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17 Gennaio 2010 -- PROLOGO -Il Napoli di Mazzarri è chiamato nel posticipo serale della prima giornata di ritorno a sconfiggere due tabù: quello di non aver mai vinto in serie A sotto la direzione di Orsato di Schio e per Mazzarri, quella di non aver mai vinto contro squadre allenate da Delio Rossi. Alla luce dei risultati degli anticipi e del pomeriggio, la gara assume un significato ancora più importante per la classifica, visto che una vittoria potrebbe lanciare gli azzurri al terzo posto solitario in classifica. Assente Lavezzi per infortunio e Campagnaro per squalifica, Mazzarri schiera il collaudato 3-4-1-2 con De Sanctis tra i pali, poi Grava, Cannavaro e Rinaudo in difesa, Maggio, Gargano, Pazienza e Aronica a centrocampo, Hamsik dietro Quagliarella e Denis, con Dossena che parte dalla panchina. Sul fronte avversario, il Palermo, che ha invece la possibilità di agganciare Napoli e Juve al quarto posto, deve fare a meno di Liverani e Mchedlidze infortunati e di Carrozieri e Kjaer squalificati. Il tecnico rosanero schiera un 4-3-1-2 con Sirigu tra i pali, poi Cassani, Goian, BOvo e Balzaretti in difesa, Migliaccio, Nocerino e Bresciano a centrocampo, con Simplicio alle spalle di Cavani e Miccoli. Il pubblico è quello delle grande occasioni.
PRIMO TEMPO - Nelle fasi iniziali della gara è il Napoli a dettare il gioco, col Palermo che si difende tutto nella propria metà campo pronto a ripartire in contropiede. Al 6' un diagonale dal limite di Hamsik esce di poco fuori facendo la barba al palo. All'11' ci prova Maggio, sempre con un tiro dal limite, ma la palla termina a lato. Al 14' Rinaudo sbaglia lo stop e regala palla a Cavani il cui tiro dal limite termina alto sulla traversa. La gara scorre via senza grandi emozioni e così al 20' le regala l'arbitro Orsato di Schìo assegnando un rigore molto dubbio per il Palermo per un intervento di Rinaudo su Cavani. Il giocatore del Napoli viene anche ammonito. Così al 21' Miccoli va sul dischetto, ma De Sanctis intuisce e respinge il tiro dagli 11 metri poi subisce fallo sul ritorno di Bresciano, ma Orsato lascia proseguire e la difesa si salva deviando in angolo e così il portiere del Napoli viene ammonito per proteste. Sul corner scaturito dalla respinta del rigore di De Sanctis, al 22', il Palermo colpisce il palo con Simplicio, la difesa azzurra si rifugia ancora in angolo. Sul secondo corner la palla termina sul fondo per la rimessa del Napoli. Dopo quest'episodio la gara sembra sfuggire dalle mani del direttore di gara che comincia ad arbitrare a senso unico, ovvero, solo a favore del Palermo e così al 25' c'è un netto fallo di mani ad opera di Simplicio al limite dell'area di rigore del Palermo, Orsato a due passi 'non vede' tra le proteste generali. Al 32' c'è un tiro di Denis sul primo palo, Sirigu, ben appostato riesce a respingere. Al 38' i tiro-cross di Gargano su punizione dal limite viene deviato da Sirigu in angolo sulla destra. Al 39' salvataggio di De Sanctis su Cavani e poi Simplicio a porta vuota manda incredibilmente a lato graziando il Napoli. All 44' apertura di Quagliarella sulla destra per Hamsik che entra in area prova a servire al centro per Denis, ma il suo cross viene toccato leggermente da un difensore del Palermo e Denis non riesce ad inquadrare la porta al meglio e Sirigu si salva bloccando la sfera.
SECONDO TEMPO - Al 1' Quagliarella si incunea in area dalla sinistra e viene fermato in angolo. Sul corner si accende una mischia in area rosanero poi alla fine la difesa ospite riesce a spazzare. 12' st Sinistro al volo di Gargano dall'interno dell'area del Palermo, la palla deviata col corpo da un difensore in fallo laterale. Delio Rossi effettua il primo cambio inserendo Pastore per Miccoli, mentre Mazzarri inserisce Dossena per Aronica. La partita è brutta e priva di emozioni, con tanti errori e tanti falli a metà campo, così si passa direttamente al 31' quando Bresciano con un colpo di tacco prova a liberare in area per Cavani, De Sanctis esce a terra sventando il pericolo. Delio Rossi effettua il secondo cambio inserendo Budan per Cavani, Mazzarri inserisce Hoffer per Denis. Quagliarella si fa ammonire ingenuamente e così diffidato dovrà saltare la gara col Livorno di domenica prossima, Mazzarri effettua l'ultima sostituzione inserendo Cigarini per Pazienza. Al 44' un destro dal limite di Pastore bloccato in due tempi da De Sanctis. Al 45' Bresciano si incunea in area su passaggio di Pastore, l'intervento da dietro di Maggio è provvidenziale. Al 47' ci prova Bresciano con un destro dal limite, ribattuto da un difensore azzurro, poi Dossena spazza anticipando su Pastore. Sempre al 47' Quagliarella cade in area di rigore, Orsato lascia proseguire. Al 49' ci prova Hamsik con un sinsitro dal limite, ma lo slovacco neopapà colpisce male e manda a lato da buona posizione.
CONCLUSIONI - Il risultato di parità è tutto sommato giusto soprattutto considerando le occasioni sprecate dal Palermo nel primo tempo. Per il Napoli è un risultato positivo perchè comunque mantiene la quarta posizione in classifica salendo a quota 34, ad una sola lunghezza dalla Roma terza e con un margine di vantaggio di +4 per quanto riguarda la zona Europa. Mazzarri prolunga la striscia positiva salendo a 13 risultati utili consecutivi in campionato. Certamente i tifosi si aspettavano qualcosa di positivo, però c'è da dire che l'avversario di turno era di tutto valore. La squadra rosanero si è difesa compatta, con ordine, ripartendo spesso e creando qualche apprensione, questo almeno nel primo tempo. Nella ripresa entrambe le formazioni hanno abbassato il ritmo e sebbene il Napoli abbia avuto un maggior possesso palla, di grosse emozioni non ce ne sono state. Sulla gara brilla ovviamente la prestazione di De Sanctis decisivo non solo in occasione del rigore parato a Miccoli, ma in svariate occasioni. Brillante anche la prestazione di Grava e Cannavaro autentici baluardi difensivi. Male Rinaudo che con un paio di rinvii sbilenchi stava per creare danni seri. Appena sufficiente le prestazioni del centrocampo, con Dossena entrato nella ripresa che è ancora indietro con la preparazione, male Hamsik, mai in partita, insufficiente anche la prova dell'attacco che ha cozzato contro il muro eretto dai rosanero. Mazzarri ha provato fino alla fine a sfatare il tabù Delio Rossi, ma non c'è riuscito a sua discolpa possiamo dire che si è sentita, non solo l'assenza di Lavezzi, ma l'assenza di un degno attaccante di 'riserva'. Questo sarà un elemento importante anche per la prossima gara, visto che Quagliarella, diffidato ed ammonito, sarà squalificato e che Lavezzi non sarà disponibile prima di febbraio.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it