26 Gennaio 2010 -- La Lazio torna a vincere, anche se non sul campo. Il collegio arbitrale ha dichiarato 'inammissibile' il ricorso di Cristian Ledesma, che aveva chiesto la rescissione del contratto. Il giocatore - fuori rosa da inizio stagione - non potra' quindi svincolarsi dalla societa', a cui e' legato con un contratto in scadenza nel 2011.

Come il suo ex compagno di squadra Goran Pandev, il giocatore aveva deciso di rivolgersi al collegio arbitrale nel novembre scorso per chiedere la rescissione del contratto e il pagamento dei danni per essere stato escluso dalla rosa. La vicenda risale alla scorsa estate, quando il presidente Lotito chiuse la porta ad alcuni giocatori in scadenza di contratto. Solo a gennaio Pandev e' riuscito a svincolarsi dalla societa' biancoceleste destinazione Inter, mentre De Silvestri ha raggiunto un accordo con la Fiorentina. Il caso dell'altro cosiddetto dissidente - Ledesma, appunto - sembrava potesse risolversi con un accordo con la societa', ma le cose sono cambiate.

''Il lodo - ha commentato il procuratore di Ledesma, Vincenzo D'Ippolito - e' stato giudicato inammissibile in virtu' del fatto che ultimamente Cristian e' stato reintegrato negli allenamenti. Ma non e' stato considerato il fatto che piu' volte, poi, il ragazzo e' tornato ad allenarsi da solo: e' stato un reintegro fittizio''. ''Il ragazzo ora e' davvero triste - ha aggiunto l'agente - ma non finisce qui, perche' faremo un ricorso d'urgenza per impugnare il lodo''.