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06 Gennaio 2010 -- Torna il campionato di serie A dopo la sosta natalizia per quella che è la penultima giornata del girone di andata. Il Napoli, privo di Santacroce (problemi al menisco), Bogliacino (problemi familiari), Contini (fascite plantare) e Cannavaro(squalificato), si appresta ad affrontare la difficile trasferta in quel di Bergamo contro l'Atalanta di Conte, su di un campo ostico dove gli azzurri non vincono dal '95. Mazzarri si affida al solito 3-4-2-1 con De Sanctis tra i pali, poi difesa a tre con Campagnaro non al top, Rinaudo e Grava, quindi Maggio, Gargano fresco dal rinnovo del contratto, Pazienza ed Aronica ancora a sinistra in attesa dell'arrivo di Dossena (rimasto bloccato in Inghilterra a causa della neve), poi Lavezzi ed Hamsik dietro Quagliarella punta centrale. Sul fronte avversario, Conte, schiera un 4-4-2 con gli ex Coppola tra i pali, poi Garics, Bianco, Manfredini, Bellini, quindi Padoin, De Ascentis, Guarente, Ceravolo alle spalle di Acquafresca e Tiribocchi. Per la difficoltà della gara, Collina, ha pensato bene di mandare un arbitro esperto e navigato come Rosetti.
PRIMO TEMPO - Passano pochi minuti ed il Napoli si porta in vantaggio, al 6' con un eurogol di Quagliarella che con un tiro dal vertice sinistro dell'area di rigore dell'Atalanta trova il sette alla sinistra di Coppola, la palla impatta sul palo e poi si insacca alle spalle dell'ex giocatore del Napoli. L'Atalanta accusa il colpo, il Napoli è compatto e difendendosi con ordine, prova ad andare ancora in gol. Al 13' ruba palla Aronica, il suo diagonale viene deviato dal portiere con Quagliarella che chiedeva la palla a centro area. Al 16' Pazienza serve Quagliarella che di testa manda di poco fuori. Al 18' si vede l'Atalanta su calcio d'angolo con Guarente che di testa manda di poco fuori. Conte è costretto a fare a meno di Manfredini ed al suo posto inserisce Peluso. La gara scorre senza grosse emozioni, ma col Napoli che tiene la gara in pugno. Al 38' Quagliarella ci prova con rovesciata al volo, ma Coppola blocca. Finisce così il primo tempo col Napoli meritatamente in vantaggio.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa il Napoli va vicinissimo al raddoppio, esattamente al 3' quando Lavezzi serve per Quagliarella sul filo del fuorigioco, il quale si porta a tu per tu con Coppola, prova a dribblarlo, ma il portiere dell'Atalanta con una mano riesce a rubargli il tempo per calciare in porta, la sfera resta ancora a Quagliarella che calcia piano sul primo palo ed ancora Coppola blocca senza difficoltà. L'Atalanta si fa più pressante, al 7' un sinistro a giro dal limite, su calcio piazzato di Guarente, termina di poco fuori. Quando i padroni di casa sembrano poter riagguantare il pareggio il Napoli raddoppia su calcio d'angolo grazie al colpo di testa di Pazienza al suo secondo gol stagionale. Nel frattempo Mazzarri ha dovuto fare a meno di Rinaudo per problemi fisici ed al suo posto è entrato Zuniga che si piazza a sinistra, mentre Aronica scala al centro della difesa. Mazzarri effettua il secondo cambio inserendo l'ex Cigarini al posto di Hamsik passando dal 3-4-2-1 al 3-5-2. Conte effettua un doppio cambio: escono Garics per Valdes e Acquafresca per Doni. Poco dopo la mezz'ora Mazzarri effettua l'ultimo cambio inserendo Datolo per Lavezzi sembrato affaticato. Al 40' palla gol sciupata da Guarente su disattenzione difensiva del Napoli: il giocatore dell'Atalanta da ottima posizione colpisce male e così De Sanctis può bloccare la sfera senza grossi patemi d'animo.
CONCLUSIONI - Il Napoli torna alla vittoria in quel di Bergamo dopo 14 anni e si lancia definitivamente nei piani alti della classifica. Mazzarri prosegue la striscia positiva salita ora a quota 11 con 23 punti racimolati. Gli azzurri col minimo sforzo e gestendo sempre la gara con calma senza correre particolari rischi hanno portato a casa un importantissimo successo regalando un sorriso ai tifosi azzurri nel giorno dell'Epifania. Successo meritato grazie al magico gol di Quagliarella, alla sua prima rete in trasferta in questo campionato ed al secondo gol stagionale di Michele Pazienza, il terzo realizzato nella sua carriera in serie A, tutti realizzati con la maglia del Napoli. Il primo tempo è stato sicuramente più bello, mentre il secondo tempo è stato un po' sottotono, anche perché il Napoli si è limitato a gestire il risultato. Un po' in ombra Lavezzi uscito nella ripresa, in gran spolvero Gargano, ma bene tutti a partire da Grava, passando per Campagnaro, Aronica e De Sanctis. Ecco, come già detto solo Lavezzi è stato un po' sotto tono non volendo considerare Zuniga che, entrato al posto di Rinaudo alle prese con problemi fisici, continua a non convincere sulla sinistra, ma ormai la questione è superata visto che è in arrivo Dossena. Per la squadra di Mazzarri si tratta della terza vittoria in trasferta, dopo quella ottenuta con la Fiorentina e la Juve.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it