Vittoria sofferta, ma meritata.
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10 Gennaio 2010 -- PROLOGO - Ultima giornata del girone d'andata di serie A 2009/2010. Il Napoli di Mazzarri, forte dei suoi undici risultati utili consecutivi punta al successo per confermare la quarta posizione. Il tecnico azzurro deve ancora fare a meno del neoacquisto Dossena (che verrà presentato ufficialmente domani mattina a Castelvolturno) poichè il transfert non è arrivato per tempo, assenti poi per infortunio Amodio e Santacroce. Il modulo è sempre il 3-4-2-1 con De Sanctis tra i pali, poi Cannavaro che torna al centro della difesa a tre dopo il turno di squalifica, al suo fianco Campagnaro a destra e Grava a sinistra, con Contini e Rinaudo relegati in panchina anche perchè non al top della forma. A centrocampo confermatissimi Maggio, Gargano, Pazienza ed Aronica, così come pure in attacco Lavezzi, Quagliarella ed Hamsik. Sul fronte avversario, la formazione guidata da Del Neri reduce da cinque sconfitte esterne consecutive in campionato, cerca di risollevarsi dal momento opaco avuto dopo un buon avvio di stagione che a tratti l'aveva portata anche in testa alla classifica. Nei blucerchiati sono assenti Cacciatore e Franceschini per infortunio, mentre Padalino parte dalla panchina. Il modulo della Samp è il 4-4-2 con Castellazzi tra i pali, poi Zauri, Guastaldello, Lucchini preferito a Rossi e Ziegler, a centrocampo Semioli, Palombo, Poli e Mannini, in attacco Pazzini e Cassano.
PRIMO TEMPO - Gli ospiti scendono in campo determinati a non concedere nulla al Napoli e nei minuti iniziali effettuano un pressing a tutto campo. Al 6' Cassano batte una punizione velocemente sorprendendo la difesa azzurra, la palla arriva in area per Semioli, il cui tiro viene deviato in angolo con la punta del piede da Aronica. Il terreno di gioco è pesante e sovente i giocatori scivolano (soprattutto quelli del Napoli) inoltre zolle di terra saltano in continuazione e la palla assume strani rimbalzi, perciò diventa molto difficile giocare palla a terra. Comunque sono gli ospiti a tenere in mano il pallino di gioco, mentre il Napoli si difende per poi tentare di ripartire in contropiede. Dopo venti minuti di gioco Lavezzi si infortuna in uno scatto (probabile stiramento?) ed è costretto ad uscire. Al suo posto Mazzarri inserisce Denis, mentre LAvezzi uscendo dal campo arrabbiatissimo per l'infortunio (resterà in panchina a seguire la gara) viene incoraggiato da tutto lo stadio che grida "Pocho, Pocho". Al 22' su angolo dalla sinitra Denis di testa manda fuori di poco, ma Rizzoli aveva già fischiato un fallo dell'attaccante azzurro. Al 29' Gargano con un lob manda Maggio in area a tu per tu con Castellazzi che esce precipitosamente sui piedi del centrocampista azzurro deviandogli il tiro col petto, poi la carambola non favorisce i giocatori del Napoli ed alla fine il tiro di Aronica dal limite termina a lato mentre Maggio era finito in fuorigioco. Al 32' ci prova Quagliarella con un tiro dal limite che termina alto sulla traversa. Al 34' Cassano si inserisce in area dalla sinistra su lancio lungo di Semioli, serve all'indietro per Mannini che scivola e così la difesa del Napoli riesce a spazzare. Mazzarri prova a cambiare qualcosa spostando Hamsik a sinistra, con Quagliarella che gioca più vicino a Denis punta centrale, passando ad un 3-5-2 per cercare di avere maggiore peso a metà campo dove il Napoli è in affanno e dove non riesce a prendere palla. Al 45' Hamsik va via sulla sinistra, crossa al centro per l'accorrente Denis che va a terra reclamando il fallo da rigore, ma Rizzoli lascia proseguire incurante delle proteste dell'attaccante azzurro.
SECONDO TEMPO - Al 2' viene annulato un gol a Denis per posizione millimetrica di fuorigioco. Al 3' anche Del Neri prende un giocatore per intortunio, si tratta del portiere Castellazzi che esce per un problema al ginocchio: al suo posto entra il giovane Fiorillo. Al 6' traversone dalla destra di Maggio, Fiorillo esce e non trova la palla, Denis viene trattenuto dal giovane portiere, poi si lascia cadere a terra e così l'arbitro Rizzoli lascia proseguire tra le proteste del pubblico. Mazzarri prova a smuovere le carte con Quagliarella e Denis che si scambiano di sovente posizione, alternandosi al centro e sulla destra, mentre Hamsik opera sulla sinistra. All'11' c'è un anticipo preziosissimo di Pazienza che impedisce a Poli di calciare a rete verso la porta sguarnita di De Sanctis su taglio di Semioli. Al 17' Aronica entra in area dalla sinistra, perde il tempo per calciare, serve al centro dove Maggio, a porta sguarnita di destro manda incredibilmente a lato. Al 20' mostra ottimi riflessi il giovane portiere Fiorillo che salva su diagonale dalla destra di Maggio deviando in angolo. Sul corner, al 21', la palla arriva a sinistra per Aronica che la rimette al centro per Denis che spalla a spalla con Lucchini cade a terra tra le proteste del pubblico, ma Rizzoli, ancora una volta lascia proseguire. Al 26' su cross dalla destra di Campagnaro, Deni stacca in area di testa e manda alle spalle di Fiorillo portando il Napoli in vantaggio. Del Neri risponde inserendo Pozzi per Semioli passando ad un 4-3-1-2 con Cassano alle spalle di Pazzini e Pozzi. Successivamente entra Padalino al posto di Mannini altro ex della gara. Al 37' un destro insidioso dal limite di Cassano viene bloccato da De Sanctis in due tempi. Al 38' su generoso calcio di punizione assegnato da Rizzoli alla Samp a circa 30 metri dalla porta di De Sanctis ci prova Palombo il cui tiro velenoso e potente termina di poco a lato. Al 43' il tiro di Palombo su punizione dal limite sfiora l'incrocio dei pali. Il Napoli è in affanno nel mantenere il vantaggio striminzito, il pubblico lo capisce ed incita la squadra gridando: "Dai ragazzi non mollate, dai ragazzi non mollate!". Intanto Mazzarri sostituisce Quagliarella con Cigarini. Al 49' il destro dal limite di Poli che sfiora il palo alla destra di De Sanctis segna l'ultima azione degna di nota della gara.
CONCLUSIONI - Il Napoli ottiene un successo meritato anche se molto sofferto soprattutto nell'ultimo quarto d'ora, perchè in precedenza la Samp non si era mai resa veramente pericolosa, mentre Maggio aveva sciupato diverse palle gol. Alla luce di quanto accaduto, è risultato determinante l'ingresso di Denis al posto del connazionale Lavezzi il cui infortunio sarà valutato già dalle prossime ore, ma si teme almeno un mese di stop. Molto bene la difesa con in primis Cannavaro che non hanno fatto toccare palla a Pazzini, ma benissimo anche Grava e Campagnaro. Molto bene a centrocampo anche Pazienza e Gargano, discreta la prova di Aronica, decisamente sotto tono Hamsik, sciupone Maggio, buona la prova di Quagliarella. Mazzarri continua la striscia positiva alla guida del Napoli ed arriva a 12 turni senza sconfitte con una media di 2 punti a gara. Gli azzurri mantengono il quarto posto in classifica agguantando la Juve a quota 33 in attesa del posticipo tra i bianconeri ed il Milan. La formazione del patron De Laurentiis chiude così il girone di andata con gli stessi punti della scorsa stagione, ovviamente tutti speriamo che il girone di ritorno sia diverso da quello disastroso del 2009. Percò restiamo coi piedi per terrra, non facciamo troppi sogni, godiamoci la vittoria del momento in attesa della gara di coppa Italia con la Juve in programma mercoledì sera e poi dopo, penseremo di nuovo al campionato.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it