio bisogna rivedere delle cose, non bisogna disattendere l'attesa settimanale del tifoso, bisognerebbe avere il coraggio di dire che forse qualcosa potrebbe funzionare meglio. Il rigore di Torino? Non l'ho visto, quindi non mi permetto di esprimere giudizi".
Mazzarri: "Sono contento per come sta giocando la squadra e per come si sta esprimendo in campo, ma dispiace per il risultato perchè tra pali e traverse, non ce ne va bene una. Dobbiamo rompere quest'incantesimo soprattutto al San Paolo, dove giochiamo bene, ma non riusciamo a concretizzare la mole di lavoro svolta. Alla fine bisogna comunque tenere presente anche degli avversari. Hamsik è nato campione, è campione nella mente, quando un allenatore gli dice qualcosa lo interpreta alla lettera e lo mette subito in pratica, dovrebbe solo migliorarsi nell'ultima decisione davanti al portiere. Con Aronica l'abbiamo preparata tutta la settimana questa gara, gli ho detto di andare sull'esterno di andare ad accorciare subito perchè se a Maicon gli concedi campo ti prende in velocità e non riesci più a fermarlo. Aronica ha fatto una grande gara, se avesse giocato Dossenza avrebbe fatto la stessa cosa. Non ci dimentichiamo, poi, che Totò (Aronica) è un centrale adattato a sinistra. Anche Grava è un giocatore eccezionale che ha fatto bene anche oggi. Denis sta facendo bene, ma è sfortunato sotto porta, perchè anche oggi ha fatto un sacco di assist di sponda. Anche Zuniga ha giocato bene e la forza del gruppo è proprio questa, cioè che esce uno ed entra l'altro e fa sempre bene. Quando rientrerà Lavezzi vedremo, chi starà meglio giocherà. Quando rientrerà? Dobbiamo andare cauti, perchè ha ancora delle cicatrici e non voglio rischiare di perderlo per tutto il campionato quindi giocherà solo quando il medico darà il suo benestare. Voglio ringraziare i tifosi che ci hanno applaudito ed incitato per tutta la gara ed anche alla fine. Il Siena? Ha messo sotto tutti dal punto di vista del gioco, ma è sfortunata, adesso hanno vinto, saranno galvanizzati e contro di noi cercheranno la gara della vita, come sempre ci capita ultimamente, nessuno ci regala niente".
Aronica: "Il rigore? C'era totale involontarietà da parte mia, come è successo due settimane fa col Genoa, in un'azione analoga non è stato considerato rigore, penso che è stato bravo l'arbitro a capire che non cera l'intenzione di fare fallo. Abbiamo ottenuto un punto contro una corazzata come l'Inter, una delle squadre più forti d'Europa, ma credo che si è visto un grande Napoli con una grande prestazione e nonostante le assenze si è fatto una grande gara, meritavamo la vittoria, ci è mancato solo il gol. Ieri nella rifinitura il tecnico mi ha dato indicazioni precise per bloccare Maicone e penso di averle rispettate".
Mourinho: "L'arbitro ha diretto bene, mi è piaciuto tanto, purtroppo per noi non ha visto il rigore nettissimo. Abbiamo controllato la gara, con un palo di Muntari, poi c'è stato uno di Quagliarella e una traversa di Hamsik, una parata di Julio Cesar ed una parata di De Sanctis e poi c'era il rigore netto che non è stato fischiato. Il Napoli ha giocato con grande intensità e velocità, mentre noi eravamo un po' a corto di benzina. Il Napoli è in guerra con la Juve, bellissimo il rigore che ha avuto oggi, uno in più dopo quello di Saccani con la Lazio, poi la pressione di questo presidente qua, non ricordo il nome, quello là piccolino che parla, parla, parla. Sarebbe stato ingiusto per il Napoli perdere la partita, ma il rigore era nettissimo. De Laurentiis vuole fare un film con me? Non è possibile, troppa classe per il suo livello. Mancano ancora 14, 15 partite, abbiamo sette o sei punti di vantaggio, non possiamo gestire il risultato, dobbiamo vincere, però uscire con un punto è sempre meglio di uscire senza nessun punto. Vogliamo tornare ai tre punti. E' bello giocare in questo stadio con questo tipo di ambiente che in uno stadio vuoto senza alcun tipo di ambiente".