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24 Gennaio 2010 -- PROLOGO - Per la seconda giornata del girone di ritorno, il Napoli è di scena a Livorno senza tifosi al seguito per decisione del Viminale in seguito agli accadimenti di Torino in coppa Italia. La squadra di Mazzarri, reduce da tredici risultati utili consecutivi, è in piena emergenza viste le squalifiche di Quagliarella e Rinaudo e gli infortuni di Lavezzi, Hoffer, Bogliacino, Santacroce ed Amodio. Mazzarri affronta una delle sue ex squadre con il 3-5-2 con De Sanctis tra i pali, poi in difesa Campagnaro, Cannavaro ed il confermatissimo Grava, poi a centrocampo Maggio, Gargano, Pazienza, Cigarini ed Aronica, con Dossena che parte dalla panchina e pronto a subentrare, in attacco c'è il solo Denis con Hamsik che funge da seconda punta in un ruolo decisamente non suo. Per completare la panchina il tecnico toscano ha convocato anche due giovani primavera. Sul fronte avversario, Cosmi che ha rimesso in carreggiata il Livorno dopo un avvio pessimo, può usufruire di due nuovi acquisti Bellucci ed Esposito e due rientrati da infortuni, Pulzetti e Moro. Lo schema è il 3-5-2 con De Lucia tra i pali, poi Perticone, Rivas, Esposito, quindi Raimondi, Pulzetti, Mozart, Moro e Bergvoldol, quindi Bellucci al posto di Tavano (che non l'ha presa molto bene, ndr) a fare coppia con Lucarelli. Dirige l'incontro il signor Mazzoleni della sezione di Bergamo.
PRIMO TEMPO - Le due squadre cominciano subito con un ritmo elevato. Al 6' prima super occasione per il Napoli con Hamsik che si incunea in area sfruttando anche uno scivolone di Perticone, poi il suo tiro viene respinto coi pugni da De Lucia. Dopo un avvio veemente, le formazioni rallentano il ritmo, ma il Napoli gioca con autorità cercando di imporsi. Al 22' Denis cade in area su intervento di Perticone, l'arbitro lascia proseguire, Denis si arrabbia tantissimo rischiando anche l'ammonizione. Al 28' su cross dalla sinistra di Pulzetti, Lucarelli di testa manda di poco alto. Al 41' Denis va in gol, ma è in furorigioco. Al 43' un tiro di Mozart termina di poco fuori. Al 45' arriva l'eurogol di Maggio che con un tiro al volo, in stile Van Basten, porta il Napoli in vantaggio.
SECONDO TEMPO - Cosmi inserisce subito Filippini per Mozart, mentre Mazzarri lascia invariata la propria formazione. Al 4' su calcio di punizione dal limite ci prova Lucarelli, ma il suo destro viene bloccato in due tempi da De Sanctis che nella ripresa si erege a super star. Al 7' protesta Lucarelli per una trattenuta di Maggio in area, ma l'arbitro lascia proseguire. All'8' rigore netto per una entrata scomposta di Pazienza su Bergvold, il giocatore del Napoli viene anche ammonito. Per il Livorno è il primo rigore a favore dall'inizio della stagione. Al 9'dagli 11 metri si piazza Lucarelli il cui tiro centrale viene respinto coi piedi da De Sanctis, poi sulla ribattuta ancora Lucarelli manda alto. Per De Sanctis si tratta del secondo rigore consecutivo parato. Il Napoli soffre, ma stringe i denti coprendosi e cercando di salvaguardare il vantaggio striminzito. Cosmi inserisce Tavano al posto di Esposito passando ad una sorta di 3-4-3.
Al 16' Filippini con un passaggio filtrante smarca Lucarelli in area che però viene anticipato dalla uscita bassa di De Sanctis. Al 22' scatta Denis su invito di Aronica, il Tanque entra in area e calcia ma il suo diagonale termina a lato. Mazzarri effettua il primo cambio inserendo Dossena per Aronica. Al 25' un destro dal limite di Pulzetti viene bloccato in presa plastica da De Sanctis. Al 28' Denis aripiona la palla al limite dell'area poi serve per Hamsik che però è troppo avanti e non riesce ad agganciare la sfera. Cosmi effettua l'ultimo cambio inserendo Marchini per Pulzetti, mentre Mazzarri inserisce Zuniga per Hamsik. Al 42' c'è una mischia in area, su colpo di testa di Perticone salva De Sanctis, poi Tavano manda fuori, si accende una mischia con Tavano che protesta per una trattenuta e De Sanctis che protesta per un fallo, nel parapiglia generale vengono ammoniti il portiere azzurro e Filippini. Al 43' Denis viene anticipato dall'uscita di De Lucia, la palla arriva al limite per Cigarini il cui tiro viene repsinto fuori area dal portiere che viene espulso. In porta va Marchini perchè il Livorno ha esaurito le sostituzioni. Al 45' Cigarini chiude la gara fissando il punteggio sul due a zero con un destro che si insacca alla destra di Marchini che portiere non è, ma che comunque era sulla traiettoria. Al 46' un tiro dal limite di Tavano viene bloccato in due tempo da De Sanctis. Nei quattro minuti di recupero resta solo da segnalare l'esordio, seppur per pochi secondi, del giovane Lorenzo Insigne al posto di Denis.
CONCLUSIONI - E' stata una gara difficile, sofferta, con una vittoria al cardiopalmo messa al sicuro solo al novantesimo. Si sono corsi diversi rischi e forse il Livorno avrebbe meritato almeno il pareggio, visto che nella ripresa il Napoli non ha mai calciato veramente in porta se non in occasione del gol del due a zero, tra l'altro scaturito anche dal fatto che in porta c'era Marchini e non un portiere titolare. Sebbene queste considerazioni possano far storcere il naso, in realtà si è trattata di una grande vittoria sul quale ha messo il sigillo un Super De Sanctis ed un gol fantastico di Maggio. Questo perchè non va dimenticato che il Napoli era in piena emergenza al punto di dover ricorrere a ragazzi della primavera per completare la panchina.
Ecco quindi che la vittoria diventa grande ed importante, anche perchè: la serie di risultati utili sale a 14; da cinque giornate la difesa non subisce gol; otto vittorie di cui 4 in trasferta e sei pareggi con una media di poco superiore ai due punti a gara; quarto posto in classifica ad un solo punto dalla Roma terza e sei punti di vantaggio sulla settima, considerando da dove si era partiti quando è arrivato a Mazzarri di più non ci si poteva aspettare. Per quanto riguarda la squadra, come già detto, benissimo De Sanctis e Maggio, ma molto bene tutta la difesa ed è inutile parlare ancora una volta della bella prestazione di Grava che ormai non fa più notizia ed è diventata routine, a centrocampo bene Paziena, ma peccato per quella ingenuità che ha dato il rigore ai padroni di casa, bene anche Aronica e Gargano, un po' in affanno Cigarini apparso a corto di fiato e di continuità, male Hamsik che si è visto solo nei primi dieci minuti della gara, ma comunque chiamato ad un ruolo diverso dal solito; ha fatto quello che poteva Denis, troppo spesso solo e mal servito.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it