10 Gennaio 2010 -- Cannavaro: "La classifica? L'istinto è quello di dire che non la guardiamo, ma in realtà un occhio negli spogliatoi l'abbiamo buttato anche noi. Ci godiamo questo momento che è splendido, però già stiamo pensando alla partita di mercoledì in coppa Italia e stasera guarderemo il posticipo tra Juve e Milan senza sperare per la vittoria di uno o dell'altro (allora si spera per il pareggio?, ndr) perchè lo sappiamo che bisogna fare punti adesso, ma i punti che contano sono solo quelli che verranno negli scontri diretti contro Palermo e Genoa e poi via dicendo. Loro hanno avuto solo due occasioni su punizioni per il resto non hanno avuto altre occasioni. Mi è piaciuta la squadra perchè abbiamo sofferto e lottato in undici e così deve essere sempre la nostra squadra. Con Mazzarri gioco in maniera diversa, mi chiede di raddoppiare di più sugli altri centrali e qualcosa è cambiato. Dopo l'anno scorso, sognare è giusto e fa bene, però dobbiamo guardare alla realtà perchè ci sono tante squadre forti alle nostre spalle e tenteranno di rientrare, però noi con la nostra mentalità e la nostra grinta potremo sopperire a qualche deficit tecnico. Ci teniamo alla coppa Italia, con Fabio, giuro, ancora non mi sono sentito. Con Mazzarri abbiamo ritrovato la forza in noi stessi e tutti si sentono importanti, penso ad esempio a Michele Pazienza che sta facendo benissimo, mentre prima giocava poco. Anche l'anno scorso abbiamo girato a 33 punti, però adesso c'è più convinzione in noi stessi, ce li sentiamo tutti nostri questi punti e speriamo di fare tanti altri punti per dare un senso a questi primi 33. Quando si prende gol non sempre è colpa della difesa, così, come oggi, quando non si prendono, non è tutto merito della difesa ma di tutta la squadra".

Denis: "L'importante è che il Napoli abbia vinto, poi se riesco a fare bene è ancora meglio, però mi è dispiaciuto entrare per l'infortunio del Pocho. Spero di continuare così e di guadagnarmi così anche un posto in Nazionale. In questa città ed in questo stadio mi bene. Grazie per i complimenti. La gara era dura, all'inizio abbiamo sofferto un po' poi ci siamo piazzati bene ed abbiamo avuto la meglio. Pensiamo solo al nostro campionato e poi alla fine si vedrà. La coppa Italia? Si ci teniamo, domani mattina abbiamo gli allenamenti, poi il mister deciderà. Personalmente penso solo a farmi trovare sempre pronto quando il mister decide di chiamarmi in campo. Per il nostro obiettivo dovremo lottare fino alla fine. Dedico il gol al mio procuratore Alessando che ha avuto una brutta 'cosa' in famgilia."

Mazzarri: "Ero arrabbiatissimo, sono rimasto in camicia ed alla fine se non avessero fatto gol, avrei tolto anche quella. Ci sono stati un po' di decisioni arbitrali discutibili, non riuscivamo a passare in vantaggio ed infatti abbiamo fatto gol dopo tanto sforzo e nel finale ci siamo abbassati anche troppo, comunque sono contento della prestazione e della vittoria. Abbiamo una squadra giovane e cerco di inculcare una certa mentalità. Il San Paolo all'inizio un po' ci spaventa, siamo entrati in partita un po' a rilento, siamo partiti contratti, probabilmente c'è qualche fantasma del passato nel quale al primo errore venivamo puniti, quindi siamo stati un po' troppo prudenti, frettolosi e contratti. Alla fine ci siamo sciolti e le occasioni da gol le abbiamo avute nel primo tempo noi, poi nel secondo tempo, dopo aver chiarito alcune cose, siamo entrati in campo come piace a me ed abbiamo fatto un buonissimo secondo tempo. Voglio la squadra sempre scatenata, senza pensare troppo! L'unica pecca è stata quella di abbassarsi troppo nel finale e rischiare di perdere due punti facendoci pareggiare e poi dovevamo far girare maggiormente la palla per andare a cercare il raddoppio. Comunque, visto come era ridotto il campo ed anche per come siamo strutturati fisicamente è andata bene così e non va dimenticato che la Sampdoria è una buona squadra che sta recuperando la forma dopo un periodo di appannamento. Non guardo alla classifica, lo dico sempre, dobbiamo giocare partita per partita ed avere equilibrio. Godiamoci questa vittoria, ma scoridamocela a partire dalla mezzanotte. Il pubblico ci dà una mano perhcè ha capito l'intento: "L'impegno e la maglia sudata non mancheranno mai!". L'hanno apprezzato e ci hanno fatto anche degli striscioni di ringraziamento ed io ringrazio loro. Dossena è diverso tempo che non gioca, sappiamo che un po' dobbiamo aspettarlo, ma non siamo preoccupati. Lavezzi ha avuto un infortunio muscolare e non sarà possibile recuperarlo in breve tempo e di questo mi dispiace. Questa è davvero una nota stonata, perchè abbiamo ancora tante gare da giocare ed abbiamo bisogno di cambiare elementi, ma anche perchè il Pocho è sempre determinante. Denis? Per me è un titolare, perchè io ho sempre detto che voglio una rosa di 18 uomini perchè c'è il campionato e la coppa Italia ed un giorno sta fuori uno ed un giorno sta fuori l'altro. Cercheremo per mercoledì di mettere in campo la migliore formazione, come sempre, per tentare di fare risultato a Torino. Devo un attimo ragionare anche perchè domenica sera c'è il Palermo che sta bene e dunque dovremo gestire le forze."

Marotta, amministratore delgato della Samp: "E' stata una partita molto equilibrata ed a mio avviso il pareggio sarebbe stato più giusto, però il Napoli è riuscito a buttarla dentro e poi a mantenere il risultato fino alla fine, un risultato che lo lancia nelle zone alte della classifica. La gara non ha offerto grosse emozioni, per noi resta il rammarico di aver perso nonostane la prestazione. Abbiamo avuto una striscia di risultati positivi ad inizio stagione, non confortata poi nel corso del campionato, ma questo è il nostro valore, d'altra parte potete guardare alla nostra rosa, alla nostra politica che è quella di valorizzare dei giovani. Il Napoli ha un'ottima rosa e può fare bene fino alla fine. Ho salutato De Laurentiis con molto affetto, ci siamo anche abbracciati perchè con lui c'è un ottimo rapporto. Il Napoli è una delle prime quattro società della serie A per blasone, pubblico ed invstimenti e può aspirare alla League. A Genova ho un rapporto consolidato, sono lusingato dall'interessamento del Napoli, ma per il momento non credo di spostarmi. Dovremo valutare l'infortunio a Castellazzi che ha riportato una danno serio e vedremo se sarà il caso di prendere un altro portiere. Quagliarella, Maggio e Campagnaro li ho trovati bene."

Mannini: "Sono contento di essere stato accolto con gli applausi del pubblico, è stata una bella emozione. Il Napoli l'ho trovato bene, è stata una gara equilibrata, c'hanno messo in difficoltà e con un episodio favorevole hanno vinto, noi abbiamo perso e tanto di cappello al Napoli. Penso che il Napoli possa continuare a fare bene come sta facendo. Il mio futuro? Non dipende solo da me, vedremo alla fine dell'anno".

A cura di F. Angelillo
Redazione CalcioNapoliNews.it