06 Gennaio 2010 -- Mazzarri: “Il presidente mi ha fatto i complimenti, ha visto la gara ed è rimasto contento. Fino a che la partita non è tre a zero non sto mai tranquillo, comunque a livello generale siamo andati bene. Io sono pignolo e penso sempre di poter fare bene, ci sono state delle leggerezze che potevano riaprire la gara come a Cagliari. Siamo stati agevolati da questo grande gol iniziale di Quagliarella. Il campo non ci agevolava, temevo la sosta ed il rientro in campo ostico, c’erano tante insidie, siamo stati bravi, i ragazzi sono stati attenti. Tante volte si doveva girare il gioco, ma la palla rimbalzava male. Tenendo in considerazione che siamo una squadra giovane gli alti e bassi durante la gara ci possono stare e dobbiamo lavorare su questo. Comunque la cosa più bella è che cambiando i giocatori, ma il rendimento è sempre stato lo stesso. Grava prima della sosta era in tribuna ed oggi ha fatto una grande gara, penso anche a Pazienza, sono stati bravi, li ringrazio però il campionato è ancora lungo e dobbiamo continuare su questa strada cercando di mantenere la giusta concentrazione. Cigarini ha capito bene cosa voglio dal centrocampista centrale deve solo un po’ migliorare in corsa e nel tiro, ma è giovane ed ha un buon piede. Domenica ci aspetta una gara difficile e sto già pensando a come motivare i miei ragazzi e a non farli volare troppo in alto dopo questa vittoria”.

De Laurentiis: “Abbiamo festeggiato bene, in una partita complicata e delicata perché quando si rientra non si sa mai con quale atteggiamento fisico e psichico si torna a lavorare, contro un avversario ostico e contestato e che dunque era particolarmente motivato. Il Napoli ha fatto una gara molto attenta, molto energica e con una difesa completamente rimaneggiata e questo dà onore a Mazzarri, da merito ai medici, ai preparatori e a tutti coloro che stanno collaborando in maniera umile, lavorando, mettendoci molta umiltà, ma anche molta professionalità, quindi la squadra sente queste attenzioni nei propri confronti. Far girare 20 e più giocatori in maniera complementare, perché Mazzarri fa le sostituzioni e fa entrare tutti quelli che mostrano impegno durante la settimana, devo dire che va fatto un plauso al tecnico per questo ed anche perché non lascia mai fuori nessuno. Grava ha una disciplina che io vorrei fosse imitata da tutti, Grava è un uomo simbolo del Napoli perché lui riesce a supplire a determinate problematiche che possono scaturire da una età non più giovanissima e da una capacità agonistica, attraverso la sua disciplina questo sta ad indicare che molto spesso l’applicazione della mente è molto più importante della fisicità, perché una fisicità disadattata, fuori dal gruppo, egoistica e fine a se stesso finisce per danneggiare il collettivo (si riferisce a Lavezzi? Ndr). Il gol di Quagliarella è un capolavoro. Quagliarella è una persona preziosa e poi ha solo 26 anni e pensate a quanto ancora può dare e maturare e migliorare. Io spero che si trovi bene nei nostri ambienti in modo da poter andare a mille. Dobbiamo restare coi piedi per terra, con razionalità, credere nelle proprie capacità e continuare a lavorare con umiltà. Sono orgoglioso di aver scelto Mazzarri, ma non solo, abbiamo una equipe fantastica e stiamo lavorando per sistemare diverse cose, adesso fari spenti, testa bassa e godiamoci di volta in volta quello che accade e a fine campionato vedremo, se continueremo così credo che i risultati devono venire per forza. C’ho Dossena bloccato sotto la neve, stiamo verificando se può arrivare in Francia o in Germania per fare tutte le verifiche, mettere la firma sui contratti e sperare di averlo a disposizione già per domenica prossima. Adesso mi trovo in Argentina e sto visitando una nazione bellissima che non conoscevo e ne sto approfittando per sondare il mercato latino in cerca di giovani campioni, però i nomi che sono usciti sono solo ‘notizie’ perché a noi Lodeiro non serve, perché non ci dobbiamo dimenticare che siamo in esubero, ma non perché determinati giocatori vadano sostituiti, ma perché Mazzarri vuole una rosa di 18 giocatori”.

Quagliarella: “C’ho provato ed è entrata dentro, sono contento e soddisfatto, anche perché sia i tifosi che il mister mi avevano chiesto un gol ‘a modo mio’. Quando ci sono risultati utili consecutivi subentra la sicurezza e provi delle giocate particolari. Io da parte mia provo sempre le mie giocate in qualsiasi parte del campo mi trovi, poi è stato bravo Coppola a negarmi la doppietta. La classifica lascia il tempo che trova, il campionato è lunghissimo e le insidie sono sempre dietro l’angolo, c’è ancora tutto il girone di ritorno. Dobbiamo continuare su questa strada e poi tra qualche mese vedremo dove siamo. Il nostro obiettivo è quello di giocare come oggi, cinici e poi bravi a chiudere la gara nella ripresa”.


Redazione CalcioNapoliNews.it