27 Gennaio 2010 -- "Ci sono tante concorrenti per l'Europa, ma noi non ci nascondiamo. Diciamo che tra un paio di mesi potremo capire quali potranno essere le nostre reali ambizioni".
Fabio Quagliarella ci crede. Dopo un avvio di stagione incerto, il Napoli ha iniziato a volare grazie all'arrivo di Mazzarri sulla panchina partenopea.
"Il campionato è ancora lunghissimo. Da quando è arrivato, Mazzarri ci ha sempre detto di pensare una partita per volta e considerarle tutte finali. Questo è il nostro obiettivo. Contro il Genoa sarà un match difficilissimo, inutile presentarlo. Sappiamo che loro sono una squadra forte, giovane, veloce e molto organizzata. Per noi sarà un test molto significativo. All'andata perdemmo a Marassi senza meritarlo. Adesso speriamo di rifarci e riprenderci i punti che ci mancano".
"L'anno scorso segnai con l'Udinese proprio al San Paolo. Beh, io sono scaramantico, preferisco non dire niente. Ciò che mi piacerebbe è che tutta la squadra riuscisse ad ottenere un bel risultato. Il record di gol? Chiaro che ci terrei a farlo con la maglia del Napoli. Però a me piacerebbe fare gol importanti ancor prima che numerosi, gol che possano valere punti pesanti per il nostro campionato. Di gol sinora ne ho fatti sette, ma ciò che più conta è che sono stati determinanti per il successo finale. Sto vivendo questa avventura con tutto il cuore, e spero che si possa sognare da qui fino al termine della stagione. Il San Paolo sarà pieno? Come sempre. Vedere un pubblico così mette i brividi. Io stesso dall'esterno, quando non giocavo qui, sapevo del calore dei napoletani, ma viverlo dall'interno è davvero un'altra cosa. Non immaginavo un'emozione così forte a sentire l'urlo del San Paolo".
A Livorno l'attaccante partenopeo era squalificato. «Devo dire che guardare la partita da fuori fa soffrire, eppure quando ho visto il Napoli giocare così mi sono divertito. Dall'esterno ho potuto ancor di più apprezzare che siamo un gruppo di qualità con uomini di grande spessore umano e tecnico. Ho mandato un sms a
Maggio: 'adesso non ti devo più insegnare in allenamento come si tira in porta'. Scherzi a parte ha fatto un gol strepitoso, ero solo io nella stanza e mi sono alzato in piedi ad applaudire. Christian ha segnato un gol da spot televisivo».
Articolo parzialmente tratto da www.corrieredellosport.it