1.000 pagine per EURO 2016 La FIGC presenta il piano dell'Italia che dovrà competere con Francia e Turchia
10 Febbraio 2010 -- Il dossier italiano per la candidatura a UEFA EURO 2016 è pronto. Dopo un lungo lavoro, portato avanti dalla Federcalcio e sostenuto dal Governo e da tutte le forze politiche e sportive del Paese, da numerose Associazioni, Enti ed Aziende, nei giorni scorsi è stato completato il documento che verrà presentato nel corso della cerimonia ufficiale prevista lunedì 15 febbraio a Nyon.
Nel quartier generale della Confederazione Europea, verranno consegnate (inizio alle ore 14.00) le tre candidature rimaste in lizza dopo il ritiro di quella congiunta Svezia/Norvegia: in ordine alfabetico, sfileranno Francia, Italia e Turchia, alla presenza del Presidente UEFA Michel Platini e sotto la direzione tecnica di Gilberto Madaìl, membro dell’Esecutivo. Nella stessa occasione verrà inoltre sorteggiato l’ordine di presentazione delle candidature in occasione della cerimonia del 28 maggio, quando i membri del Comitato Esecutivo UEFA decideranno l’assegnazione degli Europei 2016.
La delegazione italiana sarà guidata dal Presidente della F.I.G.C. Giancarlo Abete, che oggi in Consiglio Federale ha invitato Michele Uva, il responsabile del gruppo di lavoro, a illustrare il documento, ringraziando poi il Governo, le forze politiche parlamentari, il Coni e tutti gli enti, associazioni ed aziende che hanno garantito la propria collaborazione nei rispettivi settori di competenza.
In rappresentanza del Governo, per ribadire nuovamente il sostegno alla candidatura italiana concretizzatosi già con la sottoscrizione delle garanzie previste nel dossier, interverrà il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport on. Rocco Crimi, il quale raggiungerà Nyon direttamente da Vancouver dove parteciperà all’apertura dei Giochi Olimpici Invernali.
Il progetto italiano che verrà presentato lunedì è stato concepito come un programma lungo 10 anni, dal 2010 al 2020 con un obiettivo primario: determinare una forte eredità, in termini di infrastrutture, stadi e crescita socio-culturale del Paese, del calcio italiano e anche di quello europeo.
Al termine del lavoro, il dossier italiano si compone di 4 volumi; 1.000 pagine per i 19 capitoli, più altre 1300 per i contratti già firmati (sono state già contrattualizzate ad esempio circa 3000 strutture alberghiere e 60.000 stanze); 250 mappe in formato A3 e 100 in formato A4.
Dodici sono le città inserite nel progetto: Bari, Cagliari, Cesena, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Torino, Udine, Verona. In caso di assegnazione all’Italia, la decisione finale sulle 9 città ospitanti sarà ufficializzata dalla Figc entro maggio 2011.
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