28 Febbraio 2003 -- Davide Dionigi non ha dubbi: la gara contro il Bari rappresenta un momento chiave per la stagione del Napoli e dunque, contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza non esistono alternative alla vittoria.
"Siamo ad un punto della stagione - ha detto il bucaniere partenopeo - in cui non ci interessa niente altro che i risultati: se vinciamo e giocamo male, per me va benissimo, se poi riusciamo a giocare bene allora va ancora meglio".
Questa la filosofia 'concreta' di Davide Dionigi che si sottrae dunque al dibattito sul gioco, sugli schemi e sul modulo, anche se tiene a sottolineare che dall'arrivo di Scoglio "alcuni miglioramenti sul piano del gioco ci sono stati anche se continuiamo a commettere errori", ma - sottolinea - "se non siamo primi in classifica, vuol dire che qualche problema ce l'abbiamo".
Il bomber azzurro, comunque, ritiene che quello di Cosenza sia stato solo "un fatto occasioneale". "Dopo una serie di buone partite, inclusa la sconfitta per 3-2 ad Ancona, uno stop ci può anche stare, ma è stato solo un episodio" ha sottolineato Dionigi, per il quale il Napoli sceso in campo a Cosenza non è stato rinunciatario: "Anche a Cosenza volevamo essere offensivi, il problema che non ci siamo riusciti, perchè dalla prima volta da quando è arrivato Scoglio abbiamo completamente sbagliato partita".
Adesso, però, per il Napoli è tempo di fare risultato: "Lunedi sera l'importante sarà vincere, anche per uno a zero, con un pallone che rimbalza sulla schiena e finisce dentro".