Adeguamento sicurezza San Paolo Tenuta una riunione in questura con i rappresentanti del comune e della società
20 Gennaio 2010 -- Domenica scorsa, in occasione della partita con il Palermo, l'ennesima dimostrazione dei problemi del San Paolo. Venti minuti prima del calcio d'inizio, un gruppo di tifosi napoletani ha aggredito poliziotti e steward con i pezzi in ferro di un tornello che avevano divelto in prossimità della Curva A. Tre agenti di polizia del commissariato San Paolo e tre steward sono rimasti feriti riportando prognosi dai quattro agli otto giorni. Tredici i Daspo (divieto di assistere a manifestazioni sportive) a carico di altrettanti tifosi del Napoli, al vaglio del questore di Napoli, Santi Giuffrè.
Per migliorare la sicurezza al San Paolo e, in particolare, l'accesso alla curva A, ieri si è svolto in Questura un incontro al quale hanno preso parte responsabili del Comune, proprietario dello stadio, e della società che agisce in convenzione.
Sono stato sollecitati lavori di adeguamento all’esterno dell’impianto. I responsabili dell’ordine pubblico hanno chiesto a Comune e Napoli, rappresentato dal direttore marketing Alessandro Formisano, di effettuare interventi per migliorare l'illuminazione, innalzare l'altezza delle grate all'esterno della curva A e predisporre delle serpentine più lunghe in modo da rendere più attento il prefiltraggio allo stadio.
Necessario poi aumentare ancor di più la sorveglianza, legata prima di tutto al numero di steward presenti. Che la curva A sia, del resto, il luogo più attenzionato dalle Forze dell'ordine è risaputo con molti dei 450 steward impegnati domenicalmente in quel settore e la polizia sempre molto attenta a vigilare sull'ingresso dei tifosi napoletani.
Articolo parzialmente tratto da www.ilmattino.it
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