27 Febbraio 2003 -- Maurizio D'Angelo pur essendo tra gli ultimi arrivati all'ombra del Vesuvio è tra i più navigati ed esperti calciatori dello spogliatoio azzurro, con il suo bagaglio pluriennale di esperienza nella cadetteria.
Chiamato a discutere dell'attuale situazione del Napoli, l'ex bandiera del Chievo si è detto poco propenso a discutere di alchimie tattiche: a suo guidizio il primo obiettivo del Napoli per rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta di Cosenza è quello di giocare con equilibrio e compattezza.
"A Cosenza abbiamo sbagliato partita - ammette D'Angelo - specie nel primo tempo, quando abbiamo mancato di determinazione".
La vera lacuna del Napoli per il difensore azzurro, è stata soprattutto caratteriale, ed anche se concorda sulla necessità di "trovare maggiore equilibrio tattico", sottolinea come la squadra debba mostrare forza psicologica: "Bisogna evidare il rischio di scendere in campo troppo tesi, o al contrario di essere scarichi".
La parola d'ordine per D'Angelo è "equilibrio", anzitutto dal punto di vista mentale, ma anche nelle varie fasi della gara, nelle quali "bisogna evitare di difendersi o di scoprirsi troppo".
Il vero salto di qualità, dunque, va individuato in quella che il difensore del Napoli definisce "compattezza di squadra" che - precisa - "non è tanto una questione di moduli, quanto di accortezza nella capacità di saper star bene in campo, riuscendo a coprire ed attaccare con equilibrio".
Porte chiuse a Soccavo - Intanto, da Soccavo giunge un'altra novità che riguarda da vicino i tifosi: dalla società è stato infatti emanato un comunicato nel quale si avvisa che per "motivi logistici ed organizzativi" per i tifosi sarà possibile assistere agli allenamenti solo il giovedi.
L'annuncio, di cui non si conoscono i retroscena, segna una svolta importante: dal momento in cui Scoglio aveva messo piede a Napoli, infatti, gli allenamenti della squadra erano sempre stati aperti al pubblico.